Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

"Profilo ideale per la Roma": allenatore, DS, preparatore. Tante chiacchiere, poco realismo. Vademecum per la scelta

Ultimo Aggiornamento: 19/04/2019 12:51
ONLINE
Post: 28.125
Città: ROMA
Età: 55
Sesso: Maschile
17/04/2019 15:03
 
Quota

E' tutto molto semplice, perché fondato sui fatti (reiterati) visti in questi 8 anni americani (e per certi aspetti anche prima, sul finire dell'epoca Sensi, con Rosella).

Siamo "logici".
Quanti preparatori abbiamo cambiato in 10 anni?
E vi ricordate che "Ranieri 1.0" diceva: "basta anche un verduraio?".
Ci fece inorridire tutti allora.
Eppure un fondo di verità c'era. Magari facendo l'esercizio contrario.

Tipo farsi una domanda semplice, semplice:
"Se cambi 8 preparatori in 10 anni e OGNI ANNO, vuoi muscolari, vuoi tendinei, vuoi traumatici, vuoi quello che vuoi", ma OGNI ANNO PUNTUALMENTE si mette sotto accusa la "preparazione"....
Secondo voi:
A) erano tutti, ma tutti tutti tutti, delle capre questi preparatori?
oppure
B) è una questione di "professionismo" negli allenamenti?

E badate bene, non parlo di "mancanza di professionismo" tipo: "se grattano le palle invece di allenarsi", "l'allenatore dice "10 ripetute" e loro rispondono "fattele te"".
Basta anche solo un'interpreatazione NON INTENSA dell'allenamento.
E io di questa parlo.

Faccio una semplice domanda a una qualunque "intelligenza media" (basterebbe anche "mediocre"):
Se OGNI ANNO ci ritroviamo a parlare del preparatore, della preparazione, degli infortuni.... con OTTO preparatori diversi in 10 anni (sono 7? sono 6? eeeeeh quanto cambia ciò che sto dicendo!), erano TUTTI INCAPACI sti preparatori?
italiani, marchigiani, toscani, americani... tutte mezze seghe che "intoppano" i nostri grandi professionisti?
Oppure "la costante" NON SONO loro (che infatti ogni due anni cambiano), ma un "concetto GENERALE, un atteggiamento TIPICO, di queste latitudini, nell'approccio al professionismo, all'agonismo, all'ambizione?"

Oh... fatta questa domanda (che definire RETORICA è puro eufemismo) ci vuole poco a finirla di discutere e riempirci 10 anni di trasmissioni, pagine, cartacee ed elettroniche.
Non è venuto a nessuno il dubbio che "la costante" sia un'altra e non "IL preparatore" (anche perché ogni anno IL preparatore viene sostituito con UN ALTRO preparatore).

Eppure.... li sentite per radio? li sentite cosa si scrive, cosa si dice? A voi capita ogni tanto di pensare che alla gente je piace pijasse per culo e chiacchierà "al fine di NON risolvere", semmai "di continuare a prendersi in giro"?.

Tu prova a prendere il preparatore di Full Metal jacket, quello che ti urla in faccia, ti sfonda ecc.... già ma lì c'è l'esercito, la disciplina, una "istituzione" che non puoi ignorare, anzi, cui OBBEDIRE.

Se il sergente di FMJ punisce il soldato, il soldato fa pippa e basta. Se si ammutina, c'è la scala gerarchica, la quale è INFORMATA alla gerarchia e alla disciplina.
Per uscire dal campo "militaresco", c'è RISPETTO e SENSO DEL DOVERE. IL PROFESSIONISMO.

Alla Roma il preparatore ci prova, ma se l'atteggiamento del gruppo è il solito (la "costante" di cui parlavo)... DA CHI VA il preparatore a CHIEDER DI RIPRISTINARE L'ORDINE E LA DISCIPLINA?

