A' lazzie

Ennio, è una cosa diffusa: ma tu pensi davvero che se dai il DASPO a vita a quello che ha attaccato gli adesivi de Anna Frank il problema se risolve? Guarda per me gli possono dare pure il DASPO per due vite e nel frattempo li manderei pure ai servizi sociali, tipo nei centri d'accoglienza 'na cosa così. Per me va adottata proprio una strategia più drastica: lo dici pure te che sono dei gruppi. E i gruppi non sono di 20 persone: tra l'altro ma che stanno allo stadio da soli? ma che l'altri so' automi? Certo uno da solo verrebbe smontato come una radiolina ma tu vedi se pure pezzi interi di stadio cominciano a fischià i buuu al nero de turno o alla bandierona cor Baffone.

Poi non me mette in bocca cose che non ho detto: non identifico nessuno con nessuno. Ma se parte di quelli che tifano la squadra tua so' dei mentecatti si può pure dì ed ad un certo punto, me dispiace già l'ho detto, ci va di mezzo chi pure non c'entra niente.

Sì la discriminazione territoriale così come è concepita per me è una minchiata: non è certo l'esortazione a lavatte cor sapone che ha armato la mano de quello là. Poi vogliamo dì che so' cazzate, roba che allo stadio non ci dovrebbe stare, ok ma quella davvero è una cosa che succede in tutti gli stadi del mondo. Ma qua ogni volta che giocano in Vallonia gli scrivono les Wallons, c'est du caca. Le svastiche io me posso ricordà qualche squadra polacca. E le romane.