Caso Frasca, ennesimo giovane buttato nel cesso e abbandonato al suo destino: quando sai il fatto tuo, lo scudetto è una doverosa conseguenza

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giove(R)
00lunedì 15 marzo 2010 15:03
FRASCA A ROMANEWS.EU: ´ILLUSO DALL´AREZZO, ALLA ROMA SOLO CONTI MI È STATO VICINO´

«Da Roma gli amici mi chiamano e mi dicono: ‘ma che sei andato a fare?’». Questa la fotografia che l’ex portiere della Primavera della Roma Valerio Frasca — contattato da Romanews.eu — fa della sua esperienza all’Arezzo, dove si è trasferito in prestito sulla sirena del mercato invernale. E dove, fino ad oggi, non è andato oltre qualche presenza con la squadra Berretti. Un deciso passo indietro, per chi viene considerato da molti addetti ai lavori uno dei migliori under 20 italiani nel suo ruolo. «È stata una scelta che ho fatto non mi trovavo più bene, non mi sentivo più stimolato nella Primavera. Ma non ho trovato l’ambiente che mi aspettavo. Ho fatto una scelta sbagliata. Qui c’era un portiere titolare, un portiere di esperienza che ha fatto discretamente bene quando è stato chiamato in causa. Il mister (Galderisi, ndr) mi ha detto che dei tre come talento sono il più forte, ma lui non può mettermi davanti a due persone di esperienza. Quindi per adesso devo stare dietro».
E la Roma?
«Della Roma l’unico che mi è stato vicino, che sta vivendo la mia situazione e credo che a fine anno mi valorizzerà è Bruno Conti. Adesso vediamo quello che succederà qui, spero di trovare spazio ma non è facile. Ma a me serve esperienza, e il campionato Primavera è quello che è. Stare lì era diventato inutile».
Quanto ha pesato sulla tua scelta aver visto andare via, in questi mesi, compagni come D’Alessandro, Brosco, Crescenzi e Bertolacci? Adesso state affrontando difficoltà simili…
«Ho sentito Crescenzi, mi ha detto che in otto mesi ha fatto pochissime presenze e tante tribune. D’Alessandro era partito forte ma ora non trova molto spazio. Bertolacci ha fatto due panchine e una presenza da gennaio a oggi. Andare fuori non è facile. Adesso sono anche rimasto fuori dalla nazionale under 19. Domenica si radunano e io non ci sarò. Prima ero sempre stato convocato. Purtroppo ho fatto la scelta sbagliata, mi sono lasciato illudere dalla parole del direttore (Ceravolo, ndr). Mi aveva detto che non era facile ma che sarei stato dentro la squadra. Poi... Il tecnico, il direttore e il preparatore dei portieri mi stimano, ma volevano prendermi per il futuro. Io invece volevo giocare subito. Vedremo come finirà…».
In passato invece si era parlato di squadre di altro genere. Lo scorso anno il Chelsea, in autunno il Palermo. Rimpianti?
«Il Chelsea è stata una cosa chiacchierata sui giornali, in realtà c’è stata solo una volta una discussione su questo argomento con un procuratore che ha parlato con mia madre, ma è sfumata subito. Il Palermo invece era una cosa concreta. Anzi, io al 31 gennaio dovevo andare al Palermo. Mi volevano per fare il terzo o addirittura il secondo. Il direttore Sabatini è calcisticamente innamorato di me. È stata fatta una offerta importante alla Roma di cui non posso dire i dettagli, ma la Roma l’ha rifiutata. Ma Sabatini ha stima di me, magari a giugno fa un’altra proposta… Io però volevo andare via subito, perché in prima squadra non c’erano possibilità e nella Primavera non volevo restare. Poi con Alberto De Rossi avevamo un rapporto normale, lui mi dava una maglia, io giocavo. Nulla di particolare. Però volevo andare via. Ho fatto la scelta sbagliata e, soprattutto, nella sessione di mercato sbagliata».
Anche perché entrando in corso d’anno hai trovato gerarchie già chiare.
«Domenica farò la prima panchina. Mi sto allenando bene. Adesso spero di trovare una soluzione a giugno. Perché dopo una carriera giovanile da protagonista stare dietro è dura. Ceravolo disse al mio agente che il progetto su di me era per il futuro ma ci sarebbe stato spazio fin da subito. Invece…»
E nel tuo futuro cosa vedi?
«Adesso spero solo di fare l’europeo con l’under 19. Poi a giugno tornerò a Roma e vedremo cosa fare, se prolungare o meno il contratto (in scadenza il 30 giugno 2012, ndr): qui prendo una cifra che non prendevo a Roma, anche se non mi sono mosso per soldi, ma per fare esperienza. A giugno vedremo, l’Arezzo ha il diritto di riscatto, la Roma di contro riscatto. Non credo che da Trigoria mi lasceranno andare via per poche migliaia di euro».
E se la Roma dovesse riscattarti per tenerti, saresti felice di tornare?
«Tornerei, certo. In prima squadra però non so che spazio possa trovare. La Primavera? Basta!».
E se invece dovesse tornare a farsi avanti il Palermo?
«Roma e Palermo sono due grandi squadre. Al Palermo percepivo la stima di tutti, erano pronti a fare sforzi economici importanti per me nonostante sia un giovane. Alla Roma la vedevo da parte di Bruno Conti e pochi altri. Il progetto-Roma su Frasca, alto un metro e ottantuno, non era un cento per cento. A Palermo erano sicuri a puntare su di me. Sicuri che sarei diventato un portiere vero».
Vuoi dire che non tutti in Italia puntano sui giovani?
«Tutti parlano dei giovani. Poi, nelle società Frasca fa zero presenze, Crescenzi fa zero presenze, Bertolacci fa zero presenze…Uno come Crescenzi, con le sue potenzialità, ha fatto cinque tribune nelle ultime cinque partite. Poi giocano giocatori scarsi e tu devi stare zitto… Purtroppo sei giovane, sei in prestito, le società non hanno interesse a valorizzarti. La Roma in comproprietà non ti fa andare via perché non può permettersi di perderti in prestito. E le strade sono in salita. Qui criticano Petrucci perché è andato a Manchester. Però nel Manchester i giovani giocano. E il Manchester, con in campo Rafael che ha diciotto anni, batte il Milan…».



grande società, e grandi anche i giornalisti e i tifosi che la esaltano.
la realtà però dice altre cose, purtroppo per i palloni gonfiati tutto fumo e niente arrosto.
lucaDM82
00lunedì 15 marzo 2010 17:35
Volevo postarla ma incombeva Roma-Livorno.
Molti spunti.
Su tutti i prestiti a cazzo e l'assenza della società.
Sicuramente ci sarà anche la mafia dei procuratori e non sempre giocheranno i più bravi;ma se tutti i nostri primavera non giocano allora vuol dire che sono schiappe(e non penso che lui,Crescenzi o D'Alessandro lo siano) oppure semplicemente che questa società presta i giocatori senza un criterio logico.
Poi è sempre bene seguire i ragazzi,fare qualche telefonata per seguirne l'esperienza...e invece no,Pradè assente.Pare che i giocatori siano affare di Conti e basta.

[SM=g28001] [SM=g28001] [SM=g28001]
lucaDM82
00lunedì 15 marzo 2010 20:07
Aggiungo al mio discorso...
La questione dell'altezza non si può sentire.Il miglior portiere scuola Roma,Peruzzi,è alto come Frasca.Basterebbe questo.

Due vecchie promesse scuola Roma come Tontini e Di Magno erano sull'1,90-1,95...hanno avuto carriere fallimentari come riserve in serie C.Zotti pure basso non è e ora suona la chitarra.

Julio Sergio "basso" pure lui,è il portiere del momento.
Insomma,'sta storia dell'altezza non regge. [SM=g28001]
Sound72
00martedì 16 marzo 2010 12:04
vabbè..se fai la conta dei giovani scaricati nel cesso da Inter, Milan e Juve hai voglia a dire a marzo che lo scudetto è una doverosa conseguenza..
Se parliamo di orrori commessi nella gestione dei calciatori giovani sono il primo a sottolinearlo, però trarne la " conseguenza " che allora non puoi/ non meriti vincere lo scudetto mi sembra un pò eccessivo..
Anche perchè se poi lo scudetto lo vinci te ne sbatti di dove va a finire Frasca..Non è che nel 2001 hai vinto perchè non c'erano i casi Frasca..
giove(R)
00martedì 16 marzo 2010 13:04
Re:
Sound72, 16/03/2010 12.04:

vabbè..se fai la conta dei giovani scaricati nel cesso da Inter, Milan e Juve hai voglia a dire a marzo che lo scudetto è una doverosa conseguenza..
Se parliamo di orrori commessi nella gestione dei calciatori giovani sono il primo a sottolinearlo, però trarne la " conseguenza " che allora non puoi/ non meriti vincere lo scudetto mi sembra un pò eccessivo..
Anche perchè se poi lo scudetto lo vinci te ne sbatti di dove va a finire Frasca..Non è che nel 2001 hai vinto perchè non c'erano i casi Frasca..




si ma tu fai sempre il "benaltrista". [SM=g27985]

forse invece di consolarti dei tuoi errori con quelli degli altri, dovresti provare ad astrarti dai "mal comune..." e guardare esclusivamente in casa tua. che è diversa dalle case degli altri, specie in questo periodo storico.

perchè se l'Inter il Milan e la Juve alle quali tanto ami rapportarti, cedono il giovane, hanno però milioni a palate per comprare campioni.
possono sbagliare a cedere il giovane, ma tanto ti comprano il campione.
LORO, non noi, possono dire, si ma se poi vinco lo scudetto... perchè a loro capita spesso di vincerlo. e con i campioni, raramente con i prodotti del vivaio. perchè loro hanno i soldi e benchè a te piaccia molto il parallelo con le loro realtà, le loro..di realtà sono ben diverse.

la Roma non ha soldi ma butta i giovani al cesso. si permette di madare giovani in prestito e non seguirne i destini, li abbandona, li fa sentire soli.
ma per un Totti e un De Rossi coccolati, c'è un esercito di ragazzi abandonati.
giovani su cui potresti puntare, o che potresti valorizzare meglio e nons vendere (vedi Galloppa).

ma a te piace così tanto il benaltrismo e vederti in viaggio sugli stessi binari di realtà così diverse che...

anche qui. ci sono due scuole. chi pretende, chi nota degli sbagli, degli errori,a volrte anche macroscopici, ma pure piccoli, e li critica perchè vede lì, in ogni difetto, un'opportunità di migliorare, corregendolo...

e chi se ha una magagna si consola pensando agli altri.

per me si migliora criticando caro mio. [SM=g27990]

PS. sulla tua frase "Se parliamo di orrori commessi nella gestione dei calciatori giovani sono il primo a sottolinearlo, però trarne la " conseguenza " che allora non puoi/ non meriti vincere lo scudetto mi sembra un pò eccessivo.."..

il discorso di non meritare lo scudetto l'ho fatto in altro topic, qui parlavo solo di giovani abbandonati.
Sound72
00martedì 16 marzo 2010 13:23
guarda era un benaltrismo riferito al titolo del topic..nel senso che nello specifico gestione giovani capisco e condivido grosso modo la tua analisi, da qui però ad associarlo al discorso scudetto non sono d'accordo.
Poi sui giovani gettati al cesso, ho i miei dubbi nel senso che alcuni non sono valorizzati adeguatamente, ma altri evidentemente non emergono perchè non sono buoni.
Ndo stanno sti talenti inespressi usciti dal settore giovanile della roma?
Ce ne sono tanti che sono andati in prestito e sono emersi. Penso ad Aquilani alla Triestina, per certi versi lo stesso Cerci. O ancora Bruno Conti, Giannini..
Io voglio esempi di grandi giocatori, non di buoni giocatori.Se parliamo di buoni o discreti giocatori allora posso essere d'accordo sul fatto che è meglio tenersi un Frasca o un Curci piuttosto che prendere Artur. O ancora meglio un D'Alessandro di un Esposito o al limite dello stesso Guberti. O un Crescenzi di un Tonetto.
Sempre per tornare al benaltrismo..quanti fenomeni sono usciti dal settore giovanile italiano negli ultimi 20 anni?
Il talento te lo la natura mica Trigoria, Vinovo o Milanello.
faberhood
00martedì 16 marzo 2010 14:07
Re:
Il caso Frasca, come il caso Crescenzi, o quello D'Alessandro non c'entrano nulla con lo scudetto o con la conseguenza che non si è competitivi al vertice.
Le giustificazioni sul nesso presunto o pseudo tale non mi persuadono affatto.
E_Dantes
00martedì 16 marzo 2010 14:08
Re: Re:
faberhood, 16/03/2010 14.07:

Il caso Frasca, come il caso Crescenzi, o quello D'Alessandro non c'entrano nulla con lo scudetto o con la conseguenza che non si è competitivi al vertice.
Le giustificazioni sul nesso presunto o pseudo tale non mi persuadono affatto.




scusa.. ma D'Alessandro e Crescenzi stanno facendo un anno in prestito..

che caso sarebbe..?

boh..
faberhood
00martedì 16 marzo 2010 14:15
Re: Re: Re:
E_Dantes, 16/03/2010 14.08:




scusa.. ma D'Alessandro e Crescenzi stanno facendo un anno in prestito..

che caso sarebbe..?

boh..


Pure Frasca è in prestito per sei mesi.

Il caso sarebbe che non giocano mai. Dall'articolo si evince, ma lo si vede anche dalle partite del Grosseto, che Crescenzi da cinque giornate fà tribuna.
Poche presenze anche per D'alessandro.
Hanno fatto un'intervista a Frasca, se avessero fatto l'intervista a Crescenzi o D'Alessandro, avremmo parlato di Crescenzi o D'Alessandro e non di Frasca.
E_Dantes
00martedì 16 marzo 2010 14:24
Re: Re: Re: Re:
faberhood, 16/03/2010 14.15:


Pure Frasca è in prestito per sei mesi.

Il caso sarebbe che non giocano mai. Dall'articolo si evince, ma lo si vede anche dalle partite del Grosseto, che Crescenzi da cinque giornate fà tribuna.
Poche presenze anche per D'alessandro.
Hanno fatto un'intervista a Frasca, se avessero fatto l'intervista a Crescenzi o D'Alessandro, avremmo parlato di Crescenzi o D'Alessandro e non di Frasca.




No.. aspetta..

La Roma manda Aquilani in prestito a 19 anni in SerieB alla Triestina.. Aquilani si conquista il posto da titolare e gioca più di 40 partite di campionato in un solo anno.. Praticamente sempre presente..
La Roma manda D'Alessandro a 18 anni in prestito al Grosseto.. accumula una 20 di presenze e un gol..

dov'è il caso..?

giove(R)
00martedì 16 marzo 2010 14:29
scusa hai ragione ... non mi ricordavo il titolo.. [SM=g27985]

lasciando stare Bruno Conti e Giannini che è passato del tempo (e poi dovremmo ricordare gli errori anche allora, tipo Di Livio)...

restiamo all'oggi.

Amelia, Pepe, D'Agostino, Galloppa... sono ragazzi dal passato nelle giovanili della Roma, che hanno quotazioni sui 10/15 milioni e dai quali la Roma ci ha fatto non so.. forse... 3 o 4 milioni in totale?
Bovo... mandato via come un ferro vecchio, Rosi... l'hanno piùsentito secondo te da Trigoria?
nessuno è un fenomeno, ma credo che se in quqlsiasi momento (ora siamo con un'altra nidiata dei frasca, crescenzi, d'alessandro, brosco..) se te lis ai tenere in orbita, comunque legati al cordone, ... invece che le fetecchie sono decine di milioni.

... è gente mandata e sfanculata, mai chiamata, una telefonata, qualcuno che li segue, un percorso assistito... gente che appena lascia trigoria pare che ci si metta d'impegno a farli disamorare completamente. questo è palpabile in ogni intervista, ricostruzione che affronti l'argomento.

tu mi parli subito di fuoriclasse, dove sono i fuoriclasse..

ma il mio discorso non era e non poteva essere perchè molto riduttivo, rapportato ai fuoriclasse (e che come al solito, tendi a cercare una way out all'eccessiva critica, tendi sempre come a dire "ok ..criticare ce la faccio... ma non troppo... poi mi vengono le crisi..:" [SM=g27987] ). intanto perchè si vince anche con non tutti fuoricalsse, poi perchè i giovani sono comunque un capitale e più lo valorizzi e ci fai soldi che poi magari investi su altri giocatori in cui credi di più, e meglio è.

è palpabile, arcidimostrato, l'assenteismo dirigenziale rispetto alla situazione dei ragazzi in età di andare a fare esperienza.

probabilmente neanche qui ci vedrai motivo di critica (o meglio motivo di critica per più di due righe, poi "basta che mi sento male a criticare, con la Roma devo essere buono".. [SM=g27988] ) ma io ricordo ancora la finale di due anni fa di coppa italia primavera e la Roma, la società che punta sui giovani, la società dell'autofinznaiamento, del puntare sulle proprie risorse....
che va lì con 20 ragazzi, allenatore e staff tecnico e medico, e il solo Stefanelli ad accompagnare come dirigente.
l'ultimo, degli ultimi, degli ultimi dei dirigenti....

a marassi, in diretta sky, con tutti i massimi dirigenti del genoa, compreso il presidente, l'allenatore, con diveri operatori di mercato, i telecronisti, migliaia di tifosi....

anche lì Ennio, tornando al discorso dei buonismi, si criticò quella serata su un aritolcetto o due, e la cosa, gravissima, morì la..
faberhood
00martedì 16 marzo 2010 14:36
Re: Re: Re: Re: Re:
E_Dantes, 16/03/2010 14.24:




No.. aspetta..

La Roma manda Aquilani in prestito a 19 anni in SerieB alla Triestina.. Aquilani si conquista il posto da titolare e gioca più di 40 partite di campionato in un solo anno.. Praticamente sempre presente..
La Roma manda D'Alessandro a 18 anni in prestito al Grosseto.. accumula una 20 di presenze e un gol..

dov'è il caso..?





A me risulta che D'alessandro venga sostituito spesso e senza motivo.
"0 presnze con tante sostituzioni e spesso ustao fuori ruolo.
La valorizzazione di un giovane non và fatta così.
Crescenzi è un caso. Non gioca mai e non si capisce perchè.
Abbiamo spedito negli ultimi 5 anni almeno 5 elementi al Grosseto senza alcun risultato: Freddi, e Virga sono gli ultimi casi eclatanti.
Pertanto, la società deve indirizzare e seguire attentamente dove deve andare in prestito il giovane.
Con Aquliani lo ha fatto, con tanti altri no, recentemente D'Agostino, Pepe, ecc..
Con questo continuo a dire ,che la politica dei giovani in prestito non c'entra nulla con lo scudetto o con la conseguenza che non si è competitivi al vertice, come sosteneva Giove.

giove(R)
00martedì 16 marzo 2010 14:38
per quanto riguarda il nesso giovani sfanculati-scudetto, visto che mi sfruguliate [SM=g27987] lo trovo io.
mica è difficile.

non hai soldi, ma solo autofinanziamento, e nell'autofinanziamento il settore giovanile è tra le prime voci, non solo e superficialmente per l'obiettivo di portare 11 campioni in prima squadra....
ma semplicemente per valorizzare la masssimo i tuoi prodotti in modo da farci più soldi, con quelli che decidi di lasciare, che poi reinvesti.

e in questa situazione in cuis ei, non ti preoccupi di mandare il giovane nella migliore situazione possibile, non ti assicuri di nulla, smetti completamente di seguire il ragazzo...

cioè...in due parole: non tieni a nulla.

nemmeno a quel poco che hai di buono. ti comporti, nei confronti di una cosa che dovresti trattare come una...ereliquia, come se fosse una cosa "in più"...

in pratica "ti butti via", ti depauperi, invece di migliorare, sprechi.

se sei così, lo scudetto non è l'unica cosa che non puoi permetterti.

il nesso c'è anche qua. è tutto permeato di pressapochismo. poi è chiaro che vinci solo ogni 25 anni quando qualcuno fa un paio di mattate da 70 miliardi, magari per reazione alla lazio che ha vinto, e c'ha fatto l'affronto.

quando sei così ma cosa caazzo vuoi vincere, ma cosa cazzo vuoi costruire.
e mi continuo a chiedere, cosa cazzo si giustifica la gente. [SM=g27993]
E_Dantes
00martedì 16 marzo 2010 14:44
non voglio nè giustificare nè accusare..

però trovo difficile concentrare l'attenzione solo su una delle componenti..

Voglio dire.. il Grosseto gioca a calcio come tutti (?) per vincere.. per rimanere a galla in B.. o per arrivare addirittura a sfiorare la SerieA.. giusto..?
e trovo difficile immaginare il contrario.. visto che il Grosseto mica si sogna di lasciare in panchina Pinilla che fa 2 gol ogni tiro in porta..
giusto..?
quindi.. se mette uno in panchina e l'altro in tribuna.. la colpa sarà pure di questi due ragazzi..?
che magari pensavano che bastavano due dribbling con la maglia della Roma.. e 20 minuti contro la Sampdoria (e due giornalisti che ti considerano predestinato) per andare al Grosseto e togliere il posto a gente che sui campi di B butta il sangue da una vita..?

io continuo a non vedere il caso..

poi trovate i nessi che volete..

lucaDM82
00martedì 16 marzo 2010 14:48
Io non parlavo di scudetto.Ho evidenziato due aspetti dell'intervista,molto esplicita,di Frasca.

faberhood
00martedì 16 marzo 2010 15:03
Re:
giove(R), 16/03/2010 14.38:

per quanto riguarda il nesso giovani sfanculati-scudetto, visto che mi sfruguliate [SM=g27987] lo trovo io.
mica è difficile.

non hai soldi, ma solo autofinanziamento, e nell'autofinanziamento il settore giovanile è tra le prime voci, non solo e superficialmente per l'obiettivo di portare 11 campioni in prima squadra....
ma semplicemente per valorizzare la masssimo i tuoi prodotti in modo da farci più soldi, con quelli che decidi di lasciare, che poi reinvesti.

e in questa situazione in cuis ei, non ti preoccupi di mandare il giovane nella migliore situazione possibile, non ti assicuri di nulla, smetti completamente di seguire il ragazzo...

cioè...in due parole: non tieni a nulla.

nemmeno a quel poco che hai di buono. ti comporti, nei confronti di una cosa che dovresti trattare come una...ereliquia, come se fosse una cosa "in più"...

in pratica "ti butti via", ti depauperi, invece di migliorare, sprechi.

se sei così, lo scudetto non è l'unica cosa che non puoi permetterti.

il nesso c'è anche qua. è tutto permeato di pressapochismo. poi è chiaro che vinci solo ogni 25 anni quando qualcuno fa un paio di mattate da 70 miliardi, magari per reazione alla lazio che ha vinto, e c'ha fatto l'affronto.

quando sei così ma cosa caazzo vuoi vincere, ma cosa cazzo vuoi costruire.
e mi continuo a chiedere, cosa cazzo si giustifica la gente. [SM=g27993]



Ho un'altra opinione. E non sono un tipo che difende o ha mai difeso la società o la squadra, quando c'è stato da criticarla o da attaccarla.
Il nesso si trova in qualunque cosa quando si vuole trovare.
faberhood
00martedì 16 marzo 2010 15:19
Re:
E_Dantes, 16/03/2010 14.44:

non voglio nè giustificare nè accusare..

però trovo difficile concentrare l'attenzione solo su una delle componenti..

Voglio dire.. il Grosseto gioca a calcio come tutti (?) per vincere.. per rimanere a galla in B.. o per arrivare addirittura a sfiorare la SerieA.. giusto..?
e trovo difficile immaginare il contrario.. visto che il Grosseto mica si sogna di lasciare in panchina Pinilla che fa 2 gol ogni tiro in porta..
giusto..?
quindi.. se mette uno in panchina e l'altro in tribuna.. la colpa sarà pure di questi due ragazzi..?
che magari pensavano che bastavano due dribbling con la maglia della Roma.. e 20 minuti contro la Sampdoria (e due giornalisti che ti considerano predestinato) per andare al Grosseto e togliere il posto a gente che sui campi di B butta il sangue da una vita..?

io continuo a non vedere il caso..

poi trovate i nessi che volete..





Scusami, non voglio polemizzare, nè tantomeno rompere le palle agli altri.
Ho visto spesso le partite del Grosseto, e non credo che i ragazzi demeritano, hanno davanti calciatori più esperti....allora i due staff tecnici non si sono parlati.
Quando un DS come Pradè decide di inviare in prestito un giovane, in comune accordo con lo staff tecnico, dovrebbe mandare il ragazzo in prestito in una squadra di serie A o serie B, che in accordo con l'altro staff tecnico gli assicura una certa crescita del ragazzo.
Questo è stato fatto per Alberto Aquilani alla Triestina.
Dopo un anno perso è stato fatto per Rosi al Siena.
Rosi ha fatto un anno identico a quello di Crescenzi, appena approdato al Grosseto.
La valutazione la stima della squadra del prestito per il giovane è accurata, così come accurata è lo scambio informativo tra i due staff tecnici. Ciò non avviene nella maggior parte dei casi.
Non voglio trovare nessun nesso....era il titolo della discussione che cercava il nesso.

E_Dantes
00martedì 16 marzo 2010 15:24
Re: Re:
faberhood, 16/03/2010 15.19:




Scusami, non voglio polemizzare, nè tantomeno rompere le palle agli altri.
Ho visto spesso le partite del Grosseto, e non credo che i ragazzi demeritano, hanno davanti calciatori più esperti....allora i due staff tecnici non si sono parlati.
Quando un DS come Pradè decide di inviare in prestito un giovane, in comune accordo con lo staff tecnico, dovrebbe mandare il ragazzo in prestito in una squadra di serie A o serie B, che in accordo con l'altro staff tecnico gli assicura una certa crescita del ragazzo.
Questo è stato fatto per Alberto Aquilani alla Triestina.
Dopo un anno perso è stato fatto per Rosi al Siena.
Rosi ha fatto un anno identico a quello di Crescenzi, appena approdato al Grosseto.
La valutazione la stima della squadra del prestito per il giovane è accurata, così come accurata è lo scambio informativo tra i due staff tecnici. Ciò non avviene nella maggior parte dei casi.
Non voglio trovare nessun nesso....era il titolo della discussione che cercava il nesso.




Se volessi polemizzare non vedo dove sarebbe il problema.. in fondo siamo su un FORUM..

io non capisco perchè dobbiamo pensare l'allenatore del Grosseto come un pirla che lascia in tribuna due calciatori che gli farebbero vincere la partita..

oppure devo vedere Pradè che chiama Gustinetti pretendendo i calciatori in campo..
magari cresci pure dalla panchina.. cresci pure capendo che il posto da titolare non te lo regalano in B figuriamoci in A..

il mio discorso si allontana dalle responsabilità societarie non perchè li ritengo all'altezza (anzi.. penso di averlo ribadito più volte) ma perchè ci dimentichiamo di affibiare qualche responsabilità ai calciatori..

se Aquilani giocava non significa che lo staff dirigenziale della Roma era più influente.. ma che Aquilani lo meritava di più.. se Rosi ha iniziato a giocare con continuità quest'anno è perchè ha smesso di sognare Cristiano Ronaldo..



giove(R)
00martedì 16 marzo 2010 15:43
Re: Re:
faberhood, 16/03/2010 15.03:


Il nesso si trova in qualunque cosa quando si vuole trovare.




si, sopratutto quando è conseguenziale quanto un'operazione matematica.

1: fai autofinanziamento, ergo liquidi extra non ne hai, ma devono uscire dalla tua gestione...com'era...ah già: "virtuosa" ;
2: una componente importante dell'autofinanziamento di una società di calcio è la valorizzazione dei prodotti del vivaio.
3: depauperi il tuo patrimonio del vivaio (qui sono d'accordo con te e non con Dantes) non occupandoti, come quando uno deve sistemare un figlio (!!!!!), di analizzare al microscopio la situazione nella quale vai a immettere un tuo giovane....
4: non li segui, il giorno dopo messo piede fuori da Trgioria, sei dimenticato, non ti sgue nessuno, non ti telefona nessuno, nessuno ti segue persino quando vai a fare la finale di coppa italia primavera, e quindi sei ancora "della società".

in poche parole depauperi il tuo patrimonio.

pertanto: non hai una lira, quelle che puoi fare le butti nel cesso, con estrema approssimazione (quella che tu hai ben descritto spiegando cosa devi e cosa non devi fare quando mandi un givoane a farsi le ossa), insomma non ti curi, sei la quintessenza del pressapochismo (e qui stiamo parlando del solo settore giovanile eh?)...

embè cosa ti meriti? lo scudetto? ma se nun c'hai na lira e manco la voi fa anzi la butti... ma dove vai? ma che te meriti? ma non vedi che facciamo acqua da tutte le parti?

dici: la giustificazione e il nesso si trova sempre.
sono d'accordo, e quindi figurati qui ....
E_Dantes
00martedì 16 marzo 2010 15:50
se la Roma non vince lo scudetto è colpa delle Radio che pompano i calciatori e dei calciatori che non fanno bene il loro mestiere...

e se un giovane non riesce ad imporsi titolare in SerieB è colpa della società che non lo segue.. e non più sua che si sentiva già arrivato perchè le stesse Radio e lo stesso ambiente di prima lo pompano..

mah...

mi arrendo..

faberhood
00martedì 16 marzo 2010 15:54
Re: Re: Re:
giove(R), 16/03/2010 15.43:




si, sopratutto quando è conseguenziale quanto un'operazione matematica.

1: fai autofinanziamento, ergo liquidi extra non ne hai, ma devono uscire dalla tua gestione...com'era...ah già: "virtuosa" ;
2: una componente importante dell'autofinanziamento di una società di calcio è la valorizzazione dei prodotti del vivaio.
3: depauperi il tuo patrimonio del vivaio (qui sono d'accordo con te e non con Dantes) non occupandoti, come quando uno deve sistemare un figlio (!!!!!), di analizzare al microscopio la situazione nella quale vai a immettere un tuo giovane....
4: non li segui, il giorno dopo messo piede fuori da Trgioria, sei dimenticato, non ti sgue nessuno, non ti telefona nessuno, nessuno ti segue persino quando vai a fare la finale di coppa italia primavera, e quindi sei ancora "della società".

in poche parole depauperi il tuo patrimonio.

pertanto: non hai una lira, quelle che puoi fare le butti nel cesso, con estrema approssimazione (quella che tu hai ben descritto spiegando cosa devi e cosa non devi fare quando mandi un givoane a farsi le ossa), insomma non ti curi, sei la quintessenza del pressapochismo (e qui stiamo parlando del solo settore giovanile eh?)...

embè cosa ti meriti? lo scudetto? ma se nun c'hai na lira e manco la voi fa anzi la butti... ma dove vai? ma che te meriti? ma non vedi che facciamo acqua da tutte le parti?

dici: la giustificazione e il nesso si trova sempre.
sono d'accordo, e quindi figurati qui ....




non commento....se si vuole sviare ciò che dico....fate vobis.
A questo punto perchè commentare un Vostro post se si ripropongono gli stessi concetti esasperandoli che ho appena quotato e approvato?
La politica dei giovani è sbagliata , così come tante altre cose in questa società? si sono d'accordissimo.

Si depaupera il patrimonio? si è vero.
E' un grave errore societario? si sono d'accordo.
faberhood
00martedì 16 marzo 2010 15:57
Re: Re: Re:
E_Dantes, 16/03/2010 15.24:



Se volessi polemizzare non vedo dove sarebbe il problema.. in fondo siamo su un FORUM..

io non capisco perchè dobbiamo pensare l'allenatore del Grosseto come un pirla che lascia in tribuna due calciatori che gli farebbero vincere la partita..

oppure devo vedere Pradè che chiama Gustinetti pretendendo i calciatori in campo..
magari cresci pure dalla panchina.. cresci pure capendo che il posto da titolare non te lo regalano in B figuriamoci in A..

il mio discorso si allontana dalle responsabilità societarie non perchè li ritengo all'altezza (anzi.. penso di averlo ribadito più volte) ma perchè ci dimentichiamo di affibiare qualche responsabilità ai calciatori..

se Aquilani giocava non significa che lo staff dirigenziale della Roma era più influente.. ma che Aquilani lo meritava di più.. se Rosi ha iniziato a giocare con continuità quest'anno è perchè ha smesso di sognare Cristiano Ronaldo..







Si hai ragione te.
E_Dantes
00martedì 16 marzo 2010 16:04
Re: Re: Re: Re:
faberhood, 16/03/2010 15.57:




Si hai ragione te.




???

giove(R)
00martedì 16 marzo 2010 16:12
Re: Re:
sviare quello che hai detto? boh... non capisco faber...

per quanto riguarda la conclusione di Leo un paio di posti fa... boh... non capisco Leo..
anche perchè una realtà non esclude l'altra...
per siegarlo meglio mi rifaccio a quello che ha scritto faber:


faberhood, 16/03/2010 15.19:



Quando un DS decide di inviare in prestito un giovane, in comune accordo con lo staff tecnico, dovrebbe mandare il ragazzo in prestito in una squadra di serie A o serie B, che in accordo con l'altro staff tecnico gli assicura una certa crescita del ragazzo.

La valutazione la stima della squadra del prestito per il giovane è accurata, così come accurata è lo scambio informativo tra i due staff tecnici. Ciò non avviene nella maggior parte dei casi.





esatto.... vedi Leo... non èp che per fosrza se un giovane fallisce la colpa è della società che non lo ha seguito...
non è tutto o così o cosà.

perchè è sacrosanto e già autodimostrato che non ogni prodotto del vivaio romansita possa essere un fuoriclasse autentico..

ma è altrettanto autodimostrato che la Roma abbandona i suoi ragazzi appena mettono piede fuori da trigoria. una volrta usciti entrano nell'Ade.

una società dovrebbe tenere ai suoi prodotti come fossero figli, dovrebbe farlo con tutti (sopratutto i più validi, ma comunaue con tutti).
non solo come ha ben spiegato faber prendendo dlele precauzioni...
ma seguendoti, chiamandoti, mandando tuoi incaricati, facendoti sentire quel filo, quel cordone con la casa madre, una cosa che alla lunga paga, che fa sentire chiunque vada via da qui, come uno che fa parte di un qualcosa, specialmente se magari è giovane e ha bisongo almeno nei suoi primi passi, di no sentirsi solo.

perchè, e dovresti saperlo bene, se chi dovrebbe tenere a te, di abbandona, non ti segue, fai presto ad avvertire il disagio, ad ampòlificare se ne hai, insicurezze. a trasformarle non in qualcosa di positivo, ma a consumartici.

ora... lasciamo stare la vita vera, e torniamo al calcio.
è dimostrato che la Roma non faccia tutto questo. chiunque senti dei nostri ragazzi ti dice che dalla società non se li inculano più di pezza, e tutto sommato, quando non mandio mezzo dirigente alla finale di coppa italia primavera con tv, diretta, uno stadio di srie A, atnati ossdrvatori professionisti, con la squdra avversaria che si presesta con la dirigenza al gran completo.... quando abbandoni la tua squadra primavera in quella situazione...
ci vedi l'eccezione o ci vedi la regola?

poi non è che Crescenzi (che secondo me è forte) o D'alessandro, dovranno per forza giocare, o per forza sfonderanno.

ma tu li hai abbandonati completamente.
ora ...se a un ragazzo non puoi fare la colpa se alla fine "non era tutto sto campione"... puoi però pretendere (azz... però anche qui... mi rendo conto che c'è la corazza del buonismo romanista...) da una società che faccia di tutto, non lasci nulla di intentato, per assistere a accompagnare i propri prodotti.

sia nel caso che li ritenga da riportarea lal base, sia che ritenga di lasciarli andare ma voglia monetizzare il più possibile, sia che i ragazzia siano dei pipponi completi e fra tre anni faranno i fruttaroli.

come si comporta la Roma è da schifo. commentare "si vabbè ma se era un campione giocava e allora lo seguivo" è sbaglaito. giustificarlo buttando molto del peso sulle spalle del ragazzo, è altrettanto sbaglaito.
E_Dantes
00martedì 16 marzo 2010 16:21
io però ti chiedo.. con Aquilani è stato fatto..?

Bruno Conti gli telefonava cantandogli "La società dei Magnaccioni" come Banfi faceva con Aristoteles..?

o Baldini o chi per lui.. mandavano lettere con proiettili allo staff tecnico della triestina per farlo giocare..?

non sarà o così o cosà..

ma non capisco perchè deve essere per forza colì..!

a 19 anni.. hai anche la maturità per stare un anno a 200 chilometri da Roma.. facendo il calciatore.. (non il fruttarolo) e dimostrando che finito il prestito meriti di tornare..

Sono io che devo dimostrare.. non tu che mi devi coccolare..!

E' Pizarro che deve segnare il rigore.. non B.Conti che gli ricorda come si fa..

ma poi.. cribbio.. io la penso così.. e la porto avanti così.. mica voglio pretendere di esser convinto.. o di sentirmi rispondere.. che ho ragione io.. come se fossi un povero demente..

giove(R)
00martedì 16 marzo 2010 17:35
Re:
E_Dantes, 16/03/2010 16.21:

io però ti chiedo.. con Aquilani è stato fatto..?

Bruno Conti gli telefonava cantandogli "La società dei Magnaccioni" come Banfi faceva con Aristoteles..?

o Baldini o chi per lui.. mandavano lettere con proiettili allo staff tecnico della triestina per farlo giocare..?

non sarà o così o cosà..

ma non capisco perchè deve essere per forza colì..!

a 19 anni.. hai anche la maturità per stare un anno a 200 chilometri da Roma.. facendo il calciatore.. (non il fruttarolo) e dimostrando che finito il prestito meriti di tornare..

Sono io che devo dimostrare.. non tu che mi devi coccolare..!

E' Pizarro che deve segnare il rigore.. non B.Conti che gli ricorda come si fa..

ma poi.. cribbio.. io la penso così.. e la porto avanti così.. mica voglio pretendere di esser convinto.. o di sentirmi rispondere.. che ho ragione io.. come se fossi un povero demente..





ma lascia stare... magari faber ha frainteso e si è innervosito.

tornando a noi.
permettimi, visto che spesso TU scrivi a me, che IO capisco TE, lasciando intendere che spesso ci siamo parlati in privato anche di cose personali.....

e visto che TU stesso, ogni tanto, cosa che apprezzo, parli di qulcosa che ti turba e ti ha sempre turbato, nel tuo percorso di vita.....

mi perdonerai se ti dico, perchè non sono io che mi metto a ....scoprire le tue carte... che quello che dici è in forte contrasto con la tua esperienza, i tuoi "vuoti", i tuoi rimpianti e le tue malinconie....

e che vòi? che t'è mancato in fondo? hai avuto tutto? viaggiavi, mangiavi, facevi la bella vita .... mica er fruttarolo!
e allora perchè hai avvertito qualche...malessere?


la verità è che quando sei giovane, e a 18-20 anni lo sei, sopratutto se "devi dare risultati", e il calciatore vive di "dare risultati", beh... se magari ti fanno il piccolo, minuscolo favore, di starti vicino, di farti sentire non lasciato lì, dopo anni che hai passato alla casa madre, e poi ti trovi che è stato...tuttto un cazzo, che mò non ti si incula più nessuno...
beh... forse è leggermente meglio che dire: uè ma ilm ragazzo che vuole? guadagna fa sport scopa, basta la vita è tutta qui, così'altro vuole? se non sfonda è colpa sua...