Il sergente va dal tenente e così via. E al soldato gli rompono il culo.
Il preparatore da chi va? Dall'allenatore (che ne so cambiati 10 in 10 anni?)? O forse ...da Baldissoni? Dar poro Sabatini? Da baldini? O MAGARI DA PALLOTTA?
A dire: "questi sono indisciplinati, sono "poco intensi", INTERVENITE, SUPPORTATEMI.".

Secondo voi, sortisce, ha sortito, sortì, ebbe sortito.... qualche effetto? Vista la reiterazione dei problemi di preparazione NONOSTANTE 8 preparatori in 10 anni..... avete avuto la sensazione qualche volta che: "ok qui le cose non vanno, ma mò chiamano il Presidente e arriva e risolve lui"?

No chiedo.....
Quindi, la risposta, potete cancellare anni di trasmissioni, pile di giornali... è elementare.


Allenatore:
già detto dieci volte. Lo sintetizzo.
La Roma è una società di Trading. Non può, e spesso non vuole, rinunciare a questo per sostentarsi.
E non può fare grandissime spese.
Cosa comportano queste premesse? Che:

A) NON PUOI decidere chi è incedibile. perché chiunque se te lo pagano bene lo vendi, lo hai sempre venduto. pure se sembrava inamovibile e fondamentale.

B) e non puoi nemmeno "spizzicarti" l'acquisto "ideale", "quello adatto", "tagliato per", "cucito addosso" al tuo gioco.

Quindi: è inutile prendere "L'Integralista", o quello "con il suo gioco".
Questi due tipi di allenatore hanno infatti bisogno, necessità di UOMINI FATTI APPOSTA. Quelli li AMMAZZI se ti chiedono un esterno destro di piede mancino che rientra, tipo Mahrez, Promes, Yarmolenko, Ziyech (faccio i nomi dell'estate 2017) e poi "vabbè t'ho preso Schick".....

Questi qui, anche se non sono Zeman, basta pure che sono Sarri (che infatti si è visto, al Napoli impiegava solo 15 giocatori, gli altri zero), sono esattamente ciò che non va bene.
Certo, Sarri ti fa giocare bene.
Ma butterai mezzo mercato ogni anno, perché tu non gli vai PRIORITARIAMENTE a prendere quelli o "i tipi" che ha chiesto lui.
Tu sul mercato vai "di occasione", NON SUL BERSAGLIO "NOME E COGNOME".
Quindi si, con Sarri giocherai bene. Ma resti lì, perché tu non gli garantiri MAI ciò di cui ha bisogno. Anzi a volte (ehem...spessissimo) gli smonti tutto!
Già al Napoli alla fine, dove pure ha fatto molto bene, si è perso uno scudetto (non solo per cause sue ma anche sue) per il fatto di ritrovarsi a febbraio con "quei 15" a pezzi?
E PENSATE CHE IL NAPOLI FA LA META' DELLA META' DELLA META' del trading della Roma!
Figuratevi alla Roma dove gli avrebbero venduto anno dopo anno: Hamsik e Callejon... poi l'anno dopo Allan e Koulibaly... ecc. ecc.

Beh.. a mio parere Sarri avrebbe fatto PEGGIO da noi di quanto ha fatto a Napoli, dove non si investiva granchè, ma almeno SI MANTIENE L'INTELAIATURA!

Chiaro pure sto fatto?

Eppure spete meglio di me, i Magni, i Trani, i Torri, i macellari, i Buff, i baff, e persino i "Dottori Bersani&Ciardi" che lo sai che so "tennici", "seri"........
Eppure se continua a chiacchierà su una cosa che ormai pure chi in testa c'ha le pigne la capisce, e a fasse magnà er cazzo dalle mosche?

Mistero (come non si voglia capire la (REITERATA) evidenza.

Alla Roma serve un "Sistematore", un "minestraro" se volete anche di lusso, MA MINESTRARO nel senso di uno che "fa il meglio che può con il materiale a disposizione".
I migliori minestrari ("stellati", per seguire il parallelo culinario) in Italia lo sapete, sono 1) Ancelotti; 2) Mazzarri; 3) Gasperini.
Gli altri, Giampaolo compreso sono Minestrari "da refettorio".

Punto finale, il DS:

beh... qui sarò brevissimo: il DS è emanazione, e prolungamento "operativo" del Vertice.
Quindi parlare di DS senza affrontare il tema proprietà è stucchevole.
Abbiamo visto che pure qui...."basta un verduraio"... perché tanto se il Vertice VUOLE CERTE COSE (e sappiamo che vuole solo "galleggiare ad alti livelli, senza MAI tentare l'exploit"), tu puoi essere Perinetti, puoi essere Boniperti, puoi essere Marotta...... non hai margine completo.
il margine che hai è "non mi interessa chi tieni, chi prendi, l'intelaiatura, la continuità, il cambio continuo, NON MI INBTERESS il COME. Mi interessa solo il QUANTUM".

Ora... è tutto molto, troppo, estremamente semplice.
Ma la gente o è meno sveglia di me, o è meno osservatrice, o dimentica le cose, o non ha capacità di raffronto, o è orgojona e alla fine Forza Roma alè e che cazzo stamo a parla sriamente e in senso costruttivo tanto poi c'è er macellaro che te sobilla, er peracottaro che te fa ride e natevenaffanculo tutti.
[SM=g8950] [SM=g10672]
[Modificato da giove(R) 17/04/2019 15:08]


OFFLINE
Post: 2.061
Città: VARESE
Età: 47
Sesso: Maschile
18/04/2019 09:31
 
Quota

Un problema annoso quello dell' allenamento, lo scrissi qualche giorno fa' dopo la partita con la Samp che non puo' essere solo un problema di preparatori, i signorini si allenano a cazzo di cane.

Giove la similitudine militaristica calza a pennello in questo caso .
Ti dico pero' che se sei un buon comandante non hai bisogno di chiedere supporto alla superiore gerarchia .

Se lo fai vuol dire che gia' come comandante hai fallito perche' non sei riuscito a guadagnarti la stima e il rispetto dei tuoi uomini e se tu maresciallo*(allenatore) vieni da me tenente (dirigente)a lamentarti che la truppa non ti segue, io prima cazio te e se vedo che non sei in grado, ti levo il comando.

Questo per dire che quando hai un buon allenatore ,carismatico ed autorevole , il compito del dirigente e' molto diluito, salvo entrare in gioco quando succede qualcosa di eclatante,,non ti serve per forza il top.

Questi due anni sono stati emblematici.

I giocatori che adesso bestemmiamo sono gli stessi che aveva Spalletti eppure durante la sua gestione nessuno di noi ha mai sollevato il problema allenamento.
Perche evidentemente , con tutti i suoi difetti, Spalletti sapeva farsi rispettare e seguire dal gruppo.

Esempio emblematico in questo senso fu il caso Totti,volente o nolente, andava per forza gestito in quel modo li altrimenti il comandante non sarebbe stato piu credibile al cospetto dei suoi.Ecco che li poi e' venuto a mancare il compito del tenente e tutti sappiamo come sia man mano degenerata la situazione.

RISPETTO e AUTOREVOLEZZA , da li che parte tutto.

Per questo non bisogna lasciarsi affascinare dal Gasperini di turno...perche' li la truppa e' giovanotta, non ancora affermata e quindi affamata..lui dice correte e quelli corrono , perche' rega' ..pe fa quel gioco la' devi corre ....poi vai all'inter ...e vaje a di correte a gente che l'anno prima aveva vinto tutto...

Sarri idem con patate , a Napoli lo seguivano pedissequamente per lo stesso motivo..non erano nessuno e li ha ottenuto certi risultati...Poi vai a Londra e vaglielo a dire ad Hazard o a Kante che devono sacrificarsi per il gioco che devi fare tu ....E li dirigenti validi non e' che manchino...

