Ho incontrato Pluto

Sound72, 06/12/2017 12.44:

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Vero il limite della velocità, specie a campo aperto.
E, a volte, nn cosi muscolare e prevalente nei contrasti uno vs uno.

C'è da dire su Aldair che qui a Roma non ha quasi mai potuto contare su compagni di reparto all'altezza..Comi, Benedetti, Lanna, Trotta , pure Petruzzi..quando è arrivato Zago c'era la fase difensiva di..Zeman e lui era in fase calante.

Parliamo di uno che ha giocato 2 finali mondiali da titolare col Brasile..per me un grande proprio in un decennio in cui c'era un'evoluzione totale nel modo di giocare, molto piu' tattico, veloce e fisico con le difese chiaramente piu' esposte.
Lo spartiacque per valutare complessivamente i difensori per me rimane sempre l'abolizione della presa con le mani del portiere del retropassaggio volontario.
L'evoluzione migliore anni 80/90 per me è Franco Baresi, anche se lui faceva quasi il regista basso.

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Verissima però la prima.
Basti pensare che i pochi "forti" di quella squadra appena hanno gicoato in squadre fatte di giocatori forti (e non nella Roma di quegli anni) hanno vinto.

Aldair Coppa del Mondo (più altra finale del mondo e finale Uefa con noi), Voeller Coppa Campioni e Coppa del Mondo (più un'altra finale, del mondo, oltre di UEFA con noi), lo stesso Giannini per poco non ha vinto il Mondiale.
Su quello verissimo.


la seconda...vero pure quello, anche se Baresi più che "semplice" regista basso era proprio un Condottiero della Carica dei Dragoni.
E' una delle immagini per sempre impresse nella mia memoria di lui che veniva su palla al piede, mentre sbracciava a destra e sinistra "saliamo!".
In quegli anni poi ero sempre in Sud quindi me lo ricordo proprio tipo capo della falange, e tutti gli scudieri (quel Milan poi si muoveva "a' unisono!") che seguivano.
Quando attaccavano dalla Nord alla Sud, li vedevo venire verso di noi, come fossi sulle mura della fortificazione mentre le orde dei nemici si avvicinano.
Qualcosa di pià di un regista basso. Proprio un condottiero.