"Scusate, usciamo fuori dal Coronavirus", appunti sparsi e riflessioni sociopsicologico comportamentali

Qui da noi hanno messo il divieto di mangiare e bere sugli spalti, che già detta così fa ride. Puoi magnà sotto al bar, al chiuso e tutti attaccati, ma non al posto tuo seduto all'aperto. Oltre alla mascherina obbligatoria, dai 6 anni in su.

A parte il fatto che tutti portano sta benedetta mascherina, che all'aperto non serve ad un beneamato cazzo come dopo 2 anni ha capito pure un cefalo del porto de Fiumicino, e va bene facciamo questo sforzo da civili nordeuropei. Ma io oggi stavo in compagnia di due ragazzini di 8 anni, mascherinati, e dopo l'intervallo mi ero riportato al seggiolino una boccetta da 33 CL de acqua naturale, che poveracci forse gli poteva pure venire sete. Un vecchio demmerda ha avuto pure il coraggio di cacarmi il cazzo, lui che stava seduto vicino al nipote che lo spallina de virus. L'unica risposta è stato un vaffanculo e via. Il giorno che li metteranno in isolamento e non ci romperanno più il cazzo sarà sempre troppo tardi.

Ne usciremo migliori. Praticamente 'na cosa tipo la Stasi.

Segnalo pure che chiudono le scuole una settimana prima per le vacanze di Natale però bar e ristoranti aperti fino alle 23 poi ve lamentate voi, che cazzo ve frega almeno c'è il sole, un certo grado di sapersi godere la vita, qua solo zolle, barbabietole e questo approccio malaticcio alla vita.