mah, penso che poi se hai a cuore la Roma non accetti neanche tutto quello che ti propina il DS, se lo fai o sei incompetente o ti sei fatto due calcoli e ti va bene fare l'aziendalista.
Cioè ho voluto bene a Eusebio calciatore, ma questo è stato troppo figurina-signor sì il che non me lo fa stimare come tecnico, oltre a limiti oggettivi che per me aveva prima di venire qua. Cioè ancora oggi non ho capito perchè era stato scelto.
Quale cazzo è il gioco di Di Francesco? il gioco sugli esterni che tagliano e s'accentrano. Ammazza oh.
Il primo anno è stato abbastanza saggio a non mettere mano a un gruppo già consolidato e che aveva una discreta personalità,perchè nonostante le cessioni quella era una squadra già forte per la serie A. E comunque tra alti di champions e bassi -campionato/coppa Italia se l'è sfangata.
Quest'anno ha fatto come Garcia al secondo anno: ha incassato tutto quello che gli passava il convento e, aggravante, dalla seconda di campionato ha iniziato a improvvisare. Almeno Garcia continuò a fare quello che sapeva fare.
E questo per Di Fra è imperdonabile ed è sinonimo di allenatore mediocre altro che buono.
Sto giochino del dammi i calciatori e poi ce penso io è andato bene il primo anno co Schick preso senza un perchè a fine mercato dopo che te serviva un esterno, equest'anno ha mostrato tutte le lacune possibili.
Sbuffi pe 4 mesi e poi a gennaio prima mi dici che devi fa mercato e poi dopo vittorie di routine dici che ma sì alla fine stiamo bene pure cosi? Ma questo che attaccamento alla Roma è..
Poi mettiamoci pure che quest'anno ha fallito miseramente la preparazione fisica con i suoi preparatori.
Insomma, alla fine per me sta cosa che se ogni 1-2 anni cambi tecnico non sarà il tecnico il problema, è vera fino a un certo punto. Perchè Capello e il primo Spalletti sulla panchina della Roma si fecero 4 anni a testa, e non fu solo per il valore dei giocatori o perchè la società era forte (cosa peraltro neanche vera con Rosella).
[Modificato da Sound72 08/03/2019 08:49]
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola