Gonzalo Villar

I lancioni de 50 metri li fa pure cristante però, ammettetelo 😅

Giacomo(fu Giacomo), 05/01/2021 17:01:

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io faccio coming out, ho pensato davvero che Tachtsidis fosse forte

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Il greco


Rivisto ieri arrancare in Lecce-Monza...il centrocampo Taxi -Bradley -Florenzi coi ribelli Pjanic e DDR in panchina ..robe da Boemo

Cristante a me mette paura.......ma non perche' è forte,gajardo e tosto ma perche' fa certi interventi che me mannano de corpo per la stretta de culo che me fa pia' ogni tanto in fase difensiva.....

Certo se ce l'hai nel repertorio è meglio, però non sono più così indispensabili come prima, tanto ormai 9 su 10 si riparte dal basso e sugli esterni ci vai quasi in automatico con due passaggi bassi. Non si fanno quasi nemmeno più i cross, per dire. è il periodo in cui se deve entrà con la palla in porta. Ecco, come diceva giacomo, il lancione magari serve più al centrale di difesa al momento.

La verticalizzazione veloce per me ce l'ha Villar, li sono d'accordo con Giove che forse deve solo osare un po' di più.

gianpaolo77, 5-1-2021 17:13:

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I lancioni de 50 metri li fa pure cristante però, ammettetelo 😅

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Peccato che l'80% finisca a Piazza Bainsizza

si vabbè ho capito ma se da regista il lancio da 50 ce l'hai mejo me sento e soprattuto mejo te senti.

Taxi non ho mai pensato che fosse forte, all'epoca difendevo la scelta di Zeman, che lì, lo sapevano tutti, voleva uno che lancia fiondate e De Rossi non ha mai avuto quel lancio teso, semmai la sua classica "chilomba", inservibile per quel gioco.
Doveva giorcare mezzala, ma non voleva o non poteva più andare di gamba.
E li si innestò tutta una querelle per tuta Roma.
Senza dimenticare che, anzi sottolineando che, in quel mercato, tu prendi ZEMAN.. e l'ultimo che gli prendi è il regista che vuole, potevi prendere Verratti, alla fine LUI ZEMAN, disperato, te deve dì... "vabbè almeno prendimi Tachisidis"....

Del resto come con LE... gli presero i giocatori "per il suo gioco".... per ultimi...
GLI ULTIMI che gli presero furono i centrocampisti...

ma vabbè....
Poi secondo me Tachsidisi aveva due caratteristiche che qualcosa sicuramente meglio di come è finito poteva fare. Ma non è che ci potevi vedere chissà che era troppo lento e non è cresciuto come intelligenza.

....m'è sembrato un po' in confusione e fuori posizione.....boh!

Magari non è ancora novanta minuti al livello di una squadra con Barella Brozovic e Vidal che gli transitano intorno (pure questo Vidal ieri si era ripreso), ma non gli manca il coraggio e non si fa scoraggiare dalle circostanze.
Tiene huevos.
E piazza sempre qualche giocata.

direi che si trova piu' a suo agio quando la squadra non si abbassa perchè in mezzo sono in due e Pellegrini e Miki piu' di tanto nn ti aiutano.
Non si può certo dire che nn recuperi palloni ma gira un pò a vuoto se la squadra rimane bassa e ieri in quella fase centrale della partita in cui l'inter ci ha messi dietro 2-3 palle le ha sbagliate pure.
Poi come abbiamo ripreso campo ha preso per mano la squadra nella reazione finale fino al cross assist per Mancini.
Roba che quando stava per entrare Cristante in molti pensavano a lui come come centrocampista da sostituire. E invece Fonseca ci ha visto giusto.
Il suo piu' grande problema però qua a Roma è la letteratura romanista che ormai lo elegge migliore in campo a prescindere. Mi sembra abbasta sveglio da rimanere coi piedi per terra.

Impalpabile pure lui, ci ha provato un paio di volte a saltare uomo, si è sbracciato ma alla fine anche abbastanza sterile nella proposta di gioco.
Ho letto che gli servirà per fare esperienza ed è vero, mi pare anche pero' che presentarsi con 2 centrocampisti di numero è un po' rischioso se in mezzo ti mordono un po'. Metti un Lucas Leiva ad aggredirti qua e la' e vai in affanno.
Non è che è sempre Crotone dove avanzi dieci metri palla al piede alzi testa e apri il gioco su esterno libero.
Pure qua nn vorrei torna da Fonseca ma nn puoi nn immaginare che certi avversari nn ti lasciano fa in mezzo il cazzo che ti pare.
Per quanto riguarda Villar spero se nn altro che ora si fermino per un po' i paragoni co Xavi Falcao e compagnia.

secondo me ieri il meno peggio della compagnia.
Intorno aveva...
no, intorno non c'era nessuno.

