Serie TV

a me le fiction italiane me paiono tutte Occhi del cuore regà.......
c'hanno quel non so che de cani, de smarmellate, di luce aperta, di ... insomma come disse Renè
VIVA LA MERDA!

la penso come te, ho voluto provare con Rocco perchè me ne hanno sempre parlato bene le fonti più diverse.

Invece leonardo sembra molto machiavelli

No vabbé le serie de Rai Uno et similia 'na monnezza rara. Il tappetone musicale!

Schiavone durante il primo lockdown ho cominiciato a vederla ma mesá che non ho finito manco la prima stagione. Erano un po' tutte uguali.

No, a me l'esterofilia delle serie me smonta.
Ho visto un po' Fargo ma io preferisco la caratterizzazione degli attori italiani anche se la maggior parte delle fiction che passano in tv nn se puo'guarda'.
Ma quelle americane in particolare so sempre autoreferenziali, pompate, quasi mai veritiere. So polpettoni per tenere la gente a casa.
Già quelle inglesi e tedesche hanno un taglio un po'piu rozzo e vissuto.
È proprio la location che nn sento mia e che nn me pare neanche tanto quella loro perché me pare che se frequentino solo nelle serie tv o nei college..per il resto vivono dell'individualismo più sfrenato e privo di emozioni.
Poi hanno sta passione per il grande fratello dell'Ospedale quando hanno un sistema sanitario che t'ammazza economicamente se poco poco hai bisogno di cure. Da E.R. a Grey's anatomia, Dr. House..
Un po' come le storie dei delitti e cold case..a me interessano quelli intorno casa mia, è una questione di predisposizone, sensibilità e di interesse.

Di italiana, a parte Boris, l'unica che mi sembra di livello negli ultimi anni è Coliandro
Poi c'è La Linea Verticale, ma è una miniserie

Ce ne sono anche altre a mio avviso guardabili.
A parte Romanzo Criminale ed il primo Gomorra che come Il cacciatore di mafiosi sono basate su fatti realmente accaduti, ci sarebbero Il sistema, La porta rossa, L'alligatore basato sui romanzi di Carlotto o ancora La strada di casa (a prima stagione in particolare) o quella Alessandro Gassman Io ti cercherò. Pure Manara e Maltese.
Nebbie e delitti con Barbareschi forse era lento ma per essere una serie di 15 anni fa nn era male.
Per dire.. Montalbano nn sono mai riuscito a vederlo piu' di tanto. Preferisco Nero a metà con Amendola e Fortunato Cerlino
Di quelle su Tangentopoli si salva un po' la prima sul 1992.
A me è piaciuto pure Non uccidere con Miriam Leone.

Film-tv in tempi recenti che ho visto Il nome della Rosa.

Ennio contro gli yankees Vediti Criminal su Netflix se ti capita: sono tre episodi brevi ambientati in Francia, UK, Germania e Spagna tutti ambientati in una sala interrogatori.

A me è piaciuta Miriam Leone in 1992-1993-1994 e via fino ad oggi

Sì quella non era male, è vero. Peccato che ce stava Accorsi come protagonista, però era dignitosa.

Maltese ho cominiciato ma non finito.

In generale a me è proprio la serie che smonta: 9 su 10 preferisco vedere un film, fosse pure Vita Smeralda. Ne ho cominciate molte, ma poi mi annoiano, hanno poco da dire per quanto sono lunghe, sono appunto totalmente create ad arte per toccare quei due/tre tasti soliti che dopo un po' mi scassano. Per esempio Lupin: un battage pubblicitario che sembrava stessero a parlà de Jean Vigo e la rivoluzione nel cinema, poi la vedi 'na cacata che se segnala solo per il protagonista nero, una roba che io manco ce faccio caso se è nero giallo o a pallini.

Purtroppo con la moglie a casa e le sere piene, non me posso mete sul divano alle 11 per vedermi un film (devo fa finta de fa qualcosa ) e allora mi vedo una puntatina la sera. MA c'è roba proprio de cacca

Faccio eccezione con la fantascienza, là ogni tanto qualche bel colpo si trova.

pure io serie non ne guardo mai, specie serie americane che mi fanno cascare le palle come due ciliegie mature, ma molto più grosse.
Faccio eccezione per Colombo, che però non è una serie ;) e di cui rivedrei gli episodi cento volte.

Beh, le ultime due non le ho ancora viste, però le altre secondo me sono di ottimo livello e non come la solita monnezza italiana che comunque, come dice giustamente ennio, non è proprio tutta monnezza alla "occhi del cuore" dai, non generalizziamo... 😁

E pure giacomo sta generalizzando su quelle americane secondo me, non sono un maniaco fruitore patologico per carità, e non vorrei nemmeno dire sempre gli stessi nomi, ma breaking bad, fargo, la prima de true detective(con un mccouneghy o come chezzo si scrive, monumentale...) e pure house of cards (tranne l'ultima senza kevin...) è veramente tanta roba... 😁

guarda, io ho smesso con Twin peaks, quando al quarto episodio ho capito che era una minchiata.
Con Twin peaks, e con David Lynch

Lo dico? Lo dico: io dei film de Lynch non c'ho mai capito un cazzo. C'ho provato a mettermi lì con la mano sotto al mento e a fa sì sì con la testa ma niente...

L'unico che ancora reggo è Velluto Blu, oltre a The Elephant (ma quello è un film vecchio stile). Mullholland va visto giusto per le sise in grande spolvero.

No qualche buona serie americana per me c'è, tipo Mad Men, qualcuna di quelle che diceva Gianpi (Breaking Bad però ho visto 3 puntate). Però diciamo che il fatto che sia un format inflazionato si vede sempre più spesso ecco.

jandileida23, 25/03/2021 18:50:

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Lo dico? Lo dico: io dei film de Lynch non c'ho mai capito un cazzo. C'ho provato a mettermi lì con la mano sotto al mento e a fa sì sì con la testa ma niente...

L'unico che ancora reggo è Velluto Blu, oltre a The Elephant (ma quello è un film vecchio stile). Mullholland va visto giusto per le sise in grande spolvero.

No qualche buona serie americana per me c'è, tipo Mad Men, qualcuna di quelle che diceva Gianpi (Breaking Bad però ho visto 3 puntate). Però diciamo che il fatto che sia un format inflazionato si vede sempre più spesso ecco.

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Velluto Blu Isabellona in grande spolvero!

ma infatti in questo topic c'è molta puzza di conservatorismo, di pregiudizio
Non sento mie le location...
io con gli americani ho chiuso da Twin Peaks...
a me le serie italiane me paiono tutte Occhi del cuore, e me sò tenuto che non ho detto Caprera... ("mamma mia la merda che ho fatto" (cit.) ).

Insomma un pò pe tutti, un pò pe Gino un po pe Rocco, un Pump the jam (aricit.)

Allora... profilo tecnico: gli attori italiani, o almeno il 90% di attori e attrici italiane, salvo rare eccezioni, come dire fanno schifo ar cà... quasi tutti. Se ne salvano pochi Marinelli (che non a fiction, Giallini, che in una fiction alla Occhi del cuore, fa la fine del grande attore che faceva il non o rock, appunto in occhi del cuore: ci perde.
Qualcuno dei soliti noti, Santamaria, Favino, ecc. (che però non fanno fiction, o serie, davvero poche poche)... insomma a livello fiction c'è la monnezza a livello recitativo.
Questo per me.

Se vedi le serie inglesi, tedesche, spagnole... ci sono i MOSTRI a recitare. Gente da paura. Gente mezza sconosciuta, tipo Dark, una valanga di pischelli uno più forte dell'altro.
Non c'è paragone, ci sarà la raccomandazione, ci sarà meno meritocrazia, fatto è che a me quelle italiane a confronto di quasi tutte (quelle serie) straniere che ho visto... davvero pare che ci sta Stanis LaRochelle a recitare...

Lato Creativo: ma non c'è proprio paragone! PORCO DUE PORCO! Da noi si fa O SOLO FICTION STORICA, il personaggio, Bartali, Leonardo, persino Perlasca... o l'Ospedale, o il poliziesco, malavitoso..... MA OH! OOOOOOH!!!

Ma viaggi nel tempo, fantasy, criminali CHE NON SIANO SOLO GUERRA TRA BANDE CLASSICA, che ci sia il QUID alla Breaking Bad, che ci sia PURE UNA PUTTANATA tipo la Casa di Carta (che ok le prime stagioni, ma mò non sanno più come uscirne, entra esci, rientra, se stanno. incartato, se sò incartati).... ma con un linguaggio CHE NON SIA PER FORZA POTABILE ALLE 21 su RAI UNO...
Ambientalismo, cloni, spionaggio FICO, un pò di TECNOLOGIA per permettarti cose un pò più AMBIZIOSE dell'interno veranda di Nonno Banfi, della pastasciuttata de Montarbano, della sgmabatella in bici de Don Matteo DAJE!

