si che poi a Repubblica come agli altri pure se ci fosero gli italiani manco je ne frega un cazzo, è solo un'appendice alla notizia, che può servire ad attrarre un lettore.
comunque Ennio, quella del capitano che non abbandona la nave, data come notiziona, quasi un atto di eroismo, ti da la dimensione (come in quasi tutto, in questo caso e in altri, in ogni dove, su qualsiasi cosa) dello scadimento della nostra stessa società. della gente che abbiamo intorno, il vuoto la superficialità.
funziona così perchè ormai siamo diventati solamente dei "recettori di merda", captiamo solo quella, prendiamo le mosse DA quella. e SU quella, parametrandoci a quella ragioniamo e traiamo conclusioni.
quindi siccome UN UOMO DI MERDA che va solo lapidato vivo ha contravvenuto ai propri doveri, diventa una notizia anche quello che invece li adempie fino in fondo COME HA ACCETTATO, CONSAPEVOLE, come rischio del mestiere.
come se si dovesse trovare PERSINO una ULTERIORE motivazione a convincerti che "Schettino è colpevole". ci voleva ANCHE questo episodio capito?
il perchè l'ho detto. ci mettiamo un attimo ormai ad adeguarci al livello più basso.
al punto che non è pacifico e assodato che un capitano deve preoccuparsi più di tutti. una cosa che tutti sapevamo da quando eravamo bambini, NON E' PIU' pacifica.
HA PERSINO BISOGNO dell'enfatizzazione dellanormalità come esempio positivo.
io ci vedo una di quelle crepe che vedo dapertutto dello scadimento della società e dell'uomo (almeno quello occidentale). non solo dell'Italia.
ma io sono strano con idee strane.