Erik Lamela

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chiefjoseph
00sabato 30 luglio 2011 02:05
subito in gol all'esordio al mondiale under20 contro il messico.
1-0 per l'argentina quando mancano 10 minuti alla fine.
visto il prmio tempo, poi è saltato lo streaming...
chiefjoseph
00sabato 30 luglio 2011 02:40


la punta noooooo...
me mannano ar manicomio i giocatori che una tantum calciano de punta, stile calcetto...
grande coco [SM=g8147]
ShearerWHC
00sabato 30 luglio 2011 10:49
Già c'ha qualcosa in più de Menez
lucaDM82
00sabato 30 luglio 2011 11:13
[SM=x2478842]
lucolas999
00sabato 30 luglio 2011 11:29
meglio di menez? no no questo è ER NUOVO MESSI AHòòòòòòòòò [SM=x2478856]
Sound72
00sabato 30 luglio 2011 11:52
di punta alla Vucinic [SM=g7557] ..cmq un pò la partita l'ho vista anche se il segnale spariva..tecnicamente è proprio un altro passo rispetto agli altri, ad inizio ripresa si era un pò nascosto e le azioni passavano sempre per il neoentrato Iturbe sulla sinistra..e poi ha infilato quel bel gol.
Da quello che ho visto giocava accentrato svariando un pò tra le linee.
lucaDM82
00sabato 30 luglio 2011 12:29
iturbe è il pupillo di balbo.
giove(R)
00sabato 30 luglio 2011 20:20
un pò morbidini i difensori a chiudere e il centrocampista fuori posizione sull'uno due che lo lancia in porta.

però bel piazzato di punta.

...poi da fuori area e non "semplice" a 3-8 metri dal portiere.
l'ha messa dai 16 all'angolino. e questo come dice shearer è già meglio di Menez
ha antipato con furbizia perchè il centrocampista in recupero, per quanto in ritardo alla fine lo aveva ripreso.

[SM=g10633]
Sound72
00sabato 6 agosto 2011 20:05
L’A.S. Roma S.p.A. rende noto di aver sottoscritto il contratto con Club Atletico River Plate, per l’acquisizione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore ERIK MANUEL LAMELA.

Per l’acquisizione di tali diritti è previsto il riconoscimento in favore del CLUB ATLETICO RIVER PLATE di un corrispettivo: (i) fisso, pari a 12 milioni di euro, da pagarsi quanto a 3 milioni di euro, al momento del rilascio del certificato di transfer internazionale, quanto a 3 milioni di euro, al 15 ottobre 2011 e quanto a 6 milioni di euro, al 15 luglio 2012; (ii) variabile, pari a 1 milione di euro, alla 10^ presenza del calciatore in gare ufficiali della prima squadra, e pari a 1 milione di euro, alla 20^ presenza del calciatore in gare ufficiali della prima squadra, da pagarsi in entrambi i casi entro i successivi 30 giorni dal verificarsi dell’evento. Inoltre, al CLUB ATLETICO RIVER PLATE è riconosciuto l’ulteriore importo di 3,06 milioni di euro, a titolo di imposte, da pagarsi prima del rilascio del certificato di transfer internazionale.
Con il Calciatore è stato sottoscritto un contratto di prestazione sportiva di durata quinquennale, con effetti a decorrere dalla data di sottoscrizione e scadenza al 30 giugno 2016, che prevede il riconoscimento di un emolumento fisso lordo pari a 1,8 milioni di euro, per la stagione sportiva 2011/2012, a 2,15 milioni di euro, per le stagioni sportive 2012/2013 e 2013/2014, a 2,5 milioni di euro, per la stagione sportiva 2014/2015, e a 2,86 milioni di euro, per la stagione sportiva 2015/2016, oltre a premi individuali al raggiungimento di predeterminati obiettivi sportivi.
Sound72
00sabato 6 agosto 2011 20:05
L’A.S. Roma S.p.A. rende noto di aver sottoscritto il contratto con Club Atletico River Plate, per l’acquisizione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore ERIK MANUEL LAMELA.