Arrivo a dire anche Guardiola....ragazzi Guardiola e' uno che quando parla di calcio penso che pure chi non capisce un cazzo riesce ad appassionarsi eppure i migliori risultati li ha ottenuti a Barcellona , perche e' vero che aveva Messi ma il resto della rosa era tutta gente uscita dalla cantera ..giovani ,forti e affamati..
Penso all'Ajax l'altra sera ...idem con patate pure la', voi pensate che Erik ten Hag se va al Bayern , per dire, riesce a riproporre lo stesso gioco?

Per cui , ritornando a noi,daccordo sul sistematore,minestraro....
Poco spettacolo ma tanta ciccia......

Per come la vedo io o Jimmi se da' un pizzico sulla panza e se prende Conte che e' il miglior mix di tutti questi ingredienti , oppure , aspettando tempi migliori,tenemose a Ranieri e sto.
[Modificato da er.principe77 18/04/2019 09:49]




_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
“L’autorità che aveva Fabio Capello all’interno del centro sportivo. In particolare, quando la squadra scendeva in campo per gli allenamenti, i giardinieri dovevano allontanarsi perché al mister davano fastidio i rumori. Doveva esserci il più assoluto silenzio e lui voleva il totale controllo su
ogni situazione. Queste persone che curavo il terreno di gioco, come lo vedevano arrivare, sparivano in pochi secondi"
ONLINE
Post: 28.125
Città: ROMA
Età: 55
Sesso: Maschile
18/04/2019 10:20
 
Quota

al netto delle cose in cui ti trovi d'accordo con me, andando sui punti in cui ci discostiamo.
Capisco (per definizione) il discorso del carisma e, da che è mondo è mondo registro che questo fattore è diverso da individuo a individuo.
E, distinguendo grossolanamente, va da sé che Conte è più carismatico di Gasperini, Capello di Di Francesco, ecc. ecc.

Però nell'analogia militaresca, certo, un comandante carismatico ti fa "rendere" di più di un freddo, di un codardo, ecc.
Ma COMUNQUE se la truppa si ammutina, se punisci uno e quello, per dire.. diserta.... c'è comunque, in campo militare (io mai fatto il militare, non sto parlando di una cosa che amo, o che vedo di buon occhio, o cui aspiro, o che mi affascina, ne parlo solo per esercizio analogico, esemplificativo, descrittivo) una Gerarchia DA TEMERE.
Perché ok, come dici tu, se io Sergente con una truppa svogliata, ammutinata, lavativa, ecc. vado dal mio superiore a chiedere supporto, quello (intanto VALUTA: non è A o B, come dici) si ok, magari mi cazzia, mi degrada, mi punisce, perchè magari ritiene dai fatti (ma potrebbero essere fatti un po' diversi e potrei non essere punito o redarguito, dipende, appunto si può fare analogia ma non "far combaciare" le situazioni) che io sono stato inadeguato o abbia mancato in qualcosa.
MA COMUNQUE, DOPO essersi inculato a me... alla truppa il culo je lo TRITA.

Ecco perché resto sul mio esempio, sulla mia sfumatura, che NON POSTULA PER FORZA L'UOMO FORTE.
L'UOMO FORTE non esiste. A meno che non sia lui il vertice assoluto (per assurdo: un presidente allenatore!), tipo un dittatore.
Oppure dipende sempre dalla catena.

Quelloche dici tu, porta a un altro effetto.
Io Conte, ho carisma, sono andato bene sempre, chiedo certe cose... ma qui alla Roma c'è l'abitudine a grattarsi, alla poca intensità. Allora io che faccio, mi incazzo, fisso allenamenti più duri, impongo delle linee, ecc.... ma MICA SIAMO DAVVERO AL MILITARE, che ti mandano in galera, in isolamento, che la paghi amaramente e sono cazzi veri.
Qui, io Conte posso pure sbattermi, ma se questi per i motivi loro non mi seguono.....
Al massimo posso "decidere per me". Cioè me ne vado.

MA ALTRIMENTI... quale altra ricetta ha un allenatore, pure fosse Capello, Trap, Guardiola, se non "agire in connubio con la società"?
Perché io Conte, se vedo che qualunque cosa dica, faccia, minacci, non mi seguono, al massimo posso fare la lista di quelli da mandare via (e quindi di quelli da tenere).
E chi è l'INTERFACCIA di questa azione conseguenziale? cioè: ok quet'anno non mi seguono, io non me ne voglio andare per questo, non voglio dimettermi, cosa posso fare? a fine stagione le mele marce le vendo (più precisamente: CHIEDO (alla società) che ME LI venda.

Come vedi, l'analogia militaresca, vale fino a un certo punto. Vale finchè è "generale". Poi si deve discostare.
La disciplina militare, per quanto possa contare un capo alla Leonida di Sparta, o al contrario all'acqua di rose, dipende da che mondo e mondo dalla catena gerarchica e dalla "ASSOLUTEZZA, A VOLTE DEFINITIVITA'" delle conseguenze che possono derivare a chi ad essa si ribella.

La disciplina militare non dipende dal fatto che hai Alessandro Magno. Certo lui ti farà combattere meglio, sicuro. Così Che Guevara, Flavio Ezio, ecc.
Dopodiché a fine battaglia, questo è il punto, NON PAGA SOLO l'allenatore.
La disciplina militare è fondata sul TIMORE delle conseguenze.
E infatti, sin dai tempi antichi, molti eserciti quando perdevano, ricorrevano alla "decimazione", che sai già cos'è.
E, nota bene, era rivolta ai soldati, non ai comandanti.

Insomma non sono molto in accordo con il discorso dell'uomo forte.

(e in ogni caso, se vai con "l'uomo forte", finito lui fine dei giochi. per le cose durature, longeve, ci vuole una STRUTTURA che vada oltre la delega di poteri. Ci vuole la presenza e la sostanza della struttura. Altrimenti ).
[Modificato da giove(R) 18/04/2019 10:23]


OFFLINE
Post: 2.061
Città: VARESE
Età: 47
Sesso: Maschile
18/04/2019 11:46
 
Quota

Ma tu all'ammutinamento ci arrivi proprio perche' hai fallito come comandante, l'ammutinamento non e'una causa ma una conseguenza dovuta alla tua incapacita'.
Un buon comandante , non solo o per forza uno forte ,ma una persona giusta,ecc ecc non avra' mai di questi problemi..non solo ma i tuoi si butterebbero sotto un camion per te..e quelli controcorrente,i ribelli ,verrebbero emarginati dai loro stessi compagni.
E qui cito il caso di Mourino che prima di rimanere vittima del proprio personaggio aveva stravinto con questo tipo ti strategia.
Quando venne all'Inter trovo' il caos altro che Roma,avevano soldi ,giocatori ma una dirigenza di merda eppure riusci dove gli altri fallirono ..
La scelta dell'allenatore per una societa' come la nostra e' di vitale importanza....





_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
“L’autorità che aveva Fabio Capello all’interno del centro sportivo. In particolare, quando la squadra scendeva in campo per gli allenamenti, i giardinieri dovevano allontanarsi perché al mister davano fastidio i rumori. Doveva esserci il più assoluto silenzio e lui voleva il totale controllo su
ogni situazione. Queste persone che curavo il terreno di gioco, come lo vedevano arrivare, sparivano in pochi secondi"
ONLINE
Post: 28.125
Città: ROMA
Età: 55
Sesso: Maschile
18/04/2019 15:36
 
Quota

non contesto il concetto di "vitale importanza" per quanto riguarda la scelta dell'allenatore.
Contesto semplicemente il "segmento" del tuo discorso "uomo forte centrico".
Sia da un punto di vista "filosofico" diciamo così, perché credo più nella unione delle idee, nella collaborazione, che affidarmi a "una sola testa". Più di "due teste sono meglio di una", non so cosa potrei dire.....
L'Uomo Forte non mi piace come concetto. Ha sempre il bug dell'autodistruzione, o della "durata ad orologeria".
Tra l'altro, stiamo parlando di "uomini", roba che ha la contraddizione nel DNA.
Stessimo parlando del Sole, che si sa che sorge a est e tramonta a ovest e così sarà per i prossimi 3-4 miliardi di anni e non ci piove.
Stessimo parlando dei "numeri". 2+2 fa 4, 9*9 farà 81 (cit.).
L'Uomo Forte magari ti porta cose buone nel breve, ma poi sono solo cazzi.

Ma con questo non sto contraddicendo tutto quanto sostieni. Sono convinto anche io che vada scelto l'allenatore giusto e che tale scelta sia fondamentale.

Ma non sono d'accordo con te, rilevando nel tuo ragionamento una forzatura a far girare per forza le tue convinzioni personali (e ripeto, non che io non batta da sempre sul carisma, ecc. ecc. te lo puoi far dire da altri colleghi di forum, sono 12 anni che sono "Giove il cultore del carattere, carisma, ecc. ecc. ecc.".
Da sempre faccio sti discorsi qui, insomma sfondi una porta aperta sul lato "caratteriale". Ma se fai caso lo stesso identico discorso lo faccio quando parlo di scelta dei GIOCATORI.
Che per esemplificare è tipo così: meglio Mandzukic che Dzeko (anche se meno tecnico elegante, ala fine i gol sono più o meno quelli, ma è il RENDIMENTO e il CONTRIBUTO nella costruzione-cementificazione-saldezza dello spogliatoio e in definitiva del "carattere di SQUADRA" (che sempre secondo una mia vecchia equazione) è uguale al prodotto dei singoli caratteri.
Meglio Inzaghi che Montella, meglio Chiellini che Manolas, meglio Van Dijk che Pepe, ecc. ecc.
Ma ragiono così pure se "strettamente come calciatore" il mio preferito è sotto di mezzo punto o un punto.
MEGLIO che stia sotto come "qualità" ma sopra come "carattere".

Ma detta e confermata l'importanza del carattere, nel carisma, ecc. pensare che la soluzione sia deputare tutto all'Uomo Forte è una toppa clamorosa.
Al limite fai come con Capello: bene un anno, o due. Poi risparisci.
(mi stai già rispondnedo: me cojoni ci ho vinto lo scudetto in quei due anni! ma io rispomndo che mica lo hai vinto solo per il carattere.. Totti, Montella, Bati, Cafù, ecc. ecc. e controecc.).

E comunque, io sto facendo un dicorso di costruzione duratura. Non di un par d'annate champagne er circo massimo i clacson, bla bla bla.
E poi 6 mesi dopo ristai a fa la fame.


ONLINE
Post: 28.125
Città: ROMA
Età: 55
Sesso: Maschile
19/04/2019 09:05
 
Quota

168 visualizzazioni in una giornata, in un forum con 10 membri attivi.... mah.. boh...
Comunque Prì, tornando a noi.
Quando parli di Uomo Forte, che si fa seguire dalla truppa, che la truppa lotta per lui, ecc......
Che quindi fa tutto lui, non c'è bisogno di supporto, anzi se lui va a chiedere supporto è quasi giusto che gli rispondano: "veditela tu".

Beh... va considerato (va=DEVE ESSERE) che quasi TUTTI gli allenatori passati in questi anni SEMBRVANO aver instaurato quel clima di truppa compatta, l'allenatore leader.....
Pensa a Garcia...
Pensa a Spalletti...

Ci erano riusciti, a diventare "comandanti", la "truppa" li seguiva, PAREVA CHE si fosse instaurato quel feeling lì, l'allenatore diceva, e la truppa faceva.....

Quanto sono durati? Soprattutto: quanto ci ha messo l'Alessandro Magno di turno, e a quel punto, quanto repentinamente è diventato il .... Capitano del Bounty?

Allora... se si pensa che BASTI l'uomo forte, se si pensa che CON TUTTO CIO' CHE ABBIAMO OSSERVSATO REITERARSI IN TANTI ANNI, ancora pensiamo che BASTI l'Uomo Forte, e che, nel particolare, siccome sei Uomo Forte la cosa DURERA', ti seguiranno a vita, o per 3 anni, 4, 5 anni? Quanto puoi fare affidamento, SE e ripeto SE, hai osservato attentamente la realtà, sulla DUREVOLEZZA di uno "stato di collaborazione, anzi addirittura FEDELTA'"... qui, alla Roma... che hai provato di tutto e qualunque cosa NON E' DURATA più di 18-20 mesi...

Principe, la soluzione dell'Uomo Forte e pensace te è tanto semplicistica quanto foriera delle identiche conseguenze.
Sarò contento se prendiamo Conte.
Ma appena ai giocatori girerà il culo, PROPRIO PERCHE' SANNO CHE "tanto se va a lamentarsi dal presidente quello gli dice: pensaci tu, ti pago"....

Comunque, quando sarà, se non cambiano certe cose nel senso che INDICO IO (e non semplicemente: prendi Conte e tutto vien da sè), tu, ma anche io e tutti gli altri, ce la leveremo sta sete col prosciutto.

Tanto sto topic qui resta.
[Modificato da giove(R) 19/04/2019 09:07]


OFFLINE
Post: 2.061
Città: VARESE
Età: 47
Sesso: Maschile
19/04/2019 11:32
 
Quota

Tu hai ragione ,il discorso che fai è giusto ma ,indirettamente, stai esigendo da questa società un cambiamento radicale di mentalità(Ma MAGARI aggiungo io)che cambino i vari metodi/rapporti di gestione soprattutto dell'area tecnica , dirigenti più presenti che prendano di petto la vita di campo .

Per metterlo in pratica c'è bisogno di una dirigenza funzionale e soprattutto funzionante .

Questi dirigenti , la politica societaria, insomma è tutto molto vincolante ,attualmente la vedo difficile pensare che si possa costruire qualcosa di duraturo.





[Modificato da er.principe77 19/04/2019 11:32]




_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
“L’autorità che aveva Fabio Capello all’interno del centro sportivo. In particolare, quando la squadra scendeva in campo per gli allenamenti, i giardinieri dovevano allontanarsi perché al mister davano fastidio i rumori. Doveva esserci il più assoluto silenzio e lui voleva il totale controllo su
ogni situazione. Queste persone che curavo il terreno di gioco, come lo vedevano arrivare, sparivano in pochi secondi"
ONLINE
Post: 28.125
Città: ROMA
Età: 55
Sesso: Maschile
19/04/2019 12:51
 
Quota

Re:
er.principe77, 19/04/2019 11.32:

Tu hai ragione ,il discorso che fai è giusto ma ,indirettamente, stai esigendo da questa società un cambiamento radicale di mentalità(Ma MAGARI aggiungo io)che cambino i vari metodi/rapporti di gestione soprattutto dell'area tecnica , dirigenti più presenti che prendano di petto la vita di campo .

Per metterlo in pratica c'è bisogno di una dirigenza funzionale e soprattutto funzionante .

Questi dirigenti , la politica societaria, insomma è tutto molto vincolante ,attualmente la vedo difficile pensare che si possa costruire qualcosa di duraturo.




No ma infatti. L'analisi iniziale, e il suo sviluppo, sono "il lato utopico" della situazione.
Poi c'è quello reale societario e ti posso dire in sintesi che nemmeno una lettera, o un punto di sintassi di questi consigli sarà messo in atto.

Se i Led Zeppelin suonavano What is and what should never be, qui siamo direttamente al what WILL never be.


Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:55. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com