Amarcord

Mi dispiace, ho appreso dalla trasmissione di max leggeri.
Sapevo che stava male da anni, anche se da una vita non si vedeva (tipo Bagnoli).
Un uomo di calcio dimenticato, nonostante avesse portato il torino allo scudetto (risultato storico) e vinto col milan sia qui che in europa.

La prima partita allo stadio per me fu nell'89 con lui allenatore, Roma Lecce al Flaminio...2 a 1 Giannini e Rizzitelli...ho trovato il video su youtube, emozionante.
Di lui non ho ricordi lucidi come persona ma ne parlano tutti bene,sicuramente la sua Roma,che è stata la Roma che ho amato di più perchè sono diventato tifoso con giannini e gli altri,era una buona Roma nonostante la fase d'oro di Viola fosse terminata da anni.

Rip

Mi spiace ,con Radice muore un altro pezzo da 90 di un calcio che nn c'è più.

Come non c'è più il sentimemto e la passione che ti trasmetteva quella squadra da lui allenata...

Quello stadio dove fummo relegati per via dell'ammodernamento dell'olimpico divenne un fortino, una torcida per gli avversari.
La sud del Flaminio era tanta tanta roba.

Mi tornano in mente Eolo Capacci e Lino Cascioli che in quegli anni la domenica raccontavano la roma in modo fenomenale insieme a Fabio Alescio che faceva una specie di teleradiocronaca della partita proprio dalla tribuna stampa del Flaminio.
Con l'immancabile commento post partita di Cascioli , tutto coordinato da Capacci, che se nn sbaglio andava in onda o su GBR o su tele roma europa.

La monnezza che viene propinata oggi è un offesa alla professionalità di questi 2 signori del giornalismo.

Riposa in pace mister.

Pure io prime volte allo stadio con Radice: mi ricordo quello 0 - 4 contro il Milan stellare. Comunque bei ricordi, il Tedesco, Giannini, Ciccio Desideri, Gerolin. ciao Gigi.

Ultimi anni finito nel dimenticatoio dell'ambiente, 10 anni di malattia. Ma un pò ovunque ha lasciato un bel ricordo.



Il campionato della Roma di Radice

Cmq che Serie A ...Maradona, Careca, Van Basten, Voeller, Baggio, Mancini,Ancelotti, Cerezo, Matthaus, Balbo con l'Udinese..Altri tempi

no, va be'
m'ero scordato che nell'Udinese giocava Gallego a termine della carriera
e la parata di Cervone su rigore.

Perché il Lecce di Mazzone che giocava ariosamente a tutto campo?

d'altronde vi giocava con la sua sapienza tennicotattica anche il giovane Gigi Garzya

il cui secondo nome ho appena scoperto essere AMLETO

Dal minuto 11'50" un servizio sulla festa dei 50 anni della Roma.
Altri tempi proprio.

Non ho capito però perchè la festeggiavano a dicembre.

io nascevo 5 giorni dopo...
ammazza quanto so' vecchio

Moggi già c'aveva nà bella faccia da cazzo....

Visto il periodo di merda, pare oro pure l'anniversario di 23 anni fa

youtu.be/QqtINW44FtA

(sto video è pietoso, si ferma al 3-0)

ShearerWHC, 19/03/2019 21.15:

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Visto il periodo di merda, pare oro pure l'anniversario di 23 anni fa

youtu.be/QqtINW44FtA

(sto video è pietoso, si ferma al 3-0)

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Magari fosse finita 3-0.

Ero in curva Sud .
Il ricordo è quel frastuono incredibile di cori ed il silenzio calato all'improvviso al gol di Vavra.

Uno dei "ritorni" a casa dallo stadio piu' amari di sempre.

L'andata con Tarzan co' la maglia verde e le maniche tagliate ai meno 5 di Praga e Cervone che non ce capí un cazzo sul campo gelato.

Io stavo in nord, grande amarezza ma a distanza di anni anche un ricordo a modo suo importante, davvero di grande condivisione.

