Adriano Leite Ribeiro - la telenovela

faberhood, 08/03/2011 18.21:

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Bravo Montali.
Finalmente qualcosa di concreto: Rescissione di Adriano, installazione del Wi Fi a Trigoria e antenne di rafforzamento della rete telefonica mobile, divieto ai giornalisti di viaggiare con la squadra.
Aspetto delle novità anche per le conferenze stampa.

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lucaDM82, 09/03/2011 21.26:

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ADRIANO sulla rescissione: ‘Esco da Trigoria a testa alta. Grazie a tutti’L'Imperatore si sente penalizzato dai tanti infortuni e spiega che sulla scelta pesa molto la lontananza dai figli...
ADRIANO SULLA RESCISSIONE – Adriano lascia la Roma, ma prima di prendere l’aereo che lo porterà in Brasile parla ai microfoni di Sky Sport:”Abbiamo deciso insieme, con la società, questa stagione non è andata bene, mi sono infortunato tre volte. Quest’ultima volta è stata la più grave, abbiamo parlato tantissimo indsieme e abbiamo deciso di chiudere qua. Potevo anche rimanere in Brasile quando mi hanno lasciato l’ultima volta, ma non volevo fare come feci con l’Inter quando non ero voluto tornare a parlare per risolvere la situazione come ho fatto adesso. Sto aprendo le mie mani, lascio tantissimi soldi. Ma voglio essere felice con la famiglia, poi i soldi arrivano. Oggi posso uscire di qua a testa alta. Non ho mai trattato male nessuno, ho sempre rispettato tutti. Sono felice di questa cosa, è vero che magari ci sono i miei compagni che hanno bisogno di me. Ho visto che non ce la facevo più dopo questi infortuni, io sono sensibile. Quindi ho deciso di tornare i Brasile. Ho due figli, sono con la madre e mi mancano troppo, loro sono attaccatissimi a me e quando chiamo mi viene da piangere, non posso stare lontano da loro. Non è semplice farli venire qui. Poi ci sono mia madre e mio fratello, lui gioca nel Flamengo e mi sembrava egoista far venire mia madre qua. Ho 29 anni, le cose pesano tanto sulle mie spalle., la famiglia, i figli. Penso sia la cosa giusta per me tornare in Brasile così posso stare vicino a loro. Non sono riuscito a fare bene a causa degli infortuni. Mi è mancata la fortuna, quando ho cominciato ad allenarmi per bene, mi sono infortunato all’adduttore e sono stato fermo un mese e mezzo, poi sono tornato. Ho giocato una partita, Ranieri ha visto che stavo facendo progressi, poi il problema alla caviglia che mi ha fermato quasi due mesi. Non mi sono mai infortunato tanto. Forse è un segno di Dio che mi dice: ‘Meglio che torni in Brasile’. Poi è arrivato l’infortunio alla spalla, quindi non sono riuscito a fare progressi. Penso di aver fatto bene contro Chievo e Milan, poi mi sono fatto male di nuovo. Sono cose che succedono nella vita e che magari ti vogliono far capire che devi fare delle scelte. Ho parlato tanto con la società ed ho scelto di tornare in Brasile”
Il brasiliano aggiunge: ‘Mi dispiace che quando bevo una birra si dica che soo un ubriacone, ma forse il fatto che parlino di me è importante vuol dire che si ricordano di Adriano. Ora lascio la Roma, ma non mollo. Ringrazio tutti, i dirigenti, la Dott.ssa Sensi, i compagni. Saluto tutti dal prondo del cuore. Spero non siate arrabbiati con me, spero abbiate capito come sono fatto

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