radio romane

Sound72, 16/04/2024 19:30:

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la telefonata del tifoso malato terminale a Te la do io Tokyo deve essere stata tremenda

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gianpaolo77, 18/04/2024 18:07:

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Adesso ha detto che ha un male incurabile ma non terminale e che per ora in Svizzera non va...
Diciamo che perlomeno è un tipo abbastanza "singolare", diciamo così e che forse sarebbe stato il caso di verificare per bene la notizia prima di parlarne in conferenza e di esporsi pubblicamente in quel modo...

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giove(R), 18/04/2024 23:06:

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ma perchè... se è vero, sempre se sia vero..

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giove(R), 24/04/2024 18:15:

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E alla fine sembra che la storia di quello fosse verissima....

E niente, questa vicenda illustra ancora una volta che razza di società siamo diventati, e che razza di tipi siamo noi umani.

A commentare... a mettere bocca... a MANCO PRENDERSI IL GIUSTO TEMPO per lanciarsi in cose, accuse, insinuazioni, robe veramente brutte.

E ancor più brutte perché denunciano la POVERTA', o forse solo IL DISAGIO del "componente della Supertribù" che ognuno di noi è.
E' antropologia, sono i massimi luminari...
Prima eravamo TANTE PICCOLE TRIBU. Il capo era UNO, ma comunque il gruppo era talmente piccolo... che OGNUNO aveva prerogative (leggi: soddisfazioni, agio e non disagio, compiutezza e NON frustrazione).
Poi siamo diventati più grandi, Supertribù composte da migliaia di individui... e allora... lo stratagemma per combattere la frustrazione, era creare sotto-supertribù... il capo è uno ma godono anche gli ufficiali, i sacerdoti, poi c'è lo sport, le professioni, lo studio (ognuna di queste categorie è riunita in una o più Associazioni = Supertribù).

Poi la Supertribù è divenuta enorme, milioni di individui, non basta più solo l'esercito, la marina, l'aviazione, il calcio, il tennis, l'avvocatura, la dirigenza, i tanti ruoli, le tante categorie.. perchè per quanti RUOLI siano, sono sempre POCHI per "soddisfare tutti".

Così "ultra-crei"... le fanzine, fai le collezioni, ti DIBATTI per TROVARE uno straccio di elemento "antifrustrante", qualcosa che tip faccia sentire che "comunque te la comandi, hai un ruolo, una dimensione". Ma qui, come si evince, rispetto a uno-due-tre passi sopra detti... stiamo proprio raschiando il fondo del barile....

E... come si evince (e del resto come SI VEDE ogni giorno), tutto ciò non basta mai. Qualcuno (milioni) resta sempre fuori.
E poi gli stimoli, le tentazioni si moltiplicano, e non fai in tempo a soprassedere su una che ne arriva un'altra, attraente, ma che tu......

Evidentemente, il vizio atavico dell'uomo, farsi i cazzi degli altri, dover per forza commentare gli altri, evitando ACCURATAMENTE di guardarsi i cazzi propri, dover mettere bocca, strangolare il rispetto, il pudore, la prudenza è un'altra TROVATA 'anti frustrazione'.

Ormai ci si lancia e il prossimo è solo e soltanto un mezzo.

Ferragni? Edoardo? capirai che differenza c'è. C'è molto più in comune (nella frustrazione del membro della Supertribù non soddisfatto).

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giove(R), 25/04/2024 11:55:

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ah madonna.... la Lucarelli... vi confesso che più volte ho cercato lo scontro con la Lucarelli, ho diverse volte commentato le sue boutade nella sua pagina Facebook.
Delle robe che manco la soda caustica, senza parole grosse ovviamente, solo la dialettica, puntuta come la sua che certamente non è l'ultima arrivata in tal senso.
Lei rispondeva agli utenti, PER QUELLO iniziai a commentare.....

Nse mai fatta sentì in risposta, se faceva male evidentemente, c'erano fatti, concetti e parole inoppugnabili, deve averlo valutato.

A te personalmente, da amico, si E'... ci dovremmo lanciare di meno. O meglio, prima ancora, dovremmo stare su un mood Sun Tzu (il cadavere che passa) in certe occasioni meglio evitare di metterci le mani, quando la situazione è indefinita (ti ricordi: io ho commentato con uno dei miei post più brevi, che però dentro aveva l'a Grande Pietà, e pure il Grande Dubbio.

Ma è un po' come quando puntualmente in sede di mercato... dico "ci vuole un sufficiente numero di elementi per "giudicare"... le impressioni, DEBITAMENTE infarcite di dubbi, di domande, di interrogativi... quelle anche subito.

Ma la "sentenza", ci vogliono i suoi tempi.

Ecco, ho illustrato su, il meccanismo (o: UNO dei vari meccanismi) che danno origine a sto atteggiamento, che poi mica è di oggi e basta, oggi è solo che "ci parliamo" tutti perchè c'è il mezzo social.

Non era un attacco personale a te il post precedente, è "generale", ma certo, ho preso spunto anche dai tuoi post.

Poi certo che altri media se ne sono usciti "è fake", lo sai come funzionano i giornali, la cui PRIMA funzione non è "informare asciuttamente".

Ma appunto, che ci ricavi partendo e andando appresso pronti via? Si rischia come minimo, di esprimere opinioni incertamente fondate. Se non proprio le cantonate.

Per me in certi casi ci vuole "il tempo per osservare, raccogliere dati". Non è che tempo fa domani.

E detto ciò... il ragionamento che "eh ma uno che sta a morì mica fa ste cose, 'IO' non lo farei".

Ma siamo diversi, è tutto sbagliato, è empatia zero, elasticità, coloritura zero, pensare che le persone dovrebbero più o meno collimare con "come dovrebbe essere", c'è gente che muore il figlio e si suicida, chi fonda un'associazione, siamo diversi e il mio prossimo potrebbe reagire davanti a una situazione uguale alla mia in modo completamente inimmaginato, e viceversa.
Anzi... io che sono abbastanza un tipo originalotto, controcorrente, divergente.... ste cose le vedo ANCHE, e molto, al rovescio.

Spesso, anche amici ultradecennali, ancora si sorprendono.

Ecco, Una Regola D'Oro: ok siamo tutti una stessa razza, ma siamo diversi, possiamo fare cose completamente diverse, davanti a situazioni uguali...

E anzi... da qualche anno rifletto sul classico intercalare "aah no io non o farei mai", "ah ma certo io me sarei fatto, avrei detto".
Non vale per tutte le cose, le situazioni, ma per MOLTE situazioni NON LO SAI MANCO TU che farai.
Ti ci devi trovare.

NON SOLO (tanto per complicare ancora di più lo scenario), E SE consideriamo che NOI STESSI ... una. identica situazione... oggi facciamo così... ieri invece avevamo fatto così.
Persino "io contro io" non è così certo, non è così lineare, non è così dogmato....

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