Dodò

simod4d, 11/12/2013 15:58:

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aho me state a fa ammazzà dalle risate

Non ce la faccio a seguire la traccia delle vostre analisi sopraffine, periò provo a mantenere l'entusiasmo del sempliciotto di paese che interviene (e lecitamente magari si becca un bel vaffa)

Dodò era un ragazzino col ginocchio marcio, che non sapeva nemmeno se la diagonale fosse algebra o geometria, che la Seria A credeva fosse una fiction.

Al secondo anno, il primo con un minimo di decenza atletica (la trasformazione fisica è abissale, andate a vedere i video dell'anno scorso), si sta lentamente ma sottolineo progressivamente trasformando in un terzino accorto, piano piano più consapevole dei suoi mezzi, che non sente più il bisogno di strafare e cerca di seguire i dettami di un allenatore che davvero sa tirare fuori il meglio dal proprio materiale umano.

Garcia ci creda molto, lo sta seguendo: da febbaraio in poi Dodò sarà un titolare inamovibile.

In questo ragazzo e nei suoi mezzi tecnici ci credevo l'anno scorso e ci credo sempre di più. Nel momento in cui avrà raggiunto tranquillità nella fase difensiva, ci saprà stupire tornando a galoppare come quando provava l'anno scorso, è questione di tempo.

Giù il cappello per Sabatini.

Ps mi asusmo le responsabilità delle mie dichiarazioni :-)

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guarda che se tajamo pure noi simò.. (almeno credo )

condivido in pieno la tua prima parte: Dodò era DISTRUTTO quando è arrivato e tu, probabilmetne, ricorderai quanto fu INFAME "mezza Roma" a bollarlo come oggetto misterioso, a fare ironia... parlo di INFAMITA' perchè non ho altre parole per descrivere chi si mette a canzonare un relitto-pulcino bagnato-sfondato-distrutto... come era questo qui, che quando è arrivato era solo un BAMBINO.


sulal seconda parte ci vado più cauto perchè io NON dico OGGI che Dodò diventerà Maldini. non lo posso dire perchè PUR PARTNEDO dai DATI DI FATTO (infortunio, gioventù, "brasilianità dell'esterno basso", prima esperienza all'estero, un anno passato a fare solo corsette, senza poter fare altro), ho visto NETTAMENTE (e non mi spiego come non si riesca a notarlo con tutta la sua evidenza) i miglioramenti di Dodò, ho visto defaillance, ho visto insicurezze, ho visto, come nel passaggio sbaglaito in uscita, una certa ingenuità, e ancora il DNA del calcio verticale a tutti i costi e tutti i rischi.

calcola, diciamocelo tra noi, che non cis ente e non ci legge nessuno, che fino a NEMMENO UNA SETTIMANA FA Dodò era per TUTTI er Cojone der Villaggio.
il Punching Ball "alla romanista" su cui menare (mentre si lecca il culo a tanti altri).

di tutto questo il 2% di Roma ha dato atto, ha osservato con OBIETTIVITA' l'evoluzione di Dodò.

se poi diventerà un Mostro, uno Forte, una Leggenda... io oggi non lo posso sapere.
a qusto gli è esploso letteralmente un ginocchio da come lo hanno descritto e io ricordo le immagini dell'infortunio di Nonda....

Dodò è il classico caso della "velenosità" romana.

se diventa un Mostro non lo so.
so solo che è migliorato.
e mò in tanti ancora cacano er cazzo, persino (e non mi riferisco a Ennio, ma ai 5 e ai giudizi "negativi" PERSINO DOPO la Fiornentina CAZZO... persino dopo NON AVER FATTO MUOVERE Cuadrado cazzo....
e in tantissimi altri FANNO (E FARANNO) i VAGHI "ah si Dodò.. forte oh... da paura... daje Dodòòòòòòò!!!!" che apre che j'hanno da sempre soffiato nelel vele...

Dodò è uno di quegli episodi della Collana: "l'inadeguatezza della Piazza romanista".