Personaggi

Giocatina?

Vabbè per me numero 1 staccato, all'apice della carriera era semplicemente imperforabile. Il Mondiale del 2006 una poesia, incredibile.

Sarebbero stati belli pure 2/3 anni da noi.

Di Livio allena la nazionale delle Poste italiane...pe rimane' nel giro se fa de tutto

avrebbe dovuto allenare la nazionale militare, per coerenza

Sound72, 14/09/2023 12:04:

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Di Livio allena la nazionale delle Poste italiane...pe rimane' nel giro se fa de tutto

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Che roba

Scomparsi Lojodice ex Roma e Lodetti ex Milan.

Il primo buon giocatore della Roma fine anni 50, tra l'altro segnò doppietta in amichevole al Real.

Lodetti vinse tutto col Milan, me lo ricordo in TV, persona garbata. Aveva raccontato un aneddoto, da anziano giocava spesso a calcio con un gruppo di giovani al parco mantenendo l'anonimato e usando il nomignolo Ceramica, si accorsero che era forte e un giorno fu sgamato da un passante.

Perinetti dopo la moglie scomparsa prematuramente qualche anno fa perde anche la figlia 34enne peraltro molto nota e stimata nell'ambiente sportivo.

Poverina, ho letto i dettagli e mi sono proprio intristito.

Scomparso Antonio Juliano, bandiera del Napoli anni 70 ..io mi ricordo piu' che altro i collegamenti al Processo di Biscardi co Salvatore Biazzo

Un'altra triste notizia per il mondo del nostro Calcio, ci ha tristemente lasciati all'etá di soli 58 anni Salvatore Mazzarano. Pugliese di Massafra,con una bella carriera alle sue spalle, carriera in cui indossó le maglie di Fasano, Casarano, Taranto, Castrovillari e soprattutto dell'Ancona.
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Me lo ricordo nell'album panini '93, con l'Ancona in serie A. Ancona molto scarso e poi retrocesso ma perdemmo anche con loro (con gol di Lupo), era la stagione sfigata di boskov.
Rip

Gigi Riva è scomparso

Notizia triste..un'altra leggenda del calcio che se ne va
Grandissimo bomber, dirigente carismatico, un piacere anche ascoltarlo Ocome commentatore

Rip

Poco da dire, un gigante del calcio e una persona estremamente seria e coerente. Mai una caduta di stile, veramente un uomo fuori dal nostro tempo

Che cazzo, era veramente un grande e trasversale da giocatore a dirigente. Quando si dice un uomo d'altri tempi

Una Leggenda vera, in questo periodo dove qualcuno abusa di questo appellativo, lui se lo meritava tutto.
Io ovviamente non posso ricordarlo come calciatore ma ho visto un sacco di video ed era un fenomeno vero, s'è spezzato pure una gamba per la nazionale perché altrimenti avrebbe segnato ancora più gol e sarebbe praticamente irraggiungibile. Ha giocato tutta la vita al Cagliari rifiutando le strisciate e già solo per questo è stato un mito ineguagliabile.
Rip

pur di non stringere la mano a qualche personaggio si rifiutò (racconta il Capitano) di fare il giro sul pullman scoperto dopo il mondiale vinto da dirigente
per i sardi tutti (miei parenti per parte di madre) una specie di santino, come Maradona per il Napoli ma in un modo ovviamente più intimo, più da fratello a fratello.
De Sisti l'ha paragonato a un dio greco per la perfezione. Trentacinque gol in quarantadue partite. Impensabile negli anni Sessanta e Settanta, come media. Eppure.
Mi spiace non averlo vissuto da spettatore.
Ti abbia la tua terra d'elezione, campione vero.

il periodo di Riva in tv credo resti l'apice per la Rai..La Domenica sportiva con Sandro Ciotti e Sivori ospite fisso, Riva commentatore delle sintesi delle partite di campionato e mi pare pure a domenica sprint, Mazzola spalla di Pizzul per le partite della nazionale.
C'erano giornalisti preparati e commentatori di livello. Senza contare che a me piacevano pure Altafini e Bulgarelli a Tmc.

comunque a distanza di pochi giorni con Beckenbauer e Riva se ne sono andati forse i due giocatori più rappresentativi ancora in vita di Germania e Italia, e intendo di tutta la storia delle nazionali.

senza alcun dubbio.

Non l'ho vissuto ma è uno dei primi giocatori del passato che ho sentito nominare, raccontato dai parenti.
Sul manuale del gol, raccolta di gol del passato disegnati, c'erano tante rappresentazioni delle sue reti, specie con la nazionale, dove ha vinto nel 68 e ha sfiorato la vittoria due anni dopo.
L'aver scelto di essere una bandiera di una squadra "minore" rifiutando le big ne fanno una leggenda.
Ricordo diversi aneddoti, anche di quando era dirigente, che lo rappresentano come persona dai valori da difendere a tutti i costi.
Tra l'altro era l'idolo di Giannini.

Kurt Hamrin, addio alla bandiera della Fiorentina
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Con Montuori è stato uno dei più grandi bomber del passato in maglia viola.