riprendendo il discorso...

guarda loser... non è quello.

non mi pare che tu non abbia nessun pensiero in comune con Luca qui dentro. epprue indovina da che parte tende Luca?

più volte sono d'accordo con lui.
e sai quante volte dentro un discorso con qualcuno a proposito di cosa fare per l'italia, per il mondo, parlando di principi, valori, aspirazioni..., mi sono fermato e gli ho chiseto, ma tu politicamente come ti definiresti? e alle volte, più di una volta, mi sono sentito rispondere "di destra".

spesso certe divisioni sono dogmatiche.
valgono solo se siv erifica ilc aso in cui si porta il cervello all'ammasso, se si assumono comportamenti estremi, sia dottanos celte estreme.

ad esempio ho aprlato anche con gente di FN. con alcuni ero d'accordo quasi su tutto.
poi quiando si va sul dogmatico, è lì che si complicano le cose.

ti faccio prensente che io non voto da una vita a sinistra. prchè non mi ci riconsoco. sento più vicino Luca, di Franceschini, tanto per estremizzare.

io ho da tempo fatto uan scelta, Di Pietro. hos celto per la persona più pulita. quella che porta avanti il vero messaggio utile in questo momento. la riscoperta della rettitudine morale.
e apro una parentesi, Beppe grillo, Montanelli, Travaglio, io nonc redo che sia gente di formazione di sinistra... eppure la pensiamo su molte cose alla stessa maniera.

dopo aver già votato di pietro, venni guarda caso a sapere, pr loro espressa parola, che anche loro votavano così.
non è stata una "benedizione". piuttosto mi sonos entito "ratificato", "certificato", da questa corrispondenza.
ho sentito come la sensazione che "ecco tutto torna, vedi?".

di pietro nemmeno, credo sia di sinitra.
io ho scelto di pietro, eprchè, non credoc he andrà mai al governo, chissà se mai potrebbe andara aparlare con obama, putin, merkel, ecc..
non so.
per me è un mezzo. un inizio. un focolaio.

bisogna riscoprire la moralità. un pò di rettidune, nell'ammisnsitrazione della cosa pubblica. e solo dando forza alla voce di qeusto signore e del suo messaggio di fondo, che magari fra 20 anni, la qeustione morale sarà di nuovo un dato acquisito.

votare a destra o sinistra significa votare per traffichini vari. poteri cosituiti. già ammanicati, legati, intorcinati a centuplo filo nei loro magheggi, alleanze e amicizie.

l'unico vero messaggio realmente costruttivo e nuovo e degno è del signor "èvero o non è vero".

aspetto che la leggi, dammi l'ok, poi cancello gli ultimi due post. perchè sto topic è dedicato a De Rossi buffone in sè, non in quanto simpatizzante di FN.

Io non sono di fn,eh.
A parte questo,per fare un po' di storia,fn nacque da una scissione interna nella fiamma tricolore di Rauti.La stessa fiamma tricolore nacque perchè molti missini non accettarono la nascita di AN a Fiuggi.Con An i missini si sarebbero uniti ai democristiani e ai liberali e questo non fu accettato da molti.An poi era una destra liberista,storica insomma,che non aveva nulla a che fare con la destra sociale.Fermo restando che poi AN era filoamericana e l'ala sinistra missina,quella di rauti e gli altri(staiti,alemanno,buontempo,ecc),era antiamericana.Insomma,per farla breve,l'estrema destra per certi temi è più vicina alla sinistra che al centro(oggi dette destra e sinistra,pdl e pd).Non per altro ma l'ala estrema della destra sociale era la sinistra nazionale.Dallo stesso Fronte di Tilgher che nacque anch'esso dalla fiamma si ebbe una successiva scissione da cui nacque il socialismo nazionale.

scusa Lù...


comunque sto post è uno stralcio riportato dal topic su De Rossi, che aveva preso una certa piega politca, dopo un post di Loser.
siccome m'ero dilungato come vedis opra, l'hos postato.
anche eprchè avendo questo forum molti utenti anonimi, non mi andava di deviare subito il discorso, in un topic il cui titolo, si presume, possa ttirare qualche curioso.

a Loser avevos crittoc eh appena luia vesse letto avreis postato il tema in altra sezione, cancellandolo da lì.

lui del resto voelva rispondere al mio pistolotto IDV. e sono pure curioso.
spero che non la butti sul "eeeh ma di pietro parla male..".
nun me lo fa eh, Loser?

ora aspettiamo che si accorga che la discussione è stata spostata qui.
non ha abilitazione a ricevere PM.

giove(R), 26/05/2009 16.35:

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scusa Lù...


comunque sto post è uno stralcio riportato dal topic su De Rossi, che aveva preso una certa piega politca, dopo un post di Loser.
siccome m'ero dilungato come vedis opra, l'hos postato.
anche eprchè avendo questo forum molti utenti anonimi, non mi andava di deviare subito il discorso, in un topic il cui titolo, si presume, possa ttirare qualche curioso.

a Loser avevos crittoc eh appena luia vesse letto avreis postato il tema in altra sezione, cancellandolo da lì.

lui del resto voelva rispondere al mio pistolotto IDV. e sono pure curioso.
spero che non la butti sul "eeeh ma di pietro parla male..".
nun me lo fa eh, Loser?

ora aspettiamo che si accorga che la discussione è stata spostata qui.
non ha abilitazione a ricevere PM.

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mi sono accorto che hai spostato il topic.
e di sicuro non la butterò sul "di pietro parla male".
questo argomento "radical chic" (come si usa dire qui in italia) non mi piace. sarebbe gratuito risolvere una discussione in questo modo.
il tuo ragionamento, invece, è in parte condivisibile.
ma contiene alcuni errori di fondo che proverò mettere in risalto.

non adesso.
adesso faccio come c. e. gadda:

"Dimenticati tutti gli scioperi, di colpo; le urla di morte, le barricate, le comuni, le minacce d’impiccagione ai lampioni, la porpora al Père Lachaise; e il caglio nero e aggrumato sul goyesco abbandono dei distesi, dei rifiniti; e le cagnare e i blocchi e le guerre e le stragi, d’ogni qualità e d’ogni terra; per un attimo! per quell’attimo di delizia. Oh! spasimo dolce! Procuratoci dal reverente frac: "Un taglio limone-seltz per il signore, sissignore! Taglio limone-seltz al signore!"

(tratto da: http://books.google.it/books?id=68YLElA-1P4C -- se non lo conoscete, leggetelo. è troppo divertente.)

in altre parole: scendo, prendo un caffè con annessi e connessi, fumo e sti cazzi roma e politica...

Père Lachaise una volta mif aceva venire subito in mente Jim Morrison morto e basta. un ricordo triste insomma.

ma da quando andai a Parigi e facendo tardi rimasi chiuso nel cimitero che ormai imbruniva... i ricordi vanno dall'horror al grottesco, al comico.
anche un pò film d'azione dato che dopo aver fatto il giro di mezzo cimitero per trovre un punto d'uscita, mi arrampicai sul muro di cinta ed ...evasi.

vi giuro...
gli darei l'intera Italia in mano per 15 giorni...

«Bisogna mandare i poliziotti per le strade. Ma non è facile farlo: non si può mandare in strada il poliziotto "panzone" che non ha fatto altro che il passacarte, perché in strada se lo mangiano». È la nuova esternazione del ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, in un'intervista a Klauscondicio. «Bisogna cambiare il concetto stesso di sicurezza, deve essere fatta da chi la sa fare. Perché il passaporto bisogna farlo in questura? Il burocrate faccia il burocrate, i poliziotti con la pistola e il manganello vadano in giro per le strade, nelle automobili e in elicottero. Questa deve essere la sicurezza», ha spiegato il ministro. «Invece gran parte del nostro capitale umano impiegato nei sistemi di sicurezza è utilizzato per produrre carte e quindi burocrazia».

NO AD ABBIGLIAMENTO CASUAL - Brunetta poi vorrebbe un abbigliamento più consono da parte dei dipendenti statali sul posto di lavoro. «Anche il venerdì i dipendenti delle pubbliche amministrazioni devono vestire in giacca e cravatta. Quando si è un'azienda pubblica e si ha a che fare con il pubblico, si hanno doveri maggiori rispetto al privato. Mi piacerebbe poi che lavorassero tutti i pomeriggi fino a tardi, specie il settore giustizia. Io amo tantissimo il tempo pieno e i turni. Perché tanti edifici pubblici vengono utilizzati solo per mezza giornata? Perché non usare le scuole anche oltre l'orario normale? Far lavorare gli statali anche di pomeriggio è un mio obiettivo di questa legislatura».

«SCIOGLIEREI L'ANTIMAFIA» - Secono il ministro, infine, l'antimafia andrebbe sciolta: «Nel senso che mi piacerebbe che non ci fosse nemmeno lo specifico della mafia. C'è l'antimafia perché c'è la mafia. Se si rispettassero le regole, non ci sarebbe bisogno dell'antimafia, perché la mafia è una forma di criminalità e dovrebbe essere perseguita come tutte le altre. La mafia dev'essere affrontata in modo laico e non ideologico. Se della mafia facciamo un simbolo ideologico, con la sua cultura, la sua storia e così via, rischiamo di farne un'ideologia e come tale, alla fine, produce professionisti di quella ideologia proprio nei termini in cui ne parlava Sciascia, professionisti dell'antimafia».

il problema di brunetta non è che non abbia nulla di buonod a dire. è che sta fuori dal mondo. troppo staccato dalla realtà.

d'accordo sui poliziotti, sui passaporti,n e d'accordo sul prolungamento di certe attività di pubblico servizio, anche se io partirei dai VIGILI e dalla BANCHE, e dalle UTENZE, perchè non è possibile ceh epr andare a contestare, a pagare, a prelevare, a versare, devi prendere mezza gfiornata di ferie, eprchè loro il sabato non lo fanno o lo fanno aprendo al pubblcio per due ore al massimo.

sulla giacca e la cravatta è un simbolismo molto puerile, che rivela come Brunetta in fondo non sia altro che un borghese fuori dal mondo.

per non parlare dell'assurdità di quelloc eh dice sulla mafia.
io credo che falcone, borsellino, mattarella, saviano, e tanti altri si rivolterbbero nella tomba dove giacciono o giaceranno a sentire cotanta sueprficialità e utopia simbolica si cose molto concrete che Brunetta non ha nemmeno idea.

inoltre Brunetta è troppo altezzoso, troppo assurdamente velenoso, per essere da me considerato uno "nel complesso credibile".

anceh perchès e poi vai a diore a brunetta che lòe sue indennità e i suoi benefit di politco andrebbero decurtate, Brunetta si rivelerebbe quello che è.

la differenza con Di Pietro, a parte tutto il mondo che li divide, perchè uno è del popolo, e l'altro è un borghese, è che Di Pietro capisce bene cosa scrivono Rizzo e Stella ne La Casta.

Brunetta invece no.

Di Pietro direbbe in una delle sue "insopportabili" (per qualcuno che bada alla forma e non alla sostanza) allegorie:
"il pesce puzza dalla testa, e tu vuoi partì dalla lisca Brunè"

il discorso sulla mafia lo affronterei diversamente..

per farti un esempio superficiale.. è un po' come quando ai giorni d'oggi viene elogiata anche la normalità...

un tizio che fa' il suo mestiere viene elogiato..
e così via..

ovviamente è un paragone molto superficiale.. ma credo che lui parta da questo...

Brunetta dovrebbe prima bacchettare i suoi colleghi politici campioni d'assenteismo e poi,E POI,i comuni mortali.
(ps-"la disciplina deve cominciare dall'alto se si vuole che sia rispettata in basso").

lucaDM82, 28/05/2009 17.31:

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Brunetta dovrebbe prima bacchettare i suoi colleghi politici campioni d'assenteismo e poi,E POI,i comuni mortali.
(ps-"la disciplina deve cominciare dall'alto se si vuole che sia rispettata in basso").

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esattametne quello che ho detto, anzi che ho fatto dire a Di Pietro, Luca.. ahahahha

"benedetto ragazzo... è vero o non è vero che il pesce puzza dalla capa?"

E_Dantes, 28/05/2009 17.25:

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superficiale

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troppo.
non te eh? intendiamoci.
ma si potrebbe dire così anche delle guerre, delle religioni, di tutti.

"se tutti fossimo più buoni, ecc, ecc, ecc,"

troppo superficiale. un politico che parla così lo boccio subito.

e ti ripeto, ilf atto ceh giudichi complessivamente Brunetta un esaltato, non mi toglie nulla al fatto che per alcuni versi ritengo le sue idee gisute, o degne di esser portate avanti.

ma non mi fido di lui.