1 giorno della memoria e 1 milione di lapsus...

ho appena letto questo:

Il leader dell'opposizione Mussavi: "Per il Paese c'è il rischio
di essere riportato a un dispotismo peggiore di quello prima della rivoluzione"

Iran, altri nove manifestanti verranno impiccati


Il presidente iraniano Ahmadinejad
TEHERAN - Altre nove persone processate per le manifestazioni di protesta in Iran saranno impiccate, dopo le due giustiziate il 28 gennaio. Lo ha detto il vice capo della magistratura, Ebrahim Raissi, citato oggi dall'agenzia Fars. "Tutti i condannati - ha affermato Raissi - hanno legami con correnti anti-rivoluzionarie e hanno preso parte alla rivolta per rovesciare il sistema". Il leader dell'opposizione Mir Hossein Mussavi ha affermato che il Paese corre il pericolo di essere riportato "ad un dispotismo peggiore di quello di prima della rivoluzione", perché "il dispotismo esercitato in nome della religione è il peggiore possibile". Mussavi parla in un'intervista pubblicata dal suo sito, Kaleme, in occasione del 31/o anniversario della rivoluzione.

"Tutti i condannati - ha affermato Raissi - hanno legami con correnti anti-rivoluzionarie e hanno preso parte alla rivolta per rovesciare il sistema". Il 28 gennaio sono stati impiccati Mohammad Reza Ali-Zamani e Arash Rahmanpur, entrambi ventenni, riconosciuti colpevoli di essere 'Mohareb' ('nemici di Dio'), di aver fatto parte di un gruppo di opposizione monarchico e di avere pianificato attentati contro autorità dello Stato.

Raissi ha ribadito oggi che i due giustiziati erano stati arrestati nelle proteste di piazza degli ultimi mesi, cominciate dopo la rielezione alla presidenza di Mahmud Ahmadinejad del 12 giugno 2009. Secondo fonti dell'opposizione, invece, Ali-Zamani e Rahmanpur erano in carcere già da prime delle presidenziali e sarebbero stati impiccati per intimidire gli oppositori e convincerli a non scendere in piazza in manifestazioni previste nell'anniversario della rivoluzione, l'11 febbraio.


che poi è uno dei tanti articoli che si leggono, che sappiamo e risappiamo e che la dicono lunga sul grado di "normalità" che c'è in Iran, e quindi la dice anche lunga su quanto siano da considerare le parole di chi governa quel paese, quando spara qualche sboronata su Israele...

però, nel giorno della memoria tutti a parlare e dare importanza a questi esaltati, come se fossero davvero credibili e/o indice di un comune sentire mondiale, tale da assicurare a chi già di per se si sa difendere più che bene (Israele è una delle prime 5 potenze militari mondiali, avendo talmente tante armi che a volte stufo di tenerle in soffitta decide si fare un pò di fuochi di artificio come l'anno scorso) la nostra massima solidarietà.

proprio ciò che dicevo giorni fa. si agitano questi improbabili interpreti del comune sentire mondiale come ahmadinejad o kamenei, che figurati quanto siano condivisi per tutto il globo, per alimentare l'illusione di un paese, Israele, sotto assedio.
così tutto ciò che OGGI fanno loro, dal bombardare gli inermi e i bambini, a costruire i muri e isolare una nazione, a continuare, a dispetto di ogni trattato che ne delimita la sovranità territoriale, a costruire su territori non loro, va bene. e se qualcuno dice qualcosa in contrario è un antisemita e un razzista che la pensa come Kamenei e Ahmadinejad, irresponsabile, disumano e crudele "perchè non ricorda l'Olocausto!" o "ha dimenticato le barbarie che queto popolo ha subito" (più di mezzo secolo fa, non OGGI)...
perchè com'è che si dice? ah si: "perchè tutto ciò non accada mai più"
... ...
tutto molto ma molto semplice. solito tipico meccanismo.