Intorno erano gli stessi delle altre partite.
Ma se l'avversario nn ti dà campo per giocare le difficoltà sono diverse.
Io chiamo in causa Fonseca per una impostazione di squadra troppo didascalica, quelli belli con lo spartito in discesa..ambe' devi fa un passetto avanti se no così stamo sempre al solito punto.
Poi iniziare il secondo tempo con Villar e Pellegrini bassi e' stato proprio l'ultimo capolavoro di squadra lunga e aperta di burro alle loro ripartenze.
Per Villar faccio una valutazione più ampia nel senso che bisogna stare un po' coi piedini per terra.
Ma se giochi con due centrocampisti di ruolo ed esterni alti ste partite soffrirai sempre. Villar o nn Villar.
Ma ve lo ricordate Delvecchio quanta copertura garantiva nel 352 del 2000..e in mezzo c'erano due polmoni di incontristi come zanetti e Tommasi..

ma in questo caso Veretout andava a cercare di pressare all'altezza dell'area di rigore, Pellegrini faceva l'esterno largo, dietro non riuscivano a impostare (se non Mancini di tanto in tanto), praticamente 1 contro 4.
E ci ha pure provato.
Poi prende 5, ma gli altri prendono 4.

Beh se il regista basso cede impostazione ai centrali dietro e si limita allo scarico ce sta qualcosa che nn va.
Per me il peccato è all'origine e sta nella presunzione di squadra d'ignorare come si mettono in campo o fanno gli altri. Che finché affronti Crotone o Bologna va pure bene, poi pero'se lo fai a occhi chiusi a prescinde da altri te se ritorce contro perché nn hai na squadra de fenomeni. Tanto meno di gente che corre a tutto campo.
Miki ha fatto due mesi a tutto ritmo, Spina pure è mezzo spremuto..gia' solo sti due se sono al ribasso ti depotenziano la fase offensiva.
Per questo uno le deve pure prevedere certe difficoltà.
Con l'Inter a un certo punto eri andato in barca,, pure a centrocampo ma evidentemente nn è servito da monito.
Ma poi si Villar sara' stato da 5 e nn da 4, era il suo primo derby, sei andato subito sotto e nn era facile etcetc..però farei un discorso più ampio di squadra.
Che in questi casi pure il regista basso palleggiatore alla fine ti dà poco e si disunisce se nn lo copri bene intorno perché un po' acerbo lo è.

E' stato tra i due o tre che si sono salvati.
Anzi, è stato l'unico che ha saputo giocare palla e saltare l'avversario.
Provando un paio di volte a fare quello "che gli chiedo io", cioè sforare dalla regia pura e andare a saltare l'uomo e fare percussioni palla al piede.

Uno di quelli che non si è smarrito.
Che ci è stato con la testa fino a quando è rimasto in campo.

E UN LEADER .
Come si presenta lui, scrivendo ai tifosi, UNICO a prendere la parola e dire qualcosa. Parlando al plurale. Là dove nessun leader di quelli finti nostri è ancora giunto.
E per chi si ricorda persino i Grandi Capitani De Rossi che se gli chiedevano se volesse chiedere scusa ai tifosi, dopo tante debacle storiche, dai derby, ai 7 a 0, alle rimonte in 3 minuti a Cagliari, Fragola e Caltanissetta... "Io non devo chiedere scusa a nessuno".

Ecco un leader.
Tecnico e di spogliatoio.
Da tenerselo caro altro che microscopio nucleare.

per me insufficiente pure lui venerdi.
Abbiamo fatto un mezzo tiro in porta nell'ora di partita che ha giocato, nn me ricordo un palla in profondità non banale di Villar, esce sullo 0-2 e nn posso di che ha meritato.
Sicuramente è stato tra i meno peggio, sicuramente non doveva essere sostituito.
Bellino da vedere ma ancora inconsistente per come l'ho vista io.
Perchè se giochi con 2 centrocampisti di numero ti mettono in mezzo pure Villar.
Gli metti di fronte un Lucas Leiva che ringhia e lui inevitabilmente soffre.

Ma detto questo nn gli do particolari colpe.
Io ci trovo una grande presunzione o se vogliamo cecità dell'allenatore in questo.
Tu puoi pure pensà che Villar sia un fenomeno e ti presenti co 2 centrocampisti di numero e esterni quasi sulla linea di Pellegrini e Miki, ma poi hai modo di capire che nn puoi reggere il confronto.
E invece no. Continui cosi. Cambi solo Veretout e Villar.
Se poi Fonseca credeva di ritrovarsi di fronte il centrocampo del Crotone che ti fa ragionà a testa alta o l'Inter degli ultimi 15 minuti che coi cambi si consegna a centrocampo beh..fesso lui.
Tutti TUTTI sapevamo che la Lazio ci avrebbe aggredito in mezzo per giocare di ripartenza.

