"I forti non sono amati. Sono scomodi. Sono poco manipolabili. I forti sanno sentire se stessi, conoscono i loro diritti e non sono disposti a rinunciarci. (cit)
So talmente piccoli e mediocri che anche un imbecille capirebbe che dopo l'episodio con Serra se la sò legata al dito. Inutile andare a snocciolare questo o quell'altro episodio.
Da quel giorno li l'hanno preso veramente per il culo come diceva Serra che tra l'altro è stato graziato in perfetto stile italiano, lhanno preso per il culo e di conseguenza c'ha rimesso la società.
Capisco pure una certa pigrizia in generale dei tifosi nel farsi sentire, soprattutto allo stadio.
Molto meno il lassismo di questa società che è totalmente indifferente, direi quasi masochista.
Purtroppo tutta la giostra gira intorno a sto benedetto stadio, sò dei Pallotta ripuliti che hanno fatto tesoro dei suoi errori ma che alla fine quando c'è da dare prova di"fede" sono tali e quali a lui.
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“L’autorità che aveva Fabio Capello all’interno del centro sportivo. In particolare, quando la squadra scendeva in campo per gli allenamenti, i giardinieri dovevano allontanarsi perché al mister davano fastidio i rumori. Doveva esserci il più assoluto silenzio e lui voleva il totale controllo su
ogni situazione. Queste persone che curavo il terreno di gioco, come lo vedevano arrivare, sparivano in pochi secondi"