Comunque sulla partita. Io devo dire, pur con tutta la distanza, il tiepidume nel cuore... perchè è la Nazionale, non è la mia Roma, ci sono pochi giocatori romanisti, dei quali vuoi perché non sono più il ragazzino dell'82, vuoi per tanti motivi, non amo nessuno.... però ti attrae a sé questa squadra.
Personalmente, penso mi attragga per il carattere, per la personalità con la quale riesce a essere uguale a se stessa.
Come dicevo in altro post, vedremo nel prosieguo le difficoltà che finora con avversari debili non abbiamo affrontato.
Uno degli scogli, l'esordio, la tensione, ecc. che spesso irretiscono, non ti fanno esprimere (e si era pure visto nel primo tempo, complice pure una difesa a riccio dei Turchi), lo abbiamo superato. E lo abbiamo superato proprio "alla Nazionale di Mancini".
Anche ieri dove non ci è andata subito l'acqua per l'orto, dove per la chiusura a cerniera loro, non si riusciva a dialogare, a passare con fluidità, e in questo contesto alcune delle nostre armi erano soffocate (vedi Insigne)... ma mica abbiamo subito, al massimo un contropiede, ma per il resto, abbiamo tenuto l'avversario lì, ci siamo avvicinati alla porta, l'inerzia, con la Turchia che tenga, era comunque tutta nostra...
E poi nel secondo tempo, come un martello che poi dai e dai apre la breccia e poi apre lo squarcio, li abbiamo travolti.
Una cosa da grandi squadre, quella identità che comunque alla fine esce fuori, che le hai viste in squadre di (top) club.
Il Bayern quando è nell'annata, il City, la Juve italiana, il Barcellona ai tempi.... e con una qualità di almeno un paio di categorie inferiore.
Ora vedremo quando arriveranno le più forti.
Ma ieri è grande prova come segnale.
Stavolta il software era più difficile da far girare, magari potevi pensare che al primo intoppo crollava il castello. Invece non solo non hai mai rischiato, non ti si è mai ritorta contro, non solo hai sempre controllato, ma sei proprio arrivato all'obiettivo esattamente "a modo tuo".
A questo punto, a meno di "tilt" inopinati nel girone, si dovrà passare direttamente al Next level per testare queste capacità quando l'asticella si alza a tutti livelli.
(tipo: e se passavi in svantaggio?).
I migliori, Berardi e Spina, bene pure Locatelli (a proposito, per Fonseca: visto che con 4 puoi giocare, e puoi continuare a sfrutta Spinazzzola, perché quando hai 3 centrocampisti, quando Spina sale uno dei 3 si allarga a coprire????? Visto che non dovevi per forza giocare a 3 e scoprire il centrocampo e quindi la difesa?).
Bene Mancini quando per dare la spallata in più cambia Florenzi con Di Lorenzo (che ha "spiegato" a chi vede in Florenzi un bel terzino, che quel mestiere se non hai gamba non lo puoi fare e se lo fai mostri comunque continuamente la corda). A quel punto non ci hanno retto più, quando si sono dovuti preoccupare di due fasce (per Fonseca: visto che puoi spingere PURE con ii terzini PURE se giochi a 4????) non ce l'hanno più fatta.
Barella pure, specie, come molti, nel secondo tempo.
Chi non vedo a sti livelli per davvero è Immobile, che ha sbagliato "per la foga di segnare" un paio di cose. Su una prova un improbabile colpo di tesa, che lo sai subito che non segnerai, mentre aveva Insigne davanti a cui appoggiarla, e liberarlo a due metri dalla porta).
Però essendo volenteroso una mano la da sempre.
Chiellini.... avoglia a spiegare la grinta il temperamento e tante tante cose, avoglia spiegare come una testa cambi un corpo.
Si gasava da solo a ogni intervento. Nel finale esulta per un salvataggio a tenere la porta inviolata. Vabbè...