su tutto ormai è così, pure sull'amore, la carità, l'empatia, è tutto (e tutto è ormai costruito, o concepito, o realizzato) ripreso da questa impronta 'interna' dell'individuo moderno.
Detto ciò io, che canto pure quando dormo, difficile canti allo stadio, anzi quasi per niente.
Non parlo di adesso (finora con l'abbonamento sono andato a vedere solo Roma-Cremonese le altre le ho saltate tutte, torno nelle prossime due), ma pure prima, passata la fase da curvarolo.
Per me è proprio una questione di tensione interna, di attenzione, sono portato a osservare quando assisto a un evento. Mi si mangia più la tensione o la concentrazione.