Notizie dalla quarantena

Bella pe' tutti
io sono barricato in casa con la mia compagna e il figlio di sette anni. Stiamo un po' stretti (è la prima volta che conviviamo) ma almeno ci teniamo compagnia.
Ogni tanto, seguendo la legge alla lettera, continuo la mia attività di podista (non dico runner) intorno al quartiere, beccandomi gli insulti di qualche vecchietta che ha scoperto facebook.
Lavoro da casa da sempre quindi da 'sto punto di vista non mi è cambiato un cazzo, al massimo ogni tanto mi metto a scrivere musica dalla terrazza condominiale con un sigaro in mano e guardo il Cupolone.
Quando vado a fare la spesa scopro che i vecchi stanno dominando il mondo. Stanno dappertutto. Fanno la fila per comprarsi due volte al giorno il pane fresco e la ricotta della Conad.
Tempo libero quindi non ne ho tanto, anzi pure meno perché comunque c'è da fare, al massimo vedo programmi di cucina e la Roma mi manca da morire anche perché st'abbonamento me sa che me lo sbatto ar cazzo.
Idem per l'abbonamento all'opera e all'ATAC (Agenzia Teologica Amici Cristo).

Comunque a un certo punto toccherà uscire di casa se no impazziamo tutti e ci travestiremo da commessi nel negozio di Luco.