gianpaolo77, 15/07/2022 14:44:
No ma infatti, il problema non è certo il reddito di cittadinanza che equivale alle altre migliaia di sussidi che esistono in Italia... il problema sono i furbi, i paraculi e i delinquenti che se ne approfittano e ancora di più tutti i funzionari conniventi che permettono che questa gentaglia possa usufruire di questi sussidi...
A parte il nodo specifico del RdC, detto prima, che è che manca la seconda, fondamentale, parte.
(e detto pure che RdC è una definizione impropria, che presuppone che percepisci reddito 'semplicemente' in quanto cittadino - in Austria almeno anni fa era così, ogni ragazzo a una certa età, cominciava a percepire un sussidio, sia se studiava, sia se andava in bisca, sia qualunque cosa faceva, semplicemente in quanto "cittadino" percepisci il reddito "di cittadinanza").
Poi in generale è che da noi, furbi a parte (che ci sono ovunque, solo che in altri paesi sono combattuti, o contenuti in partenza, più efficacemente), ci sono troppe leggi, norme, vincoli e POCHI controlli e sanzioni (APPLICATE, non solo previste, fermamente e inesorabilmente).
Il discorso è sempre lì, i danesi e gli svedesi, appena si sono trovati in un "quadro giuridico" dove avevano margine di manovra, lo hanno fatto.
I santi non esistono da nessuna parte, i furbi sono ovunque.
Poi quello che fa la differenza è l'APPLICAZIONE della pena o della sanzione e non la sensazione/convinzione che poi aumm aumm.
In Svezia e Danimarca si fermano pure con il giallo perché nel loro "quadro giuridico" GLI ROMPONO IL CULO PER DAVVERO NO PE' FINTA.
Poi, appena sul campo di calcio, in una "fattispecie non punibile"........
Quindi un pò come del RdC, che è monco di una metà, in Italia le cose non funzionano c'è solo la parte normativa (spesso, nemmeno sempre) e MOLTO meno la parte APPLICATIVA.
[Modificato da giove(R) 15/07/2022 17:55]