Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Mafia Capitale e Roma

Ultimo Aggiornamento: 11/11/2015 11:34
12/12/2014 13:40
 
Quota

Mi date un vostro giudizio sull'articolo di seguito:


Carminati&friends all’assalto dell’As Roma
"L’ESPRESSO (G. TURANO) – Massimo Carminati e Mario “Marione” Corsi sono amici di vecchia data. Entrambi sono stati accusati, insieme a Claudio Bracci, dell’omicidio di Fausto e Iaio quando militavano nei Nar di Giusva Fioravanti. Entrambi sono stati assolti nel 1999, lo stesso anno in cui sulla curva Sud dell’Olimpico il gruppo Opposta Fazione lanciò un takeover ostile che si concluse con l’espulsione a mazzate dei vecchi Cucs, sostituiti dalla falange organizzata degli ultras fascisti. Cose note, come è noto il rapporto cordiale che Marione ha intrattenuto con la famiglia Sensi, lodata e difesa fino all’ultimo nella trasmissione più nota dell’etere calcistico romano, Te la do io Tokio.

L’arrivo degli americani ha colto alla sprovvista il gruppo Corsi che prima ha cercato di agganciare la nuova dirigenza attraverso l’avvocato Antonio Conte, legale dei Sensi, e poi, fallita la manovra, ha scatenato l’attacco contro Pallotta e soci, definiti prestanome di Unicredit. Il falso dossier preparato contro Franco Badini e Mauro Baldissoni, accusati fra l’altro di essere membri di una loggia massonica, e gli insulti quotidiani in radio, ha portato a una causa penale contro Corsi e altri. Il procedimento si è concluso all’inizio del 2013 con un’archiviazione chiesta dal pm Paola Filippi, lo stesso magistrato che ha sequestrato un mese fa oltre 100 milioni di euro all’ex presidente del Siena calcio, Giovanni Lombardi Stronati. L’archiviazione, in sostanza, ammette il tentativo di destabilizzare la dirigenza romanista ma sostiene che la minaccia non era credibile. In parole povere, se si tenta una rapina una banca con un fucilino a tappo, non si può essere condannati per rapina per eccesso di cialtroneria. La questione qui si fa delicata. Marione ha ancora in mano un’audience di tutto rispetto, stimata intorno ai centomila contatti quotidiani. La sua trasmissione incassa pubblicità e compensa in parte i cessati ricavi delle trasferte di tifosi, che Corsi organizzava ai tempi di Franco e soprattutto di Rosella Sensi, il cui marito Marco Staffoli è risultato in contatto con gli uomini di Carminati per un affare immobiliare. Marione è un uomo ricco anche se, formalmente, non risulta proprietario di nulla, né case, né società di capitali. Proprio come il suo amico Carminati. La prudenza non è mai troppa ma la leva di Corsi sul tifo si è affievolita da quando Pallotta ha mostrato di esistere in carne, ossa e dollari.

Adesso sarebbe interessante capire come mai è proprio Marione a non esistere imprenditorialmente e di quali affari parlasse nei suoi incontri quasi quotidiani con Carminati, considerato che non si vedevano certo per rievocare i vecchi tempi. Soprattutto sarebbe importante stabilire se Marione usa davvero un fucilino a tappo o se è qualcosa di più nel mondo di relazioni pericolose che hanno coinvolto anche Daniele De Rossi, il giocatore italiano più pagato della serie A (6,5 milioni di euro netti all’anno), ex marito di Tamara Pisnoli, arrestata da poco, e buon conoscente di Giovannone De Carlo, figura in vista del “Mondo di mezzo” definita il boss effettivo di Roma da un mammasantissima come Ernesto Diotallevi. Anche la posizione di De Rossi è fra quelle che vanno chiarite. Il giocatore ha passato brutti momenti su Te la do io Tokio per la sua sparata contro “i papponi della radio” dopo un Roma-Milan di quattro anni fa. Poi i rapporti sono migliorati e De Rossi è tornato Capitan Futuro. Eppure anche De Rossi era fra quelli che si rivolgevano a De Carlo. Del resto, il centrocampista giallorosso aveva conosciuto già da tempo e da vicino il mondo della malavita romana per avere sposato la figlia di Massimo Pisnoli, ammazzato a fucilate nel 2008. Chi sa che la pista calcistica non dica qualcosa sulla reale consistenza dell’inchiesta Mondo di Mezzo che molti considerano un’indagine epocale, alcuni giudicano una buona inchiesta su fatti di corruzione minore sotto il profilo economico ma utile a ridefinire gli equilibri politici nella capitale e altri ancora, per lo più indagati, derubricano a chiacchiere e millanterie fra amici, magari un po’ vivaci ma tutto sommato rientrati nei ranghi della rispettabilità al termine di variegate esperienze penali."


Prima domanda perchè esce ora?
Non credo che le informazioni siano spuntate solo ora si sapevano da anni.
Vogliono tirare in ballo Marione...e lo fa l'espresso...io non credo molto al complottismo però mi sembra che in questo caso.....
SEconda domanda I Marione Ok, ma nache i Sensi? De Rossi , l'ex moglie di De Rossi....insomma un minestrone...boh a che pro? e sopratutto cui prodest?



[Modificato da keyser soeze 12/12/2014 13:41]
OFFLINE
Post: 28.297
Città: ROMA
Età: 55
Sesso: Maschile
12/12/2014 13:48
 
Quota

ripeto quanto scritto altrove...

avranno ammazzato pure la gente sti pezzi de merda...
ma quanto a quajà per la Roma... ha fatto più lo scroto di Moggi, na palla de Bettega per la Juve... de sta feccia qui che avrà comandato pure. ma poi alla fine....

alla fine, come al solito, feccia del genere serve solo a sporcarti ancora più di schizzi di merda. Inutilmente perdipiù.
Almeno Moggi de merda c'ha proprio SBRATTATO, ma almeno ha portato CICCIA.

questi sò solo quello che esattamente emerge, cani sciolti utili a sè stessi. inutili per tutto il resto che non sia "produrre merda".
[Modificato da giove(R) 12/12/2014 13:50]


ONLINE
Post: 29.655
Città: ROMA
Età: 52
Sesso: Maschile
13/12/2014 11:01
 
Quota

Per ora non c'è niente di concreto al di là di alcun legami certificati di amicizie e relazioni con dirigenti e giocatori della Roma abbastanza imbarazzanti come il fatto che Carminati , l'uomo dei servizi, implicato o accostato alle storie piu' inquietanti degli anni di piombo da fausto e Iaio alla strage di Bologna al'omicidio di Pecorelli se vada a magnà la pizza con Pradè...Che a un certo punto non capisci piu' se è leggenda, connivenza, ingenuità..
Poi l'articolo dell'Espresso nello specifico me sembra un pò " pindarico".. quando si vuole a tutti i costi sottointendere o far apparire un cordone ombelicale dai Nar all'avvocato Conte senza riscontri concreti su un eventuale nesso di casualità. Tipo il discorso di Opposta fazione e Cucs del 1999 associato alle assoluzioni per Fausto e Iaio ( che per inciso io ricordavo che il procedimento era stato archiviato nel 2000 dalla Forleo ). Che poi Opposta fazione era una costola del vecchio Cucs dai tempi del caso Manfredonia.
Poi mi permetto di dire che le stesse allusioni su De Rossi messe cosi sanno piu' di fango che di elementi rilevanti per un'indagine.
Sta pista calcistica senza indagati al momento me sembra abbastanza compromettente a livello di immagine e nulla piu'.
Poi voglio dì..che Marione andasse al compleanno privato del capitano insieme al compare Galopeira lo sapevamo tutti, idem che con De Rossi i rapporti fossero ben diversi.
Chiaro in caso di altri riscontri se potranno fare valutazioni differenti.
[Modificato da Sound72 13/12/2014 11:02]
------------------------------------
“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola
ONLINE
Post: 20.871
Città: ROMA
Età: 41
Sesso: Maschile
13/12/2014 12:33
 
Quota

pradè è un debole,ricordo nelle intercettazioni quando piangeva coi procuratori perchè aveva bisogno di una mano.Senza dignità.
Come DS non vale nulla.Come uomo,dalle intercettazioni,emerge una figura senza spessore.Poi,puoi lasciare i tuoi figli a casa carminati???
OFFLINE
Post: 28.297
Città: ROMA
Età: 55
Sesso: Maschile
13/12/2014 13:43
 
Quota

Mah


ONLINE
Post: 29.655
Città: ROMA
Età: 52
Sesso: Maschile
11/11/2015 11:34
 
Quota

I quattro vigili custodi di casa Totti
La sorveglianza ai figli del giocatore è durata tre anni: dal 2008 al 2011. Le conferme dalle fonti della famiglia, le inesattezze nel racconto di Odevaine

Bruno era il più grosso, Rocco invece era mingherlino e Massimo era decisamente più scuro di capelli di quanto non sia oggi. Erano tre dei quattro vigili che dal 2008 al 2011 si erano proposti - ed erano stati accolti - come guardie private della famiglia di Francesco Totti. A confermarlo sono fonti vicine alla famiglia del giocatore. A raccontare la vicenda in parte e con molte inesattezze - a partire dal coinvolgimento dell'allora colonnello dei carabinieri Salvatore Luongo, che ha smentito con decisione ogni intervento diretto - è stato il 15 ottobre Luca Odevaine, interrogato per Mafia Capitale dal pm Paolo Ielo a Terni in carcere.

Ancora l'ex capo di Gabinetto del Campidoglio in epoca Veltroni nello stesso verbale dice: "Un giorno mi telefonò Vito Scala, il preparatore atletico di Totti e mi disse: 'Luca, ti posso venire a parlare?' Venne a parlarmi e mi disse che un tifoso ultrà della Roma, che era appena uscito dal carcere, era andato a dirgli che gli avevano offerto 50mila euro per rapire il figlio di Francesco Totti. Mi chiese se era possibile verificare se la cosa avesse qualche fondamento perché ovviamente il padre e la madre erano preoccupati". Scala non parla, ma dall'entourage del giocatore dicono che un abboccamento vi fu, durante una partita all'Olimpico del primo trimestre 2008. Scala poi denunciare la vicenda ai carabinieri del Nucleo investigativo di Roma, che, dopo perquisizioni e indagini, accertarono l'inesistenza di quel progetto. Odevaine poi infila un'altra inesattezza: "Credo sia cessata l'anno scorso quando Totti si è trasferito nella nuova casa, dove ha messo un sistema di videosorveglianza... Non ce n'era più bisogno". In realtà il capitano della Roma ha traslocato nel 2013: il servizio dei vigili era finito due anni prima.

C'è poi il capitolo dei pagamenti: "La scelta cade su alcuni vigili che avevano fatto parte di un gruppo, i Pics (Pronto Intervento Centro Storico) durante il Giubileo (giunta Rutelli): alcuni di loro stavano per andare in pensione. Dissi al capo di questo gruppo (che all'epoca era Rocco Penna, oggi in pensione, ndr ): 'senti, c'è qualcuno che vuole fare dell'extra lavoro?'. Sei (erano quattro, ndr ) di loro "effettivamente hanno svolto questa funzione, ma fuori dall'orario di lavoro e pagati direttamente da Totti. Per un certo periodo questi soldi me li dava a me Francesco Totti, mi compilava un assegno tutti i mesi e io poi li davo a loro e poi dopo un po' ho detto "'a me non mi piace questa cosa'". Le stesse fonti vicine alla famiglia del giocatore spiegano che quei vigili tifosi della Roma venivano ricompensati con magliette o biglietti dello stadio, o al massimo rimborsi per la benzina.

roma.repubblica.it/cronaca/2015/11/11/news/i_quattro_vigili_custodi_di_casa_totti-12...

50mila euro per un rapimento..
Ma poi aveva sporto denuncia?..quanto fango..
------------------------------------
“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:57. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com