e infatti, anche se esula dallo stretto discorso su "quello" scudetto conteso tra juve e inter...
abbiamo visto cosa è successo alla Juventus dopo calciopoli... o no?
una corazzata ridotta a una bagnarola dove a distanza di anni stanno ancora mettendo toppe... passati da Nedved e Trezeguet... a marchisio e amauri...
via la Juve, via il Milan... l'Inter ha avuto il Monopolio garantito per 4 anni.
c'è addirittura arrivata al Triplete...
capito come cambiano le cose? come si trasformano? basta che uno si ferma e riflette sul corso degli eventi...
la Roma... che tolte tre avversarie a lei superiori, davanti... ha anche lei "svoltato" degli anni di Champions... andando ins tadi che chissà quando mai avremmo visto, o rivisto...
tutti "What if" o "Sliding doors" da spavento.
pensa un pò se in mezzo a calciopoli, dall'INIZIO, ci fosse capitata anche l'Inter...
in questi ultimi 4 o 5 anni quanti scudetti avrebbe potuto vincere la Roma?
diciamo che nella storia della Roma, dall'anteguerra d oggi, anche se non fosse mai esistita calciopoli, andrebbero risarciti almeno 4 scudetti per matenersi realisti e none sagerare nè in un senso nè in un altro.
a parte tutto ciò, continuo a notare che ci si pone come "arbitri" di qualcosa su cui scegliere in base alla percezione individuale di cosa ci gratificherebbe personalmente.
uan scelta tra "non MI darebbe gioia", "(IO) non ci faccio niente", "(IO) non lo sentirei mio"...
insomma sempre questo IO che torna, mettendo noi stessi come soggetto di una situazione che è molto più immanente.
che è una questione di Giustizia e di Matematica.
tizio e caio sono arrvati davanti a sempronio.
ma tizio e caio hanno barato.
giustizia e matematica vogliono che venga tolto a tizio e caio ciò che hanno conseguito indebitamente e venga dato a chi ha affrontato l'evento onestamente, si è preparato per questo, ma è arrivato dopo di loro solo perchè loro hanno barato.
non c'è nulla di particolarmente astruso...
e non c'è nemmeno, anzi men che meno, nulla di personale, individuale, personalistico, individualistico.
è Matematica.
per me... il vero discrimine è sapere con certezza se anche la Roma non ha fatto impicci (che non è la telefonata a Spalletti e nemmeno Pradè che si raccomanda con il figlio di Moggi "lasciateme un posticino"...
parlo di roba "paccuta". se la Roma è estranea, e questo qui è l'unico discrimine, oggettivo e non soggettivo o individualistico stabilito in base a "ciò che darebbe gioia a ME".
a quel punto è pura operazione matematica.
[Modificato da giove(R) 07/07/2011 11:34]