Quest'ultimo decennio romanista sta facendo rimpiangere alla grande gli anni 90 della presidenza Sensi. Mi ricordo che all'epoca il digiuno di vittorie era vissuto con grande frustrazione, anche in confronto ai successi degli altri, ma penso che chiunque metterebbe la firma per avere di nuovo una situazione come quella: proprietario magari mal consigliato e a volte troppo sopra le righe, ma sinceramente attaccato alla squadra, un nucleo di giocatori di buon livello e diversi bei piazzamenti in un campionato di altissimo livello. Alla fine i veri fallimenti furono in Coppa Italia, dove mi pare non arrivammo mai in semifinale (mentre andavano avanti Napoli, Vicenza, Fiorentina etc)

A livello di partecipazione e coinvolgimento emotivi per una passione privata ma che diventa magicamente collettiva penso gli americani ce finiranno per fare rimpiangere pure le acqueminerali del Ciarra. Mortacciloro.

Il gol di testa di Giannini in Roma- Slavia p. fu uno dei maggiori picchi di emozione della mia prima fase romanista (elementari e medie).

Ricordo il titolo de "La Roma" di qualche giorno dopo "Annoni e Moriero cuori emersi dalla tormenta".

Grande amarezza alla fine.

lucaDM82, 19/03/2019 23.53:

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Il gol di testa di Giannini in Roma- Slavia p. fu uno dei maggiori picchi di emozione della mia prima fase romanista (elementari e medie).

Ricordo il titolo de "La Roma" di qualche giorno dopo "Annoni e Moriero cuori emersi dalla tormenta".

Grande amarezza alla fine.

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Concordo

Ero in parrocchia quel giorno... Come ogni anno all epoca per San Giuseppe facevamo la partita padri contro figli... Finita la partita megaschermo al cinema parrocchiale per vedere Roma- slavia

Al gol del principe e al 3-0 di moriero il delirio vero e proprio... Esultai così tanto forse solo per l autogol de negro al derby e il 2_2 de Montella a torino e il gol de vucinic al derby co Ranieri quando stavamo a vince lo scudo

Al gol de vavra i pianti
Più grossa delusione in ambito sportivo forse della mia storia di romanista.. Forse pure perché da ragazzino sei portato a ingiganti' tutto...

Sono contento che voi siate più giovani, ma io il concerto dopo Roma-Liverpool lo sentivo da casa mia.
Prima ero un bambino ottimista e pensavo che la vita sarebbe stata meravigliosa.
La voce di Bruno Pizzul che dice «... e il Liverpool vince la quarta coppa dei campioni» la ricorderò finché campo. Ha rovinato tutto.

beh ricordo che a scuola per farsi coraggio si diceva che in fondo quella l'avevamo pareggiata.
Diciamo che Roma -Liverpool ma pure Roma -Lecce o Roma -juve l'anno del secondo scudetto sono state mazzate da bambino o adolescente.
La tensione di Roma -Slavia allo stadio però di un altro livello, quelle erano partite che te consumavano, un po' come i derby che si vivevano con un'adrenalina smisurata, pure se poi finivano sempre 1-1.
Roma -Brondby del 1991 fu l'apice, Roma -Slavia il burrone.
Roma -Inter finale di Uefa me la feci forzatamente a casa con una caviglia rotta ma tutto sommato non la ricordo come partita segnante.

l'unico bel ricordo di Roma Slavia (ero allo stadio) furono le lacrime di una mia ex alla fine...

Roma Liverpool ero al Circo Massimo mai dimenticherò questa scena di una fiumana di gente che in silenzio, mentre andavano le note di Venditti live, sfilava via.

l'esaltazione massima: Roma Lazio 3- 0 con Mazzone, già raccontata la giornata: dal possibile fermo di polizia a quell'apoteosi.
Roma Juve 3-0 Pruzzo Graziani Cerezo quello della coreografia a tutto Olimpico. C'era anche mio padre... della Roma (e del calcio) non gli importava, giusto di riflesso per me. Ma ricordo che teneva anche lui le strisce colorate.

Ovviamente salto la mia prima in curva sud, a 14 anni, i miei separati a uno dicevo che dormivo dall'altra e viceversa. E andai da solo allo stadio a vedere Roma Colonia. All'88 successe il panico, non immaginavo che la gente si saltasse addosso, rischiai di brutto.
Ma che roba. Mi ricordo ancora da lì dietro, Falcao davanti che mete giù di petto, carica....