Il topic sul bomber di Subiaco mancava.
Con questa abbuffata di calcio '80 ultimamente mi sono imbattuto 2-3 volte in partite con Graziani.
Quella con la Nazionale contro l'Argentina ai mondiali del 1982 dove giocò a tutta campo pressando un pò tutti con generosità e allo stesso tempo sbagliando stop e ripartenze per mancanza di lucidità. Era un pò il suo modo di giocare dopo i primi anni al Torino dove in coppia con Pulici segnava tanti gol di testa. Quel Graziani lì non me lo ricordo, questo del Mondiale è invece quello visto a Roma a fine carriera.
Gli altri due episodi di campo invece sono legati a Di Bartolomei..
il primo riguarda i calci di rigore di Roma -Liverpool con Agostino che dopo l'errore di Nicol va sul dischetto e praticamente toglie la palla a Graziani che era il primo rigorista designato.
Liedholm decise di mandarci Di Bartolomei per essere pu' sicuri di andare in vantaggio..e cosi fu, il problema fu che poi Graziani , che è risaputo nn doveva essere uno dei rigoristi il tiro poi lo sbaglio' davvero.Involontariamente fu una sorta di mozione di sfiducia per Graziani quel cambio all'ultimo.
L'altro episodio invece riguarda quel Roma -Milan con Di Bartolomei (e Liedholm) da avversari all'Olimpico.
Brutta pagina, con una vera litigata tra Graziani e in parte Bruno Conti e Di Bartolomei in campo e fuori.
Purtroppo quella maledetta finale sfascio'un pò tutto e i rapporti rimasero compromessi per un pò di tempo.
Pruzzo l'altro giorno in una intervista ha detto che doveva andare via pure lui dopo quella partita.
In ogni caso io di Graziani ricordo soprattutto alcuni gol decisivi segnati l'anno della rimonta alla Juve finita poi con quel Roma -Lecce dove tra l'altro aveva segnato il primo gol proprio lui.
A un certo punto era diventato il trascinatore della squadra.
------------------------------------
“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola