chiefjoseph, 16/11/2009 23.59:
c'era ancora Dunga forse...e già c'era Emerson, che però stava in panca se ricordo bene.
Osio fu uno dei primi italiani all'estero, ancor prima della migrazione inglese con i vari vialli,zola, ravanelli, casiraghi, festa.
mi pare che andò a giocare in brasile, nel palmeiras, dopo l'esperienza parmense.
si, ho controllato...
questa era la formazione tipo del brasile in quel mondiale...
Taffarel, Cafu', Aldair, Junior Baiano, Roberto Carlos, Dunga, Cesar Sampaio, Giovanni, Rivaldo, Romario, Ronaldo.
giovanni...ex barca e olympiakos, giocatore molto lento ma dal gran talento.
in quella rosa del brasile, sempre a proposito di sommerso, c'era Andre Cruz, difensore dal gran sinistro visto a napoli e al milan.
già c'era Ze Roberto, c'era Flavio Conceicao, giocatore spesso accostato a noi a fine anni 90, gran bel centrocampista al depor
c'er Doriva, altro mediano, visto alla samp...già c'era Dida, che faceva il secondo o il terzo.
in difesa uno dei panchinari dei centrali era Gonçalves, gran pippone...lo ricordo bene
sempre in tema di mondiali 98, da ricordare Kiko, bandiera dell'atletico madrid, attaccante discreto...da ricordare Luis Hernandez, il centravanti simile a caniggia per tratti somatici e capelli, messicano.
nella nigeria c'era il mitico Tijani Babangida, vivaio Ajax...anni dopo uscì fuori anche il fratello Haruna, meno forte di Tijani che, nei primi anni di carriera, sembrava destinato ad essere un craque...venne definito come una sorte di erede di Finidi George, grandissima ala nigeriana dell'ajax anni 90.
degni di nota anche l'austriaco Ivica Vastic che ad occhio e croce giocò nella sua carriera a buoni livelli solo quel mondiale, Hadji del marocco che sembrava un gran giocatore, e il mitico Cuahtemouc Blanco del messico, tarchiato come pochi e famoso per quel dribbling scenografico ma inutile con palla tirata su con entrambi i piedi a mò di salto in avanti.