l'avevo detto tempo fa dopo una delle varie disfatte passate, condite da suoi inconcepibili errori marchiani:
"fossi un dirigente della Roma gli direi... bene... mò vatte a fa un sonno e da domani mattina dimmi che ti sei rinsavito sennò via"
non mi pare rinsavito.
sono d'accordo che le colpe non sono tutte sue.
questa Roma aveva dei limiti di mercato, di manovra, di scelte di mercato (acquisti di Adriano, SImplicio non è vice Pizarro e lo sanno anche i bambini, esterni azzerati, rinnovi agli over 30 e via i ragazzi, ecc)
è troppa roba, sono una serie di errori piccoli/medi/grandi che sommandosi dipingono un quadro a tinte più cupe del Caravaggio.
poi c'è la Profezia Pizarro "Non dobbiamo ripetere il dopo Catania", che a me m'ha illuminato, contribuendo non poco a formare la mia "presa a male" su questa stagione.
mi appariva chiaro che Pizarro parlava non di un pericolo possibile e futuro, per ammonire l'ambiente e la squadra.. Pizarro in effetti stava parlando di una cosa già reale. per questo ha parlato. aveva capito tutto.
con Profezia-Pizarro si intenda tutto il composto (anzi Compost... visto che si tratta praticametne di merda) fatto dalla predispozsizione malata dei giocatori a cacarsi addosso, connessa con il buonismo dell'ambiente ("siamo alla pari con l'Inter, hai visto che filotto, amo fatto 100 punti, che rullo compressore, mica è vero che abbiamo difetti, era solo che Spalletti c'aveva ammazzato una squadra degna di essere prima, uno o due ritocchi e partiamo in pole"), che poi legittima e accetta scelte di mercato cervellotiche, e ammanta di paura di criticare i vari giornalisti (che si sono detti: ma se l'annos corso io che criticavo a inizio stgione, poi mi sono dovuto sorbire e ingoiare tutte le rimpostranze della gente "ahò mò che fai nun critichi più?", chi me lo fa fare anche quest'anno?
è una critica buonista e/o tesa a pararsi il culo.
un medico pietoso che non è nemmeno medico, di quelli che esercitano senza titoli e ogni tanto vengono anche smascherati.
i limiti strutturali e da denunciare con forza c'erano tutti. e questo avrebbe messo non pochi bastoni fra le ruote alla possibilità di ripetersi ("ma quale milan, ma quale juve, palermo, napoli ecc... quelle sono ancora indietro, e anzi molte di quelle che l'annos corso hanno reso hanno pure sculato o reso sopra le possibilità".... si come no... invece la Roma dei 51 punti era tutto Grande Merito).
dopodichè però...
i segnali, anzi gli elementi fattivi che dovevano indurre a stare molto in campana, e che ritroviamo oggi in ongi santa partita sdove emergono le carenze e le lacune non affrontate seriamente, sono lì e nessuno li discute, e creavano sicuramente i presupposti per una stagione con diversi problemi.
ma poi... Ranieri ci ha messo tutta l'assurda, incredibile, fantascientifica, capacità tutta romanista di distruggere pure le più piccole certezze.
ha avallato tutto, non ha detto "a", si è preso Adriano (ma si è tenuto Okaka che faceva capire subito che non si fidava dell'ingaggio dell'Imperatore, ma non ha detto niente, si è fattod are via tutti gli esterni, non se ne è fatto prendere uno, e non ha fatto un fiato).
e poi Totti trequartista, manco mia cugina, e poi il 4-4-2 con Brighi-Perrotta esterni...ecc. la preparazione soft (se volevi replicare il miracolo, o sperarci te dovevi fà li cazzi tua rispetto all'annos corso, invece hai voluto "inventare", hai voluto fare il creativo...
Ranieri per me non merita più di stare sulla nostra panchina, come tecnico e come uomo. ha avuto solo tanta paura, persino di parlare.
poi ci sono i motivi di opportunità sul cambio e su chi chiamare ecc..
però Ranieri si è stangoltao con le mani sue. colpa mia certo non è.
ha fatto tutto al contrario.
imperdonabile.