Per l’acquisizione di tali diritti è previsto il riconoscimento in favore del CLUB ATLETICO RIVER PLATE di un corrispettivo: (i) fisso, pari a 12 milioni di euro, da pagarsi quanto a 3 milioni di euro, al momento del rilascio del certificato di transfer internazionale, quanto a 3 milioni di euro, al 15 ottobre 2011 e quanto a 6 milioni di euro, al 15 luglio 2012; (ii) variabile, pari a 1 milione di euro, alla 10^ presenza del calciatore in gare ufficiali della prima squadra, e pari a 1 milione di euro, alla 20^ presenza del calciatore in gare ufficiali della prima squadra, da pagarsi in entrambi i casi entro i successivi 30 giorni dal verificarsi dell’evento. Inoltre, al CLUB ATLETICO RIVER PLATE è riconosciuto l’ulteriore importo di 3,06 milioni di euro, a titolo di imposte, da pagarsi prima del rilascio del certificato di transfer internazionale.
Con il Calciatore è stato sottoscritto un contratto di prestazione sportiva di durata quinquennale, con effetti a decorrere dalla data di sottoscrizione e scadenza al 30 giugno 2016, che prevede il riconoscimento di un emolumento fisso lordo pari a 1,8 milioni di euro, per la stagione sportiva 2011/2012, a 2,15 milioni di euro, per le stagioni sportive 2012/2013 e 2013/2014, a 2,5 milioni di euro, per la stagione sportiva 2014/2015, e a 2,86 milioni di euro, per la stagione sportiva 2015/2016, oltre a premi individuali al raggiungimento di predeterminati obiettivi sportivi.
Sound72
00sabato 6 agosto 2011 20:05
L’A.S. Roma S.p.A. rende noto di aver sottoscritto il contratto con Club Atletico River Plate, per l’acquisizione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore ERIK MANUEL LAMELA.

Per l’acquisizione di tali diritti è previsto il riconoscimento in favore del CLUB ATLETICO RIVER PLATE di un corrispettivo: (i) fisso, pari a 12 milioni di euro, da pagarsi quanto a 3 milioni di euro, al momento del rilascio del certificato di transfer internazionale, quanto a 3 milioni di euro, al 15 ottobre 2011 e quanto a 6 milioni di euro, al 15 luglio 2012; (ii) variabile, pari a 1 milione di euro, alla 10^ presenza del calciatore in gare ufficiali della prima squadra, e pari a 1 milione di euro, alla 20^ presenza del calciatore in gare ufficiali della prima squadra, da pagarsi in entrambi i casi entro i successivi 30 giorni dal verificarsi dell’evento. Inoltre, al CLUB ATLETICO RIVER PLATE è riconosciuto l’ulteriore importo di 3,06 milioni di euro, a titolo di imposte, da pagarsi prima del rilascio del certificato di transfer internazionale.
Con il Calciatore è stato sottoscritto un contratto di prestazione sportiva di durata quinquennale, con effetti a decorrere dalla data di sottoscrizione e scadenza al 30 giugno 2016, che prevede il riconoscimento di un emolumento fisso lordo pari a 1,8 milioni di euro, per la stagione sportiva 2011/2012, a 2,15 milioni di euro, per le stagioni sportive 2012/2013 e 2013/2014, a 2,5 milioni di euro, per la stagione sportiva 2014/2015, e a 2,86 milioni di euro, per la stagione sportiva 2015/2016, oltre a premi individuali al raggiungimento di predeterminati obiettivi sportivi.
Sound72
00sabato 6 agosto 2011 20:10
queste cifre sono veramente alte..siamo praticamente a 17 milioni ( anche perchè se giocasse meno di 20 partite ufficiali in un annonn sarebbe certo una buona cosa x noi )..nn so quanto alla sua età sono stati pagati cosi tanto.
Speriamo davvero di aver preso uno forte forte.. ( Alvarez visto oggi onestamente nn mi è sembrato sta grande perdita pure se era la prima partita ufficiale per lui )..
Sound72
00martedì 6 settembre 2011 12:12
roma — Erik Lamela (1992 - Argentina): il sinistro, sempre il sinistro. Erik Lamela tocca il pallone con un solo piede. Può bastare. Il fantasista argentino, uno dei giovani più promettenti del Sudamerica - la conferma è arrivata al Mondiale Under 20 - è arrivato a Roma dopo la storica retrocessione del River Plate. Dotato di ottima tecnica, si trova a suo agio soprattutto alle spalle delle punte, dove può sfruttare al meglio il suo repertorio di finte e dribbling, anche se nel 4-3-3 di Luis Enrique verrà impiegato come attaccante esterno. Non è un problema. Grazie alla corsa e al buon fisico - 180 centimetri per 83 chili - Lamela può partire largo per poi accentrarsi e cercare il tiro in porta. Ovviamente col sinistro.

gazzetta.it

secondo me nel corso della partita svarierà di piu'
giove(R)
00martedì 6 settembre 2011 15:06
comunque se ne sentono tante, ma tante...

pensa che qualche giorno fa non ricordo chi (peccato na figura de merda gliel'avrei fatta fà volentieri) parlava di Lamela come uno che come fisico ancora non è adatto al campionato italiano ecc....

180 cm, 83 chili... e de quale campionato parlava, de basket?
senti cose assurde tipo Bojan è un bambino, ecc.

degli stereotipi, dei luoghi comuni che levati...

comunque tornando a Lamela, c'ha quel calcio liftato, quel frena e riaccellera e quel palla sotto la suola destro e sinistro che...

speriamo bene.
lucaDM82
00martedì 6 settembre 2011 15:31
Da quello che ho visto mi sembra abbastanza alto ma non mi pare robusto.Infatti non capivo perchè lo definivano per radio "piccoletto".Casomai ancora da costruire fisicamente,un po' come totti prima di zeman,ma non è basso.
faberhood
00martedì 6 settembre 2011 16:05
Re:
giove(R), 06/09/2011 15.06:

comunque se ne sentono tante, ma tante...

pensa che qualche giorno fa non ricordo chi (peccato na figura de merda gliel'avrei fatta fà volentieri) parlava di Lamela come uno che come fisico ancora non è adatto al campionato italiano ecc....

180 cm, 83 chili... e de quale campionato parlava, de basket?
senti cose assurde tipo Bojan è un bambino, ecc.

degli stereotipi, dei luoghi comuni che levati...

comunque tornando a Lamela, c'ha quel calcio liftato, quel frena e riaccellera e quel palla sotto la suola destro e sinistro che...

speriamo bene.




Era Ciardi ( che con sta cosa de Lamela non adatto, ha rotto er cazzo da Aprile) con l'amico suo Piccheri.
giove(R)
00giovedì 8 settembre 2011 11:13
a me invece non mi è sembrato poco robusto fisicamente, anzi.

chiaro che a 19 anni si sa che ancora non sei a pieno peso forma.
si "ispessirà" certamente di più, ma già ora non l'ho visto così "fuscello", come qualcuno ha voluto raccontare.

Ciardi poi... ma che sguardo ha Ciardi? ma l'avete visto? roba da setta satanica, minchia...
faberhood
00venerdì 23 settembre 2011 10:18
Re:
Sabatini attacca l'Argentina
Venerdì 23 Settembre 2011 08:51
(Corriere dello Sport – P. Torri) Stavolta sono stati fischi. Inevita­bili, del resto, dopo novanta minuti in cui il possesso palla ha lasciato sei palle gol al Siena che non è precisamente il Manche­ster United. Anche la faccia di Tom DiBe­nedetto in tribuna d’onore, al termine non era lo specchio della felicità, la sua Roma non ha ancora vinto una partita ufficiale, i problemi che erano attesi sembrano più problemi di quello che si poteva immagi­nare.

Siamo ancora all’inizio dell’avventu­ra americana, ci sono da fare un mare di cose, ma il tempo da queste parti non è in­finito. Mister Tom comunque vuole tuffar­si sempre di più nel suo ruolo di proprie­tario e futuro presidente della Roma. Il prossimo cin­que- sei ottobre andrà a Londra per partecipare a un convegno incentrato sul fair-play finanzario, saran­no presente il Ministro del­lo sport inglese, alti dirigen­ti di Chelsea, Arsenal. La speranza è che quando vo­lerà nella capitale britanni­ca possa aver festeggiato la prima vittoria. Martedì prossimo ci sarà il Cda del­la Roma che, oltre alla co­optazione di mister Tom, dovrà approvare un bilan­cio che sicuramente davan­ti avrà un grosso segno me­no.

L’ACCUSA - C’era, peraltro, ieri sera al­l’Olimpico, chi già prima della partita non è che fosse di buonissimo umore. Cioè il direttore sportivo della Roma Waler Sa­batini. E c’era un motivo preciso a giusti­ficare il nervosismo del ds romanista. Cioè essere costretto a vedere in tribuna l’ar­gentino Erik Lamela, il talento dicianno­venne che ha voluto portare a tutti i costi a Trigoria, pagandolo quattordici milioni di euro più bonus e commissioni per un to­tale intorno ai diciotto, nella convinzione di aver scovato un altro Pastore, perché «Lamela vi farà innamorare» . Costretto ad attendere il colpo di fulmine, ieri sera Sa­batini ha puntato il dito, senza neppure troppi giri di parole, nei confronti della fe­derazione argentina che ha portato e fatto giocare Lamela nel mondiale Under 20 che si è giocato in Sudamerica. Se gli aves­sero dato retta, oggi Lamela avrebbe già cominciato a infrangere più di un cuore: « Inutile nasconderlo, Lamela è un proble­ma. Avevamo detto alla federazione ar­gentina di non farlo giocare, non ci hanno dato ascolto. Eppure quando noi compria­mo da loro prima di qualsiasi altra cosa vogliono che si paghino le tasse, la Roma lo ha fatto ma il risultato è che non abbia­mo ancora a disposizione il giocatore» .