Ma proprio una povertà, un pattume, una ...FIORELLATA CONTINUA de sti soliti cosi biografici, de sti soliti polizieschi CO' FRASSICA...
Uno scatto creativo, NIENTE:

Ma cazzo e dire che una cosa tipo Lo chiamavano Jeeg robot è ..si potrebbe dire geniale, ma in fondo nemmeno lo è, però è FICAe. creativa cazzo.

Stamo come l'americano nell'anni 40 che facevano solo western e war movie ma name su.

Si c'è qualche eccezione, ma sò più gli Occhi del cuore, Caprera; medical Dimension e il Giovane Wojtyla dai

comunque di italiane per chi non l'avesse vista consiglio Dov'è Mario? Ecco.. vedi poi.. il QUID.. e purtroppo Torre non c'è più.

Beh la location per me è tutto o quasi per la serie tv visto che si va oltre lo sviluppo temporale di un film e si entra nel quotidiano dei protagonisti.
Ma è molto soggettivo, nn scarterei a priori la produzione americana ma certo che mi sento più legato alla regia europea.

Per quanto riguarda la recitazione pero' dipende..dovrei vedermeli in lingua originale per giudicare, così posso solo dire che molti doppiatori sono meglio di attori impresentabili.
E poi di quali serie parliamo? De un medico in famiglia? Di quelle co Anna Valle e Luisa Ranieri?

Ma in Gomorra e Romanzo Criminale le interpretazioni sono di alto livello. E comunque Alessio Boni, Trabacchi, Gioe', Matteo Martari , per nn parlare di quelli della generazione precedente ..tutti quelli che vengono dal teatro di base (..) sanno recitare. Magari più uomini che donne.
In ogni caso non mi fermerei ai soliti tre o quattro che si conoscono tramite Romanzo Criminale 😉

appunto, nelle serie, a parte le due che hai citato tu, di attori forti ce ne sono pochi.
Pure Giallini nella sua fiction è poco supportato e alla fine non puoi metterlo ...cò Martellone.
Quelli forti forti le fiction di base non le fanno. E perchè non le fanno? Perchè fanno cacare le storie proprio.
Sempre le stesse, sempre le stesse idee, le stesse cose.
Fai una serie fica ma fica davvero, ecco, come era Romanzo Criminale per dire... e magari falla su qualche cosa, qualche storia, qualche idea, fica, originale, non sempre le stese de polizia, de ospedale, di bande, de famiglia e namo.
Poi vedi come sale il livello, arrivano pure gli attori forti. Come nelle serie essere dove ci recitano pure i premi oscar e cazzi vari.
Qui sò 30 anni che stamo cò Beppe Fiorello che fa Mazzini, Garibaldi, Cavour, Galezzo Ciano, oppure cò Ghini che infatti s'è messo a fa i cinepanettoni, ma daje ma non c'è manco da discute.


PS. per quanto riguarda per dire Dark, the Crown (non mi piace granché, non succede moltissimo, parlo di livello di recitazione, costumi, fedeltà, ecc.), Il Trono, ecc. ma lo vedi proprio dalle espressioni facciali che sono bravi senza sapere il tedesco.
Quelli nostri quanno piangono pare che stanno a ride, ma davvero Caprera oh.

allora a questo punto farei una distinzione tra serie/fiction che vanno in onda in prima serata su rai 1(già rai 2 è diverso perchè per esempio lì va in onda coliandro dei manetti bros che secondo me è molto ben fatto...) e lì concordo con giove che nel 90% dei casi fanno schifo ar cazzo e so' tipo gli occhi del cuore..
ma poi ci sono pure un sacco di serie italiane che invece vanno su netflix/sky, prime video, ecc. che invece sono fiche.
Insomma, dipende moltissimo dal tipo di pubblico a cui sono destinate, è inevitabile, ma non è tutta monnezza su, anche per quanto riguarda gli attori...

Giacomo(fu Giacomo), 25/03/2021 19:03:

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Velluto Blu Isabellona in grande spolvero!

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Ammazza che donna, sempre arrapéto tantissimo.

Comunque se posso fa lo snob dello snob, le serie americane svaccano dopo la terza stagione, quelle italiane decenti dopo la seconda
Come format preferisco quelle inglesi o comunque europee, stagioni da massimo 8 episodi (anche perché Dark se la facevano da 20 episodi a stagione ti serviva il TSO alla fine)