Luca Di Bartolomei a Rete Sport: "Sto provando a placare la mia arrabbiatura. I comunicati anonimi sono da vigliacchi, iniziamo a dire questo. Le cose anonime riportano a un pezzo della storia di questo paese non felice e molto violento.Gli striscioni criptici hanno al loro interno, nella storia delle curve, avvertimenti mafiosi o para mafiosi ma nelle curve la stragrande maggioranza di persone è per bene e onesta; che poi la curva, come un qualunque altro luogo, abbia un suo regolamento interno è anche normale però è diverso da quello che si vuole far passare. Ho sentito frasi come: “recepire da chi lo deve recepire” e “seguono la Roma in ogni dove“. Questi due concetti non possono coesistere perché non accetto che chi segue la Roma in ogni dove possa avere una visione oltranzista. La Roma viene seguita anche da persone che sono lontane da questa idea di tifo. O si mettono nomi e cognomi in un comunicato del genere oppure non si utilizza una generica definizione “Gli Ultras della Roma”. Non mi sento rappresentato da questo comunicato ma mi sento comunque un ultras della Roma".
da applausi
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola