giove(R), 04/02/2011 15.10:
infatti non avevo parlato di asta "pubblica". però mi ere parso di aver capito in questi mesi che comunque una procedura di vendita "aperta" ci fosse.
ora se ste altre 3 offerte (2 arabi e il francese) sono state scartate così dopo mezzoretta di esame, boh...
che dobbiamo pensare, che fossero fetecchie? forse... però insomma... una ha la stessa finanziaria di Aabar (quindi non sarà un pincopallo, presumo), su quella francese sarà pure "folkloristica" però dice Candela che non sono proprio degli stronzoni...
boh...
allora viene da pensare che era già tutto deciso da mesi?
e allora altra contordomanda... possibile che Angelucci che due fonti ce le avrà (2 giornali+è parlamentare+fa il surf bipartisan+aveva molti cicisbei a Roma...) non sapeva nulla ed è imboccato a fare lo sparring partner predestinato senza alcuna possibilità?
boh...
qui va a finire che non puoi stare tranquillo manco con gli americani.
hai visto mai che è solo un modo di fare "il giro largo"...
La cosa ancora più oscura, resta la quota che resterebbe a Unicredit, e che dopo un pò verrebbe venduta a un imprenditore italiano.....là ci sarebbe l'asta e la politica influirebbe, sempre che gli americani alla fine concludessero.
Non sò perchè ma mi puzza 'sta vendita del 40% a 'sti americani e dopo la vendita del 20% della quota banca a un italiano....mah?