A me date la sensazione come se diate per scontato che con un allenatore diverso, con un gioco diverso, questa squadra potrebbe ambire a posizioni più importanti.
Io capisco che per tanti motivi c'è una sorta di rifiuto ad ammettere che oggi la dimensione nostra è questa, però questo non è il primo campionato in cui stiamo facendo cacare, è il quarto e 3 sono gli allenatori che abbiamo cambiato in questi quattro anni.
Moduli diversi, caratteri diversi rapporti diversi ma alla fine ci si piazza sempre là, dopo i fuochi.
Allora mi dovete dire una cosa: Ma dopo tutto questo, dove sta scritto che se giochi meglio di come stiamo facendo fai più punti,???
Abbiamo gente che a tu x tu invece de segna la butta sistematicamente addosso al portiere ,un capitano, ripeto, il capitano, che dovrebbe essere il capo banda, che se caca sotto a tira i rigori tanto che lhanno dovuto sollevà da questo incubo.
Abbiamo la caratteristica di fare sempre la scelta sbagliata nel passaggio , karsdorp ibanez e compagnia bella le dormite se le faranno sempre , i cross comunque non li sappiamo fare.... Questi so handicap nostri non di una squadra di serie A che ambisce a posizioni di vertice.
C'è solo un particolare che oggi sta stridendo in tutto questo , c'è uno che a differenza di altri ti sta facendo capire che ha individuato mali e ti sta indicando la strada per cercare di correggerli.
Elementi così importanti e condizionanti che vanno risolti prima di ogni cosa. Anche prima dell'attualità dei risultati, che ripeto, so stati sempre risultati fini a se stessi.. Vittorie di Pirro.
Non vi rendete conto che vi lamente perché vi stanno mancando quelle.
[Modificato da er.principe77 15/02/2022 23:49]
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“L’autorità che aveva Fabio Capello all’interno del centro sportivo. In particolare, quando la squadra scendeva in campo per gli allenamenti, i giardinieri dovevano allontanarsi perché al mister davano fastidio i rumori. Doveva esserci il più assoluto silenzio e lui voleva il totale controllo su
ogni situazione. Queste persone che curavo il terreno di gioco, come lo vedevano arrivare, sparivano in pochi secondi"