Uno degli spaccamenti de cojoni più intensi degli ultimi 234 mesi.
Votati allo 0 a 0 al punto che è stato fatto tutto in modo quasi perfetto dai difensori e in generale la fase difensiva, ma non c'è proprio mai stato un barlume, un abbozzo di barlume che ti facesse pensare che anche tu saresti stato pericoloso.
Questa tra l'altro è la terza partita che vedo giocare così alla Roma. A Cremona, con il Sassuolo, e ieri, iniziamo bene, abbiamo la partita in mano... per 5-8 minuti....
Poi, vuoi perchè gli altri passano in vantaggio, vuoi perchè non reagisci, improvvisamente perdi il filo che non trovi più per tutta la partita.
Ieri a differenza di Cremona e Sassuolo lo 0 a 0 andava bene, avevi UN obbiettivo nitido, concreto, tangibile: difendere.
Un obbiettivo raggiungibile senza ... "doversi prendere anche la briga di fare gol"...
Va detto che è difficile certe volte presentarsi per una partita in cui hai questo vantaggio, discretamente al riparo.. uno pensa "giochi libero" e invece a volte il pensiero "abbiamo un vantaggio da difendere" diventa un unica voce interna: difendere punto.
Però così.. per me avresti rischiato i supplementari pure se ti avessero segnato a 5 dalla fine.
Troppo sul filo, troppo a senso unico, ok fino a che stai 0-0 ma in caso di vantaggio io vedevo la Roma in quel suo tipico equilibrio precario che basta una spallata e va giù.
Di certo non puoi andare contro le squadre rimaste, vuoi perchè forti, vuoi perchè MOLTO atletiche e intense, vuoi perchè entrambe le cose, a fare una partita così.
Così alla prossima vai fuori.
Sui singoli, quasi perfetto il pacchetto "strettamente difensivo", Patrizio, Mancini, Smalling, Ibanez.
Gli altri compitino, impossibilità, forma mentis piatta a voler usare un eufemismo.
Salvabili Pellegrini, Karsdorp e Zalewski.
Non dò pagelle precise perchè, fresco di ricarica lo spillatore, ieri j'ho dato giù e a un certo punto ci vedevo ottuplo.