Roma -Trabzonspor

Che bello tornare allo stadio
prima cosa che mi viene da dire
grande partecipazione, grande felicità

Sulla partita tennicotattica:
noi difendiamo 4-4-2 con Pellegrini e Abraham davanti, gli esterni di centrocampo che sono i trequartisti quando si attacca difendono accentrati e infatti sulle fasce un po' abbiamo sofferto, specie Karsdorp col loro numero 9
I centrocampisti toccano pochissimi palloni, rispetto all'anno passato un abisso. Però se c'è spazio tirano o passano, così Cristante e Veretout, sempre avanti, sempre tocchi decisi.
Infatti entrato Villar penso non l'abbia manco sfiorata, o forse un paio di volte.
Abraham una furia, sta ovunque. Gli manca giusto un po' di brillantezza ma ha i piedi, eccome.
L'armeno migliora ma ancora non è al massimo
Zaniolo neppure al massimo ma un passaggio filtrante delizioso nel primo gol e il secondo gol da vera punta, che vuoi di più
Il portiere ha fatto una parata enorme. Ma a me non convince non per come sta tra i pali ma per le distrazioni e per come esce, anzi, non esce. Certo oggi ti ha salvato.
Bene i difensori che sono sempre coperti dal centrocampo. Difesa non altissima ma manco bassa, stanno all'altezza del cerchio del centrocampo, come se lo prendessero come punto di riferimento (la parte in dentro del cerchio, intendo).
I terzini... bene avanti, dietro temo che con avversari un po' più strutturati e che fanno uno-due possano andare in difficoltà.
E dietro non hanno nessuno.
A parte il gol, ElSha è entrato bene, e pure Pérez ha comunque collaborato al massimo.
Avrei fatto giocare dieci minuti a Calafiori.

Ma quello che conta è Mourinho. 'No spettacolo. A un certo punto Viña fa una cazzata e lui salta dalla panchina al limite dell'area tecnica per incularselo. Guida Abraham nel pressing. Ma non è sempre lì, solo quando serve.
L'intervista alla fine della partita è da capobranco.
Ha fatto godere anche Mimmetto, che si è dimenticato di Paolinonostrocheglivogliamotantobene.