un calciatore è fatto di prestanza fisica. inteso non che devi essere un armadio, ma come forma, stare bene, sentirti forte, tonico.
se non stai bene non puoi essere sicuro, autoritario.
se ci sei e non ci sei, non diventi mai un perno, un insostituibile, uno fondamentale, o anche "solo" importantte.
e diventare un giocatore sicuro di se in campo passa attraverso tante conferme, dalla prestazione, alla continuità, eccetera. diventi mano mano più sicuro, diventi e senti di essere importante per la squadra. un circolo virtuoso che ti rende sempre più gratificato, parte integrante, un giocatore sicuro.
se non trovi mai questa continuità, anzi se la tua situazione sfiora il concetto di maledizione, non cresci nemmeno in personalità sul campo. come calciatore. perchè non sei nemmeno certo di essere un "semplice" atleta.
aquilani come carattere non so quanto sia fragile, anzi l'ho spesso sentito maturo e anche sicuro e deciso.
poi però, se diventi un "addannato", è difficile...
io due anni fa, quando era in piena ascesa, quando non potevi pensare di avere un giorno questi dubbi, a parte sul carattere, ma proprio sul fatto che potesse essere un calciatore sano, avevo molta tendenza a pensare come dice chief, che potesse diventare superiore a de rossi.
ma pure de rossi, se non c'è mai, la squadra trova altri equilibri, non passa tutto dai tuoi piedi, non ti ritagli quel ruolo del regista-terzo difensore, ecc.
ma nemmeno gattuso potrebbe mai eseere un calciatoree sicuro se non ci sta mai, se non cresci proprio in quell'età importante dove devi passare da "giovane promessa" a giocatore vero.