Re: Re:
BeautifulLoser, 27/10/2009 22.43:
che lo pseudo-articolo su pizarro abbia un doppio fondo mi sembra fuori dubbio, visto che una considerevole parte della tifoseria odia il peq e reagirà in maniera opportuna a quanto scritto. il pezzo (chiamarlo articolo non mi sembra proprio il caso) ci gioca sopra in maniera abbastanza subdola.
Non è un problema di Pizarro Patric. Questa via di fare articoli di solidarietà, di commiserazione partecipativa, c’è da sempre, da prima di Pizarro. Ho intitolato il topic i nostri tristi eroi, al plurale, proprio per questo. Perché, e te lo dimostrerò sia prima che dopo siamo stati e saremo inondati di questo tipo di articoli. Invece di spronarli e chiedergli il conto, si scrive per vezzeggiarli.
Per me questo è il male della Roma, prima ancora anche della Sensi. È il nostro buonismo del cazzo, che salva tutti e perdona tutti, anche se dopo 30 partite da morto, segni magari perché la palla t’ha sbattuto addosso.
Ricordati Patric, che l’anno che abbiamo vinto lo scudetto, avevamo iniziato come avevamo iniziato, furoi dalla coppa italia contro dei ragazzini bergamaschi a malapena maggiorenni… noi, con i totti i batistuta, i cafù, i montella….
Ci volle una contestazione finoa da rrivare alla mani, fino a non guardare in faccia niente e nessuno, affinchè i nostri eroi la finissero di grattarsi le palle. E guarda caso da lì fecero 8 vittorie consecutive. Loro, che una settimana prima della feroce contestazione si facevano le pippe e i bocchini a vicenda.
Benedetta la prima e unica volta che per prima la città ha tirato fuori le palle.
Me ne frego dello spavento che si presereo i figli di Cafù, me ne frego altamente. Cafù e tutti gli altri, e anche chi fa il buonino e stigmatizza quella feroce presa di posizione dei tifosi della Roma (grazie ancora e di cuore per quello che una volta almeno una volta avete fatto di utile) ci dovrebbero spiegare perché cazzo prima della contestazione non muovevano il culo, e subito dopo sono partiti a razzo. Queste merde. Questi buffoni mangiapane a tradimento. Questi vermi abituati solo agli incensi e agli allori. Pagati per giocare e lottare, per fae sport agonistico, cioè per tendere con tutte le forze alla vittoria, e a cui non basta la fortuna di essere baciati in fronte dal talento, i miliardi, pr corere e lottare. NO: gli servivano le minacce. Pensa che merde!
Non avere capito questa dimensione qui è una grave lacuna secondo me. Una grave lacuna critica. Aldilà delle opinioni questi sono fatti. Mi si spieghi prima di respingere la mia visione (“grazie a chi ha contestato, gli dobbiamo tre quarti di scudetto”), come cazzo sia possibile aspettare che ti prendano a calci in culo, per muoverti e vincere un cazzo di scudetto che fino a prima pare che te faceva schifo, visto che vi facevate le pippe a vicenda.
Il sugello è il silenzio di Capello, che se vuol farsi sentire lo fa, persino con i tifosi. Ma lì non condannò nulla. Lasciò fare, stette in silenzio. Capello ha benedetto quella contestazione. E lo dimostra il suo silenzio.
Così come è dimostrato tutto, fino all’ultima virgola di quello che ho appena sostenuto.
BeautifulLoser, 27/10/2009 22.43:
perché prendersela con pizarro o chiamare vucinic un uomo di merda?
Non me la sono presa con Pizarro. O meglio a Pizarro rinfaccio di aver pianto subito, anche dopo genova, prima partita di campionato. Mi ha fatto capire subito l’antifona che regna al nostro interno. Alla prima mezza partita storta subito i piantigli inviti alla società a farsi sentire. E Roma ancora non lo ha capito, anzi è sempre pronta ad offrirgli una spalla a tutti loro, quando piangono per l’arbitro. Ho visto mille aprtite come quella di milano, dove l’arbtiro fa due mezze cazzate, ma la squadra con le palle vince. Invece qui si è saputo solo piangere. Si è nutrito ancora, di nuovo, il vittimismo che anima le nostre merdine di giocatori.
Su Vucinic il discorso è diverso. Vucinic. E’ una merda di uomo. Vucinic ha delle responsabilità e prende milioni di euro in cambio. E va in campo a farsi togliere palla senza lottare, a passare la palla come se non gli andasse e a mangiarsi quei gol lì. Vucinic è un uomo di merda punto. Nemmeno questa è un’opinione.
E’ una merda e nemmeno di uomo, ma di capra, come quelle che dovrebbe andare a pascolare in montenegro, questo miracolato dalla vita e dal talento che sputa in faccia alla sua stessa fortuna.
BeautifulLoser, 27/10/2009 22.43:
il problema è e rimane la gestione sensi.
Su questo non c’è dubbio. Ma il buonismo dei miei colleghi romanisti viene ancora prima secondo me. Sono passati 5 anni da quando ha preso il timone, solo da un annetto e mezzo i contestatori hanno superato la percentuale della metà. Fino a poco fa i critici erano solo una minoranza. Sempre per la mentalità buonista.
BeautifulLoser, 27/10/2009 22.43:
e non mi si venga a dire che rosella sensi non scende in campo contro il livorno (per la precisione non era nemmeno in tribuna). sono ragionamenti intesi ad annebbiare la discussione.
la miseria attuale (ranieri, rosa scarsa, infortuni, scoramento generale ecc.) è una situazione creata unicamente dalla gestione sensi e non porta i nomi di pizarro, vucinic, pit, menez, zamblera. porta i nomi sensi, staffoli, mazzoleni, bendoni, marra, conti, pradè e i nomi di altri voraci satelliti della galassia sensiana.
E qui non ci capiremo mai. Se mammina non mi porta al campo e mi ci fa andare in autobus, io poi non vado a giocare con la voglia di farmi mettere i piedi in testa dall’avversario. Mammina o non mammina, SUV o autobus scassato, io poi in campo mi trovo degli avversari che per me diventano, devono diventare, perché sennò è chiaro che parlo con gente che l’agonismo non sa nemmeno dove sia di casa, d3ei nemici, dei mostri, gente brutta da battere, distruggere, massacrare, e quantomeno cui vendere la pelle al prezzo più caro che posso. Altro che non prendo 3 mesi di stipendio e la Roma non ha prospettive e tutti si sono ammosciati. Mai e poi mai, potrei IO confondere queste condizioni sottostanti, che sono sicuramente negative e non aiutano, con la volontà di farmi mettere i piedi in testa dal mio avversario con il quale mi misuro faccia a faccia in campo, o in vasca, o in pista, o al tavolo della scopetta.
È qui che non si capiscono le cose. La Roma questa Roma allo scatafascio gestita di merda da Rosella, anche con il Livorno ha avuto delle occasioni, con quei 3 punti (4 se avesse avuto le palle per tenere almeno un pari a milano) oggi sarebbe in zona champion’s I GIOCATORI SAREBBERO lì nella zona che l’anno prossimo gli permetterebbe di misurarsi ai livelli che gli competerebbero. Con la campagna acquisti pari a 0 di Rosella Sensi, cosa da stigmatizzare e da massacrare ma su un altro piano fuori dei 90 minuti della partita, il gol, anzi, il mancato centro minimo dello specchio della porta, da parte di Vucinic non c’entra niente
È per questo che non ci capiremo mai Patric. Solo non mi si parlasse a me di preconcetti. Perché se il gol, anzi, il non aver preso nemmeno lo specchio, è responsabilità di Rosella, ti dico che sono fiero e contento e dio me ne scampi di essere della tua stessa opinione.
Perché qui non si capisce cosa sia l’agonismo. Non si vuole capire cosa sia lo sport, che è nato, creato, concepito e vissuto, per essere una lotta per primeggiare.
BeautifulLoser, 27/10/2009 22.43:
poi rinfacciare i soldi al peq? suppongo che lui, pit, menez e gli altri almeno paghino le tasse, facendo un servizio alla comunità, e che non fondino una srl per ogni mensilità percepita.
E ripeto: non ci capiremo mai.
Io parlo della partita, della prestazione, dell’ evento strettamente agonistico, della gara tra me e te, tra me e il mio avversario, che rispetto ma che voglio battere, che non accetterò mai passivamente di superarmi senza prima dargli il maggior filo da torcere che posso.
E tu mi parli delle tasse…
Meno male che il mondo è vario.
Finisco dicendo che è da quando sono sul forum, ma lo facevo da molto prima, forse perché sono un brutto figlio di puttana che già da quando avevo 5 anni e giocavo a scacchi con mio padre, quando mi batteva arrivavo ad odiarlo e ad augurargli cose brutte, che batto su questo tasto della determinazione.
Alcuni che oggi sono miei “amici” mi avevano anche odiato per questo (me lo hanno confessato candidamente) perchè ho sempre parlato di giocatori, moduli, e fregnacce varie come un secondo aspetto dello sport.
Ho incantato il disco in maniera così odiosa e stucchevole probabilmente, che mi sa che mi inizieranno ad odiare.
Però tant’è… talmente sono stato fautore della prima ora, della questione caratteriale (ma guarda in giro, senti radio, leggi giornali, vai al bar, ANCORA CI SONO DUBBI che l’aspetto del carattere sia un fattore, perfino per radio, baluardo della fuffa, se ne parla solo da un paio di mesetti, e poi.. appena ranieri sbaglia un cambio, o l’arbitro ti toglie un rigoretto… si cambia subito obiettivo.
Io punto sul carattere e sull’aspetto della determinazione da sempre. E continuo ad esser coerente, non le cazzate.
La determinazione è la metà del successo. Verissimo. Sacrosanto. Dirò sempre queste cose. Sono stato il primo e resterò fino all’ultimo.
Questo non rosella, non vucinic, non pizarro, non paglia, non maiorne, è il mio unico “partito preso”.