IL PAGELLONE 2017-'18

Grande Shea, vado con i miei (simili)

Alisson 9: probabilmente il miglior portiere da me visto con la maglia della Roma. Interventi da roba mai passata su questi schermi, partite letteralmente salvate, a 25 anni pare già completo salvo forse un po' meno di fenomenite. Adesso si spera che non prenda le sembianze della trombata estiva su una spiaggia croata con una ragazza cecoslovacca: ricordo con leggero rimpianto anche ad anni di distanza.

Bruno Peres 4,5: scarso è scarso, soprattutto in fase difensiva si fa "apprezzare" per mondezze varie e disparate. Tuttavia verso la fine del campionato quasi quasi è meglio del "titolare". Oggi ho visto il video con il figlio di 3 anni che controlla la palla meglio del padre

Alessandro Florenzi 5: si veda sopra. Quasi spodestato da Bruno Pippes. Anche volendo abbonargli le agghiaccianti interviste del dopo partita, veramente alla Galopeira, non pare migliorato di una virgola. Soliti buchi difensivi, solita duttilità che piano piano sta diventando un handicap più che una qualità, solita frenesia che pare sempre sul punto di diventare psicosi. Punto interrogativo

Aleksandar Kolarov 8: giocatore di livello superiore, peccato che questi profili arrivino qui sempre dopo i 30. Fino a dicembre anima e corpo della squadra poi un po' in calo soprattutto grazie alle scelte scellerate della società

Federico Fazio 6,5: buona stagione di un centralone vecchio stampo che non pensavo potesse adattarsi ad una difesa a 4 alta.

Juan Jesus 5+: gli va dato atto che si fa trovare sempre pronto quando serve. Anche qui la qualità del giocatore è bassa e questo non si può nascondere. La sodimizzazione da parte del feroce Saladino in quel di Liverpool non è totalmente ascrivibile a lui

Kostas Manolas 7,5: non fosse un cazzone inutile in certe partite in cui si fa bere pure dal fratello muratore sarebbe un gran bel giocatore. Quest'anno mi è parso pure un po' meno timoroso con i piedi, che restano fucilati. Il mezzo voto in più è per l'eiaculazione collettiva che ci ha regalato il 10 aprile.

Daniele De Rossi 7: non avesse innescato la spirale negativa di due mesi decidendo di trasformare Lapadula in Ranuccio Tommasoni, si sarebbe beccato pure un +. Ma l'ennesima cazzata di una carriera di cazzate pesa, come pesa il rancore per il più grande rimpianto della mia vita di tifoso dopo averlo visto a volte giocare come avrebbe dovuto fare per anni.

Gerson 5+: vabbé ci abbiamo provato. Bravo Di Francesco per averlo coinvolto, bravo lui a non lamentarsi, belli i due gol a Firenza, bello tutto. Ma resta un giocatore troppo compassato per aver un impatto decisivo in Italia. Magari un prestito lungo in Spagna gioverebbe.

Maxime Gonalons 4: che fosse lento si sapeva. Che inanellasse cazzate pedisseque ogni tre per due no. Preso per dare personalità alla squadra si è squagliato all'impatto con un'altra realtà.

Radja Nainggolan 6: eravamo abituati bene, anzi benissimo. Anno decisamente in minore in cui, per farla breve, appare spompato e immerso in un bagno di criptonite. Ma come ben noto ai compagni del forum, ho una certa inclinazione a considerarne la presenza come qualcosa di comunque positivo all'interno della squadra, quantomeno per impegno che non manca mai

Lorenzo Pellegrini 6--: al primo anno in una grande gli concedo una sufficienza stiracchiata anche perché qui e là si intravedono ottimi margini di miglioramento. Manca tuttavia in fase di interdizione e anche quando c'è bisogno di stringere i denti non appare esattamente uno con l'approccio al calcio di Cantona

Kevin Strootman 6-: Pure troppo compassato e, spiace dirlo, lontano parente di quello che si mangiava campo e avversari nei primi sei mesi qui a Roma. compensa con la personalità ma se corri la metà degli altri si vede. sottotraccia

Diego Perotti 5,5: soliti difetti, solito giocatore. Se è lui che deve dare la scintilla alla squadra probabile si arrivi terzi a 18 punti dalla prima.

Cengiz Ünder 7,5: arrivato come fenomeno, dopo tre mesi già sembrava diventato quello da mettere all'85esimo perché magari facendo casino qualcosa risolve. Dopo Natale invece comincia a mostrare qualche miracolo e finisce per diventare un titolare praticamente fisso., ancora acerbo per certi palcoscenici ma sembra una gran presa

Gregoire Defrel 4,5: ingiudicabile quando sta in infermeria, giudicabile in campo: roba da Sassuolo

Edin Džeko 9: da Moscione a Massimo Decimo Meridio. Già in procinto di salpare per Londra, resta e diventa (anzi già lo era) il fulcro della squadra: lo trovi davanti a fare la sponda, poi a pressare a centrocampo, segna di destro di sinistro da dentro l'area da fuori l'area, quest'anno pure di testa. Meno fascinoso di altri grandi 9 passati qui, vuoi per carattere vuoi per colpa di un periodo storico romanista un po' complesso, si meriterebbe comunque un posto permanente nel nostro empireo delle punte

Stephan El Shaarawy 6,5: voto anonimo per un giocatore veramente indecifrabile. Largamente il più talentuoso della rosa, le (poche) volte in cui è in giornata quasi vince una semifinale di CL da solo. Quando non è in giornata ricorda Paolo Poggi. Impossibile costruire qualcosa di duraturo su queste basi

Patrik Schick 4,5: sostanzialmente inutile. Qualche sprazzo di classe lo si è notato, ma aspettare quasi maggio per il primo gol in campionato la dice lunga sull'apporto dato quest'anno. Concediamogli le mille attenuanti del caso ma va anche risolto l'intrigo tattico visto che esterno a quanto pare non vuole non sa non può giocarci

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Jonathan Silva s.v.: gioca forse un tempo. Presenza impalpabile, operazione inutile.
Elio Capradossi s.v.: torna per mancanza di idee/soldi dopo anni di esilio. Gioca una partita discreta.
Rick Karsdorp s.v. : arrivato più rotto del previsto, rientra e si rirompe.
Hector Moreno 5,5: non gioca quasi mai, quando lo fa non sembra un paranco inutile ma evidentemente l'allenatore non lo nota
Emerson Palmieri 25 milioni
Mirko Antonucci 6: sembra un po' una mossa alla Verde. Comunque non dispiace per voglia di fare e tecnica che non sembra malaccio
Bogdan Lobonţ 10: da anni non vede il campo, da anni incassa lo stipendio e da anni si prepara il suo ingresso in società quasi fosse un Messia. Genio
Łukasz Skorupski s.v.: anno inutile

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Eusebio Di Francesco 7: come dicevo altrove. La CL da 9,5 alza il voto di una stagione in campionato senza picchi e con la pecca di quei quasi due mesi di nulla che pesano non poco e di un CI buttata letteralmente al cesso. Continuo a nutrire grandi dubbi sulla bontà della sua proposta di gioco, soprattutto davanti.