L’INFORTUNIO - Fosse finita qui, potrebbe pure andare. Invece Sabati­ni che quando parla non si può dire che usi la diploma­zia, ha ribadito le sue accu­se: « E’ andato al Mondiale con un problema alla cavi­glia, è sceso in campo e il problema è diventato anco­ra più grande. Si sta curan­do, ma la caviglia continua a dargli fastidio e noi non lo abbiamo ancora potuto uti­lizzare. Ha giocato sull’in­fortunio. E ora il giocatore e con lui la Roma, stanno pa­gando un prezzo altissimi­so. Mi dispiace per il ragaz­zo che ha una grande voglia di mettersi a disposizione. A questo punto si potrebbe pure pensare di chiedere un indennizzo alla federazione argentina per come è stato gestito il ra­gazzo ». Che si vada incontro a un conten­zioso internazionale con la federazione Ar­gentina? L’impressione è che se dipende­rà solo dal direttore sportivo giallorosso, ci si andrà.

L’ANALISI - Nel dopo partita non è che l’umore del ds fosse migliorato: «Il risulta­to è giusto. Siamo condizionati dalla man­canza di una vittoria, rischiamo poco, ab­biamo il braccino corto. Resto comunque fiducioso, cito Totti che contro il Siena ha prodotto un grande sforzo» .


Troppo tardiva mi sembra questa denuncia.

lucaDM82
00venerdì 23 settembre 2011 20:37
Re:
giove(R), 08/09/2011 11.13:



Ciardi poi... ma che sguardo ha Ciardi? ma l'avete visto? roba da setta satanica, minchia...



cmq è vero,quello ha fatto una metamorfosi incredibile in 2-3 anni.E' posseduto.


lucaDM82
00martedì 25 ottobre 2011 23:09
Ci sono buone possibilità di rivederlo a Genova.
A me ricorda un po' il totti ai tempi di mazzone,speriamo bene.
giove(R)
00giovedì 15 dicembre 2011 14:56
a proposito di Lamela e della discussione sul "trequartista o punta".
stavo appena leggendo il titolo di una cosa detta da Pastore "Lamela è più offensivo di me" e m'ha fatto ricordare una cosa che volevo dire dopo la parita contro la juve.

ora..non voglio dire nulla di definitivo, ma la partita contro la juve mi ha un pò avvalorato quello che pensavo (e credo abbia anche scritto) quando lo vedevo "anche" punta. ma esterna.

che poi in fondo quando sin da subito lo paragonai, in alcune caratteristiche, a Menez evidentemente sta mezza idea ce l'avevo già allora.

chiaramente deve "mettere su" i Gol, sennò dic he stiamo parlando.

e naturalmente ciò non toglie che potrà essere ancora migliore come trequartista.
chiefjoseph
00giovedì 15 dicembre 2011 15:29
diciamo che la partita con la juve è poco attendibile per determinarne una posizione...
nominalmente ha fatto la punta, giocando più spostato in fascia, però "nominalmente", appunto...
la palla l'hanno sempre avuta gli altri e lamela partiva da molto lontano per questo, essendo costretto spesso al ripiegamento difensivo.
giove(R)
00giovedì 15 dicembre 2011 16:20
infatti ho detto che non voglio dire nulla di definitivo.
intanto no gol=no punta, quindi avoglia a "evolvere".

poi come abbiamo sempre detto è uno che deve partire da lontano per sprigionare la corsa (ma almeno personalmente, in quella cosa che ho scritto giorni fa sul potenzialmente più forte di Kakà perchè Lamela ha anche il deribbling stretto, confido che possa "evolvere" anche in modo da esser eefficace anche partendo dai 30 metri, dai 20, dai 15, non solo in campo aperto).

perchè poi ... se stessimo parlando di uno che "deve" giocare trequartista "perchè deve sfruttare la corsa" e allora per quanto mi riguarda sarebbe pure come trequartista un trequartista "nominale".

cioè, allora vallo a fare nel Bologna, o nel Catanzaro di Mazzone, se per fare il tuo meglio hai bisogno ogni volta di 50 metri di campo aperto.
che trequartista è così? poca roba, per me.

per me un trequartista Vero è uno Zidane, un Totti, un Ronaldinho.

uno che è trequartista "perchè è forte in progressione" per me è quasi un insulto al concetto di trequartista.

