bisogna dire che intanto è una cosa come Juan, brasiliano, che però (siccome i genitori si erano ispirati a un personaggio spagnolo o sudamericano-spagnolo) si pronunciava con la "jota", alla spagnola, e non con la "sssggg" di Ssggiulio Baptista.
In spagnolo come si sa il diminutivo va in "ito" (juanito, chupito, ecc.), diversamente dal portoghese/brasiliano che va in "inho".
E qui, come e viceversa di Juan, lui spagnolo ha preso il diminutivo alla brasileira.
Quindi credo che sia giusto pronunciarlo usando la radice spagnola, e quindi "Anhel" e la desinenza brasilianizzata, e quindi "inho".
Come del resto faremmo, o anzi, facciamo noi, quando ci rivolgiamo a qualcuno dandogli un tocco brasiliano. Usiamo l'inizio pronunciandolo in italiano e la fine la modifichiamo.
Quindi, ok Anheligno.
PS. con l'avvertenza che questa h rappresenta la "g" spagnola (che ha una pronuncia diversa dalla "h" aspirata inglese e quindi in questo caso non va aspirata all'inglese)
La g spagnola ha una pronuncia molto più "grattata", tipo tedesco "hhhr".
Un po' come Fuhrer dopo Fu.
[Modificato da giove(R) 06/02/2024 12:59]