Alcaraz: Possiamo arrivare lontano.
Dare a Cesare quel che è di Cesare: Antolin Alcaraz lo fa senza farsi pregare e rende meriti e gratitudine al coach Gerardo Martino.
Chiamato per la prima volta ad indossare la maglia degli Albirrojos , Alcaraz, difensore centrale del Club Bruges, afferma: Se questo gruppo è unito e legato da una vera amicizia è grazie al coach.
Il Paraguay ha colto 10 vittorie nel torneo di qualificazione ottenendo senza particolari problemi la quarta partecipazione consecutiva ai Mondiali.
Il rovescio della medaglia è costituito da una enorme pressione e attesa popolare: tutti in patria -dice Alcaraz- pensano che noi dobbiamo come minimo arrivare agli ottavi di finale perchè i media paraguayani sostengono che il livello del nostro girone non è elevato e dopo l'italia dobbiamo passare noi.
In realta, continua l'ex difensore del Beira Mar, non esistono partite facili al Mondiale e i favori del pronostico vanno confermati sul campo.
Un altro motivo di incertezza è costituito dalle condizioni di Salvador Cabanas, miglior marcatore nelle qualificazioni con 6 reti.
Ciò nonostante Alcaraz e' consapevole della forza d'urto dell'attacco rispetto alle altre nazionali del passato,con attaccanti di livello quali Roque Santa Cruz, Óscar Cardozo o Nelson Haedo Valdez, e si permette di individuare un obiettivo ambizioso:"Le semifinali sono possibili, ma ancora una volta dovremo dare tutto senza presunzione", chiarisce il difensore che ha debuttato in Argentina col Racing Club. "Abbiamo grande fiducia e siamo convinti di andare lontano. Fino a dove arriveremo non so, ma abbiamo i mezzi per raggiungere la semifinale".
Nella prima partita gli albirrojos giocheranno contro l'Italia campione del mondo in carica: "Preferisco incontrarli subito- conclude Alcaraz - piuttosto che alla terza partita quando potrebbero aver bisogno di punti.
Perchè giocare contro l'Italia una partita decisiva per loro è sempre molto complicato..
[Modificato da Sound72 06/04/2010 14:52]
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola