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Roma Cazzarossa and beyond

Ultimo Aggiornamento: 02/06/2023 19:37
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Città: ROMA
Età: 52
Sesso: Maschile
18/02/2015 19:50
 
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Da romanews.eu... Gian Marco Torre..un figliastro di Piero Robben me sa..


DE ROSSI-CLASIE, DUE CUORI... UNA MAGLIA


ROMA-FEYENOORD, IL FACCIA A FACCIA - L'Olimpico ospiterà il debutto stagionale della Roma in Europa League. I giallorossi si augurano di arrivare in fondo alla competizione, ma per cominciare con il piede giusto dovranno sconfiggere la "pareggite acuta" che ha colpito la squadra di Garcia nelle ultime cinque gare disputate in casa. Nella Capitale arriva il Feyenoord, terzo in Eredivisie e guidato dal talento olandese Clasie, il "Nuovo Xavi" che, da vertice alto del trio di centrocampo, si troverà spesso ad incrociare i tacchetti con De Rossi.
COSI' DIVERSI, EPPURE COSI' SIMILI - La zona centrale del rettangolo verde sarà uno dei punti nevralgici della sfida. Le due squadre dovrebbero scendere in campo con moduli speculari, l'unica differenza sarà proprio nella posizione dei due mediani: De Rossi agirà come al solito davanti alla difesa, mentre la formazione di Rotterdam predilige un assetto leggermente differente della linea mediana, con Clasie un paio di metri più avanti rispetto ai due compagni di reparto. In questo modo i due metronomi, poli d'attrazione delle rispettive compagini, verranno a scontrarsi in molte situazioni. Le caratteristiche di "Capitan Futuro" sono note: grinta, corsa e senso tattico, abbinate ad un'ottima padronanza tecnica ed ad un'ampia visione di gioco. Le peculiarità dell'olandese sono simili, ma in qualche modo diverse. Il classe '91 del Feyenoord, baricentro basso e struttura brevilinea, gode di una maggiore rapidità rispetto al romanista e grazie alla sua struttura fisica riesce spesso a mandare fuori giri gli avversari e lanciarsi in incursioni palla al piede. Nonostante i 169 centimetri d'altezza uno dei suoi punti di forza è anche l'interdizione, sempre orientata alla ripartenza veloce, variando con disinvoltura tra lanci lunghi e precisi e appoggi al compagno più vicino. Le 31 presenze stagionali lo rendono uno dei pilastri della squadra di Rutten, mentre l'annata di De Rossi è stata finora caratterizzata da un rendimento altalenante e diversi stop per infortunio, ma il giallorosso scalpita per tornare a gioire con i propri tifosi.
DUE CUORI, UNA MAGLIA - Se De Rossi, terzo calciatore con più presenze in Serie A nella storia della Roma, ha il cuore dipinto di giallo e di rosso, lo stesso può dirsi per Clasie ed i colori della società di Rotterdam. I due centrocampisti sono cresciuti nelle giovanili dei rispettivi club: l'olandese ha cominciato la sua avventura con il Feyenoord a 9 anni, stessa età in cui il romano decise di rimandare il suo approdo alla Roma per rimanere per un paio d'anni con gli amici dell'Ostiamare. Il mediano originario dei Paesi Bassi ha però esordito tra i professionisti con l'altra compagine cittadina, l'Excelsior, nel 2010/11, unica stagione passata in prestito, mentre il romano non ha mai smesso di vestire la maglia del team Capitolino. Una sfida tutta passione e carattere, uno scontro che promette scintille, sperando che sia il numero 16 giallorosso ad infiammare l'Olimpico.

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Non so voi ma io me so già infiammato..
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola
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