come farlo giocare è un altro conto. E' un giocatore in cui io vedo uno che può essere un punto fermo di una squadra come voglio io le squadre. Maturo, di carattere, umile, leader, tecnica e varie possibilità di impiego (e io infatti su Villar parlo di diverse possibilità di impiego).
Le uniche o quasi, percussioni o entrate in area loro, nel secondo tempo, sono arrivate da lui che provava palla al piede a dribblare. Si vede che quella tecnica ce l'ha, e ho già detto più volte in passato che PER FARLO in modo CONTINUO, come COMPITO TUO PROPRIO, non come "sforata" dai compiti... ci vuole che TU ci credi e lo vuoi (essere, o provare ad essere, o provare fin dove arrivi nel provare ad essere John Malkovic, scusate, Zvonimir Boban.
E soprattuto CI VUOLE un allenatore che ti vede in un altro ruolo. Che non si accontenta del "ma quanto è bravo già così, fatto e finito in regia, perché pensare OLTRE".. ma che magari ci vede anche qualcosa di più e di più...immaginifico, risolutivo, determinante.

Non è che può fare tutto da solo Villar che tra l'altro è uno disciplinato, uno lucido che SA stare in campo, a squilibrarti e scoprirti. Se gli dici fai il regista lui fa il regista, magari, se sotto come nel derby, e senza soluzioni, prova pure "LUI" a ficcare.

ma per corroborare un cambio di ruolo, una presa di coscienza dello stesso giocatore che LO DEVI TU PORTARE a vedersi da (per esempio: Desailly stopperone, a Desailly centale, o Mancini, o Zambotta da ala a terzino, o Di Bartolomei (se hai un Vierchowod) da regista a libero/regista,

Ci vuole uno che ti vede lì, che ti ci fa credere, che ti guida.
Sennò mica Desailly prende e va a centrocampo a impostare. Se non c'è PRIMA di tutto l'input, non ci cerei tu, non ci crede nessuno, e a impostare nel Milan rimaneva baresi che già bastava in difesa con Maldini e poi Albertini a centrocampo.

Io i Villar individuo le stigmate del grande giocatore.
poi se è timido lo devi spingere tu, se è incerto lo devi rassicurare tu, se vorrebbe ma tu non glielo chiedi, devi chiedere qualcosa di diverso tu, devi essere tu a "liberarlO".
SEMPRE SE ce lo vedi.
Perchè Trap mica avrebbe messo Di Batolomei in difesa, no? lo ha fatto uno che aveva un'altra idea e COMUQUE avendo un giocatore (Vierchowod) e un gioco (possesso a noi) che te lo poteva permettere.
Ci vuole Vision come dice Lapo.

Poi potrò pure sbagliare, questa è una mia idea, quella sul ruolo di VIllar (vche comunque ha già grande spessore, e pure margini di crescita, già come regista).
Io sto parlando di un Break on through (the other side) alla Doors.

Poi certo ci vuole pure il tempo per sperimentare, per istruirlo, sennò lui naturalmente ripiega, arretra, tende meno l'azione personale, al passaggio non sicuro ma rischioso... non è nemmeno che lo puoi fare così, a stagione in corso, e in un momento come questo.

Ma tutto è, tutto può essere, tranne che qualche carenza sua, che le carenze le hanno tutti, pure Gesù Cristo non aveva il nasino alla francese, ma mi pare che come prima "sventagliata" di partite insomma chi ha occhi per vedere vede.

leggevo di una statistica sui dribbling riusciti (mi pare di gennaio) e Villar è in testa con praticamente il 90% della riuscita.
Non l'ho vista nel dettaglio sul sito di provenienza, ma da quanto vedo dai giocatori dietro di lui, tipo Kessie, non si tratta ovviamente di dribbling alla ...Menez.....

(lo so ma i dribbling di Menez facevano )

dicevo si tratterà di "dribbling e dintorni"ovviamente.
Ma mi rafforzano quella sensazione che ho da tempo e che condivido da tempo qui, su questo "lato nascosto" di Villar, che va STRABENE da regista, e lo vedi così bene che ti pare "CUCITO" per fare il regista.... ma poi.... se hai la voglia, la forza, il guizzo... di andare a vedere oltre....

Cazzo io almeno ci proverei.

Avevo letto questo articolo qualche giorno fa


www.ultimouomo.com/villar-roma-dribbling/

l'articolo forse è un po' troppo encomiastico ma è azzeccato.
Non si tratta di dribbling veri e propri ma quel controllo nello stretto che con una finta manda fuori tempo l'avversario e crea uno spazio per il passaggio (il più delle volte).
Insomma, a me da un po' di tempo Pizarro me lo ricorda davvero, proprio per questo.
Ha meno inventiva, ma più geometria, e meno contrasto, ma sta imparando.