er.principe77, 30/10/2018 07.12:
E' giusto , un dato di fatto, ed e' esattamente cio' che scrissi due anni fa' all'epoca del suo arrivo quando esprimevo le mie perplessita'...
A dimostrazione che non portavo avanti né lotte né tantomeno ero prevenuto su di lui.
mi sembravano un po' fataliste e preconcette certe critiche verso uno che QUI non conoscevamo, ma che veniva da un passato OTTIMO.
Mi sembrava (e resto ancora convinto) che larga parte della tua critica, fosse una specie di "è tutto un magna magna" quando si parla di politica.
In fondo però, non è che sarebbe sbagliato comunque.... sulla Roma non ti sbagli mai se sfondi tutto.
La Roma si sfonda da sola, trita tutto, la Roma, e l'ambiente intorno intendo.
Rischi di prenderci su tutto: arriva uno fortissimo "seee tanto che nooo sai? qui se caca addosso".... arriva Conte "seee però tanto questo sfascia tutto"... incassi 100 milioni di Champions "seee tanto se mettono tutto 'n berta"...
Come vedi a fa così quasi non ci si sbaglia mai.
E mò del resto questo è diventato "letteralmente un cojone, ma no cojone così, no proprio er Più dei cojoni".
Come vedi (pure qui dentro, si è partiti se non subito, quasi subito, e mò praticamente non va bene nulla, diventa da sfondare pure se va - per me tempestivamente - a sottolineare una (reiterata dopo il mezzo rigore sui Dzeko a Napoli) mala gestione del VAR.
Come vedi poi, pure se te butti ner Tevere e sarvi dù regazzini ormai sei 'n cojone da sfondare in tutto e per tutto.
Detto ciò, ha fatto un mercato sbagliato, ma che PER QUANTO possa esserlo, SOLO ALLA ROMA succedono queste cose, in cui già in partenza si affronta la stagione coi remi in barca...
Perché poi, presi singolarmente non credo che tutti tutti tutti i giocatori presi siano delle totali merde, come qui ora qualcuno vuole far passare.
Per me i 7 ottavi di questi nuovi acquisti, fosero andati in una SOCIETA' SANA (de mente) avrebbero funzionato.
Monchi, che molto ha sbagliato, molto se l'è sentita calda, ha preso diversa gente buona ma che in questo marasma senza appartenenza, senza filo logico, senza identità si è perso o ha rischiato di perdersi.
In mezzo a vari errori per carità. Tanti errori non solo passati ma che si reiterano (ora penso alla promessa di adeguamento a Santon.... che per carità sta andando bene MA FACCIAMO SEMRPE LE STEDSSE CAXZZATE DA APPECORONATI: fai due partite buone e vai con l'adegumento, poi insegui, o racconti di inseguire la "riduzione del monte ingaggi"..... sono rese per il culo, si sé stessi in primis).
Detto ciò io non posso che farmi un sorriso, venato di un sottofondo di nervoso estremo e senso di repulsione e fastidio, quando a un certo punto pure er barista, l'imbianchino, er cuoco, la governante, diventan dei SuperEspertoni che Monchi (o chi per lui) diventa (o era da subito, al primissimo errore) un cojone, che pure l'usciere, er custode, er lavapiatti, er direttore d'orchestra, la presentatrice de telenovelas, je possono insegnà persino la strada de casa.
Questo, in tutto questo acume, che a molti ha suggerito "che Monchi era tutto un bluff lo hanno capito dal primo nanosecondo", che 5 coppe, anni di successi, sonos tati solo un puro caso, che se c'ero io o te o tizio vincevamo 8 volte tanto......
Tutto sto intuito, sto acume.... però poi mi sembra così strano che c'è qualcosina forse un po' più invalidante, aldilà del carneade di turno che oggi c'è e domani ciao, che permea la Roma, che la avvolge, la infiltra fino al midollo...... e ogni volta si fa finta di non vederrlo.
O forse, si preferisce prendersela a turno su tizio o caio.
L'importante è il loop. Forse perché accannare proprio il tema (per dire, allontanarsi dalla squadra del cuore) è troppo doloroso.
Allora non ci si allontana ma si (ci si illude, si inganna il nostro stesso cervello) va di "accollo" a questo o quel capro espiatorio o "persona giusta al posto sbagliato".
Il fatto è che uno psicologo lo spiegherebbe molto facilmente questo loop del romanista. Io dico che la scorsa settimana ho citato Popolizio, mental coach recentemente intervistato, che "diceva cose"... Oggi cito Pier Paolo Marino.
Basta leggere (senza rifardirsi) quelle due righe.
C'è la bacchettata a Monchi (sulla quale ottusamente e mipemente, PER ME, si sono fissati quasi tutti), ma si innesta nel QUADRO di un EPITAFFIO per la Roma: "Ma che ti aspetti, fa solo trading e non le interessa il risultato sportivo".
Ecco io la vedo come Marino, anzi ancora meglio di lui.
Parte tutto dal Quadro. Poi i furboni, i sedicenti, o sepensanti acuti e sveji, pensano che te la cavi con il solito gioco dell'oca del reietto di turno, cui accollare di tutto.
Ma in fondo qui, è bastato un anno e Dzeko era diventato Cieco.....
Dopo na carriera de gol ERA DIVENTATO
EDIN CIECO!
Strano che gli acutoni e gli svejoni che fiutano pure gli aliti di vento e che "j'è bastato no sguardo" per inquadrare vita morte miracoli e futuri sviluppi, pure dell'ultimo arrivato... sta cosa facciano fatica ad afferrarla.
Eppure succede sempre come sempre da sempre.....
e allora, cosa pensare di questi svejoni, più che altro illusi di esserlo ma che in pratica stanno solo "sognando all'interno di un sonno profondo".
Monchi per me ha sbagliato tanto, ma manco per me, è oggettivo, c'è troppa roba fatta non bene.
Poi c'è chi pensa che se l'è cavata così, è un po' come oggi Di Francesco ha rotto il cazzo perché qui la su giù a destra e a manca... però sempre 10 allenatori in 10 anni hai cambiato.
Del resto Marino l'ha detto in una riga: "La Roma non è in crisi, è fatta cosi, fa trading, non le interessa il risultato".
Poi certo che chiami un Monchi che a Siviglia ha lavorato e ha vinto (società che gurada al bilancio MA PENSA PURE che questo è uno SPORT!), ma tu lo chiami in questa GRANDE ILLUSIONE che è la Roma, e quello prima ancora di fare glia cquisti ti racconta le cazzte alla "non si vende si vince".
MA CERTO!
Ma il fatto è che quindi lo hai preso PER FARE NON QUELLO CHE DEVE FARE BENSI' ALTRO (e nel frattempo, insieme, fa pure un po' di mercato. Beninteso MAI MIRATO AL "RISULTATO SPORTIVO".
E' un po' tutto così, come se prendi un cuoco per sistemare la caldaia, un capotreno per mappare il genoma, uno scrittore per sbloccare l'autoclave...
“Crisi Roma? No, ha dei problemi endemici, quello di essere una società di trading e non una società che mira ai risultati oggettivi di campionato. Ha fatto cessioni importanti e vendono sempre i migliori. Monchi? Non ci ha insegnato niente in Italia da quando è arrivato, se non che fa gli errori e le cose buone che fanno tutti i direttori in Italia. Ha un mandato diverso? Se il mandato che svolgi non ti piace, non ci vieni“.
[Modificato da giove(R) 06/11/2018 10:41]