ma tu parli di gente fatta con lo stampino, perchè vedi, io qua sono il primo che pare un nazista quando parla di Roma, evoco i calci in culo, le gogne... ma siccome ...de me conosci un aspetto ma in effetti ne dovresti conoscere altri 170... [SM=g27985]... so che ci sono dei casi e degli aspetti dove non si può solo pretendere. bisiogna anche accompagnare, prima di iniziare a pretendere.

e appunto tornando agli "stampini" non è che se aquilani glela fa pechè magari ha due coglioni così sotto, pure con d'alesandro devi fare così.

secondo me, è evidente che in linea generale, dovresti adottare tutto un altro comportamento. poi se c'è qualche ragazzo che ha le spalle alrghe già di suo, meglio per lui e per te.

senza cantare le canzoncine al telefono.. [SM=g27988]
lucaDM82
00martedì 16 marzo 2010 22:33
AG. FRASCA: ´VALERIO ERA AMAREGGIATO, NON VOLEVA DIRE CIÒ CHE HA DETTO´

pubblicata martedì 16 marzo 2010

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«Forse Valerio era amareggiato per la mancata convocazione in nazionale». Esordisce così l’avvocato Giovanni Ferro, agente di Valerio Frasca. contattando Romanews.eu per alleggerire il tono di alcune frasi all’interno dell’intervista (LEGGI L'ARTICOLO) rilasciata dall’ex numero uno della Primavera della Roma. Il legale specifica in ogni caso come le sue parole non vogliano in nessun modo togliere veridicità al botta e risposta tra il portiere e il cronista di Romanews.eu.

«Valerio ha sbagliato ad esprimersi. Non è vero che lui è stato illuso dall’Arezzo. Quando abbiamo accettato questa offerta sapeva di avere davanti due portieri più esperti, sapeva che avrebbe dovuto rimboccarsi le maniche e lavorare per provare a trovare spazio. Siamo molto contenti dell’opportunità che ci ha concesso l’Arezzo, a cui siamo grati per questo. E sapevamo che non si trattava di un scelta per l’immediato ma di un progetto a medio termine. Inoltre, l’allenatore Galderisi non ha mai detto che Valerio è superiore agli altri due portieri della squadra. Gli ha però sempre manifestato la sua stima, gli è sempre stato vicino e non lo ha mai trascurato. Ma non ha mai detto che Valerio sia superiore. In conclusione, vorrei ringraziare il direttore Ceravolo che ha voluto Frasca e ne ha sempre parlato bene. Valerio è completamente a sua disposizione».
faberhood
00mercoledì 17 marzo 2010 09:15
Re:
E_Dantes, 16/03/2010 16.21:

io però ti chiedo.. con Aquilani è stato fatto..?

Bruno Conti gli telefonava cantandogli "La società dei Magnaccioni" come Banfi faceva con Aristoteles..?

o Baldini o chi per lui.. mandavano lettere con proiettili allo staff tecnico della triestina per farlo giocare..?

non sarà o così o cosà..

ma non capisco perchè deve essere per forza colì..!

a 19 anni.. hai anche la maturità per stare un anno a 200 chilometri da Roma.. facendo il calciatore.. (non il fruttarolo) e dimostrando che finito il prestito meriti di tornare..

Sono io che devo dimostrare.. non tu che mi devi coccolare..!

E' Pizarro che deve segnare il rigore.. non B.Conti che gli ricorda come si fa..

ma poi.. cribbio.. io la penso così.. e la porto avanti così.. mica voglio pretendere di esser convinto.. o di sentirmi rispondere.. che ho ragione io.. come se fossi un povero demente..





Mi scuso, per non aver voluto continuare il discorso, ed ho chiosato con "hai ragione te".
E' un forum fatto proprio per discutere.
Credo che alla fine stiamo sulle stesse posizioni...leggermente distinte per alcuni aspetti.
Dovendo fare un esempio estremo di prestito....ma parlo di grande società, le grandi squadre italiane dovrebbero prendere esempio dal Barcellona e Manchester United, per il prestito di Piquet gestito al meglio....un grande plauso.
Mi scuso ancora per averTi risposto che hai ragione.
Avevo un problema al lavoro...e ho sospeso il discorso, rispondendo in modo scorretto.
Ho stima di te, nonostante non Ti conosco, e non ho mai pensato che tu sia un povero demente.
Anzi, leggo con attenzione i tuoi messaggi, e li apprezzo.
Scusami ancora.
faberhood
00mercoledì 17 marzo 2010 09:17
Re: Re:
giove(R), 16/03/2010 17.35:




ma lascia stare... magari faber ha frainteso e si è innervosito.

[SM=g27988]




No problemi al lavoro...ho dovuto lascaire perdere.....la Roma...perchè nun me dà da magnà!
faberhood
00mercoledì 17 marzo 2010 09:25
Re: Re: Re:
giove(R), 16/03/2010 16.12:

sviare quello che hai detto? boh... non capisco faber...




Quello che volevo dire l'ho espresso nella risposta di scuse a E-dantes.
Prestito di Piquet è da esempio.
Sogno che un giorno , la mia squadra con la società As Roma, riescano un giorno a fare ciò.
Finora l'ho visto fare con qualche calciatore , mi viene in mente Bruno Conti al Genoa, Aquilani alla Triestina.
Dopo il nulla.
Ha ragione tuttavia anche E_dantes, che il giovane debba sentirsi "coccolato" dalla casa madre.
Se hai carattere devi crescere e capire da solo questo lavoro.
E condivido appieno ciò che ha scritto E_Dantes:"a 19 anni.. hai anche la maturità per stare un anno a 200 chilometri da Roma.. facendo il calciatore.. (non il fruttarolo) e dimostrando che finito il prestito meriti di tornare".

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