calcio sudamericano

io ve ringrazio per la stima , ma appena finiti gli studi quest'estate(ora sto prendendo la specialistica), ho subito trovato lavoro ed anche ottimo da un punto di vista remunerativo, oltre che a piacermi da matti, che è la cosa più importante...

purtroppo credo che il lavoro di giornalista sportivo non l'avrei mai potuto fare, per tanti motivi...

in primis la considerazione che ho della categoria, anche se è sempre bene non generalizzare...mio padre mi ha sempre detto che giornalista=cantastorie, menestrello..almeno qui in italia...e crescendo, toccando con mano, devo dargli ragione...

in secundis, il fatto che ho una sorella che ha studiato tanto(e con ottimi profitti) per cercare di diventare proprio giornalista...ecco, s'è fatta un culo tanto, s'è presa una laurea 110 e lode in lettere, per andare a fare tutt'altro poi come lavoro...ha bussato a 3000 porte, tra direttori di giornali e di tv, e le ha trovate tutte chiuse...

la categoria dei giornalisti è una casta chiusa...già in italia se non hai conoscenze, se non sei "figlio di" o "amico di" non vai da nessuna parte, figuriamoci in un settore come quello giornalistico che è molto aleatorio in sè e per sè ed è proprio il manifesto della raccomandazione, del nepotismo dilagante di questo paese...

io almeno mi sono scelto un settore, uno dei pochissimi in italia, dove la meritocrazia vale ancora...appena presa la triennale in ingegneria l'ho potuto toccare con mano....

guarda, se non ci fossero state tutte queste problematiche che ti ho spiegato, avrei potuto anche prendere in considerazione l'ipotesi di lavorare nel mondo del calcio...magari non come giornalista, ma in altre vesti...