spero per lui che non sia uno "bono" solo con il campo aperto.

se poi guardiamo Kakà, si... bene... forte... però già quando era all'apice giocava un anno si e uno no...
poi a un certo punto ha proprio sbragato.

chairo che Oggi Lamela dovrebbe metterci il firmone per essere un nuovo Kakà.

io però fossi in lui non mi "accontenterei".

in sintesi... se per ipotesi restasse così, chiaro che non sarebbe mai "punta". ma, per me, sarebbe molto limitato anche come trequartista. cioè rischierebbe davvero di essere "il fuoriclasse che con le squadre chiuse non combina un cazzo".

se invece "sviluppa" qualche alta caratteristica, allora mi diventa già un trequartista come dio comanda. ma a quel punto chissà, potrebbe anche essere punta.

naturalmente tocca aspettare.

sempre tornando a quel discorso che facevo la settimana scorsa ("non è tanto che ha giocato male le ultime 2 partite perchè schierato punta. cioè può pure essere così, ma a me sembra che prima ancora abbia giocato con il pideino, ha fatto il signorino. e se giochi da signorino non è che combini molto pure se ti mettono trequartista. io prima di pensare al metro più qui o più là e a fornirgli subito l'alibuccio, gli chiederei: ma la grinta ndo sta?").

e in qeusto senso, va detto anche, che guarda caso Lamela è tornato a giocare bene proprio quando ha giocato con temperamento.

mò che fosse punta o trequartista importa anche meno del fatto di aver cosntatato che come prima cosa, in campo ci si va per metterci tutto.
sennò poi è inutile andare a disquisire su 10 metri più qua o più la.

e io, guardando a Udinese e Fiornentina, continuoa credere che dpunta o non punta, quello che lui ha fatto amncare è la Voglia.
se si fosse grattato di meno (e infatti l'ho pungolato una cifra, come si fa con quelli che si stimano) avrebbe fatto il suo anche in quelle due partite.
giove(R)
00giovedì 15 dicembre 2011 21:56
ah su una cosa non sono d'accordo. a me non è sembrato che la palla l'abbiano tenuta "sempre" loro.
sicuramente da dopo il gol nostro, per 20 minuti è stato forcing totale della juventus. ma poi e per il resto della partita ci siamo equiparati come possesso palla.
addirittura mi sembra che nel primo tempo era 12 minuti a 10 a favore nostro.
lucaDM82
00lunedì 23 gennaio 2012 14:56
il tacco di lamela:)
ShearerWHC
00lunedì 23 gennaio 2012 15:04
Diciamo che se contiamo gol e assist sto ragazzino si dimostra già discretamente efficace...
gianpaolo77
00lunedì 23 gennaio 2012 16:10
come quantità di episodi decisivi è già quasi al livello di menez(in 3 anni)
lucaDM82
00lunedì 23 gennaio 2012 17:42
come diceva david rossi:"lamela ricorda menez"...
giove(R)
00martedì 24 gennaio 2012 10:16
beh come caratteristiche si somigliano in alcune cose.
come per esempio già dal primo colpo d'occhio si vede che hanno molta gamba, scatto e sopratutto progressione.
si vede pure che entrambi possono ipoteticamente non sfigurare nè da trequartista, nè da attaccante largo o "ala" come si diceva una volta.

poi a scavare le differenze ci sono, anzi, emergono pure senza scavare.
naturalmente la testa, l'atteggiamento mentale. menez è un "complicato/complessato", lamela è uno deciso e concreto.

le stesse giocate che fanno.. menez che è forse più funambolo ancora alla fine ti lacia il bello a vedersi (quando gli riesce, non sempre) ma poco o nulla di utile, lamela cerca proprio più la cosa concreta.
e infatti si vede e lo dicevate anche voi: in 4 mesi ha già fatto almeno le cose che ha fatto menez.


Sound72
00martedì 24 gennaio 2012 10:24
concordo, quello che noto è una maggiore freddezza nella giocata e nelle conclusioni a rete.I falli di menez erano spesso di frustrazione improvvisa, gialli magari rimediati inutilmente dopo una bella giocata.
Devo dire che noi menez lo abbiamo visto piu' che altro in 2 anni di ranieri in cui non aveva tatticamente grandi margini di miglioramento ed era lasciato piu' che altro libero di giocare in modo anarchico, centralmente o sulla fascia.
Il Lamela visto su youtube o ai mondiali under 20 portava a fare un parallelo del genere perchè pure là partiva in progressioni improvvise e andava spesso nell'uno contro uno, questo che sta inquadrando LE invece sta crescendo molto anche come partecipazione al gioco di squadra.
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