Riporto i seguiti (immediati...) all'uscita di Holebas.
Bando alle ciance la cosa o non è vera (e allora non si spiega che razza di fine abbia fatto e quanto sia caduta in basso la Roma che dopo gli schiaffi di quasi tutti coloro che ha provato a cedere, dopo l'assenza del benchè minimo straccio di strategia e di anticipo di qualche operazione, dopo lo sbolognamento senza diritti di riacquisto, su praticamente
ogni prodotto del vivaio, con l'ombra incombente di una società che NON SA GESTIRE i rapporti con i propri dipendenti, adesso si riduce a dare per ufficializzate operazionisenza firme...) oppure è vera, e si ritorna al discorso della Società senza nerbo, senza uno straccio di autorità bnei confronti dei propri dipendenti, e di conseguenza senza uno straccio di rispettabilità, dal momento che non la rispetta nessuno ed evidentemente questo accade perchè non ha NIENTE E NESSUNO di rispettabile.
Holebas e la controversia sul trasferimento: la Roma ha il contratto firmato
Dopo le parole a 'sorpresa' di Josè Holebas ad un portale greco nel quale sostiene di non aver ancora firmato il contratto con il Watford ("Hanno organizzato il mio trasferimento senza chiedermi nulla e io non ho firmato nulla"), arrivano le conferme anche da parte dell'entourage del giocatore su quanto dichiarato dallo stesso terzino greco.
Da Trigoria invece non hanno nessun dubbio sulla fattibilità dell'operazione, convinti di aver svolto tutti i passaggi necessari al trasferimento secondo le regole vigneti. La Roma fa sapere che è in possesso di un contratto firmato dal Watford e da Holebas, che ha firmato l’accettazione del trasferimento.
LR24