Stagione 2021-22: i voti

Parto io, con la doverosa premessa che per me vincere una coppa europea ha un valore inestimabile non solo per gli ultimi anni ma per tutta la mia personale storia di tifoso della Roma. Un Unicum, una cosa mai vista, un livello mai toccato, solo assaporato per poi trangugiare bocconi amari su bocconi amari.
Il voto non può, sempre personalmente, non essere ...Metafisico.

Voto al campionato: 6,5.

Le sconfitte sono state tante, gli inciampi pure, ancora troppo spesso sensazione di debolezza a tratti arrendevole con Milan e Inter. D'altro canto ci sono numerosissimi errori arbitrali e al VAR che ci hanno fortemente penalizzato, con ben due episodi da "errore tecnico" (il gol del 4-3 della Lazio a La Spezia e il rigore su gol è rigore (non più gol) a Torino con la Juve). Ancora di contro l'azzeramento o quasi della panchina dopo Bodo a ottobre, il che ha comportato fatiche superiori, meno scelte, sicuramente un handicap, che PERO' rappresenta un episodio, prevedibilissimo, nel cortocircuito tra un gruppo mellifluo, il nostro, e l'avvento di una personalità vincente come Mourinho. Era prevedibile un periodo di lunghi coltelli, da cui, auspicabilmente, avremmo dovuto 'rintracciare' un filo, un atteggiamento, uno sviluppo, una crescita di personalità.
A cose fatte questo processo, ripeto prevedibilissimo, c'è stato, ha deflagrato e poi ha prodotto. Un pò come l'interazione induista tra creazione sviluppo distruzione rinascita, una Trimurti Vishnu-Brahama-Shiva.

Voto alla stagione: 8,5, metafisicamente 10.
Ripeto la Roma che alza una coppa europea non l'avevo mai vista in quasi 54 anni di vita. Non c'è prezzo, non c'è stagione della Roma così.
Nel complesso, sobrio, va considerato, oltre al processo induista di cui sopra, il netto progresso per quanto riguarda il capitolo infortuni&preparazione fisica.

Voti ai singoli:
Patrizio 7,5 qualche errore, una mezza dozzina non solo "un paio", ma risolve il problema portiere e poi, sul più bello, è decisivo nell'impresa che mette il punto esclamativo alla stagione.
Karsdorp 6,5 buon contributo di quantità e continuità
Reynolds sv per bontà
Calafiori v. sopra
Maitland-Niles 5,5 scarso contributo
Vina 5 delude per lunghi tratti, guadagna un minimo (minimissimo) di considerazione nel finale
Zalewski 7,5 decisivo lui e lo scatto che imprime al complesso della squadra, con il suo tocco, la sua lucidità, la capacità di saper offrire un'altra fonte di gioco, che allarga e distribuisce il ventaglio delle opzioni di gioco di una Roma che nel momento del suo ingresso, fin lì sembrava abulica e piatta.
Spinazzola sv ma con nota di merito, fa in tempo a rientrare sul più bello e non si fa parlare dietro più di tanto
Smalling 7,5 torna fortunatamente ai suoi livelli ed è la guida di una difesa senza di lui un pò incerta.
Mancini 6,5 troppe ammonizioni, buon contributo tuttavia.
Ibanez 7 alcune sbavature pagate care, ma una stagione di grande livello e sicuramente di ripresa rispetto alla scorsa
Kumbulla 6,5 è bravo a risalire la china segnatagli dal tecnico, alla fine offre un contributo da membro effettivo della squadra.
Cristante 7,5 in good times and bad times, si becca improperi, mugugni, apprezzamenti. Alla fine risulta un perno, migliorabile con il mercato, ma efficiente sul campo, e una colonna della stagione.
Mikitharyan 7 svolta la sua stagione, e quella della Roma, quando diventa mezzala, tornando di colpo determinante. Non riesce a partecipare attivamente al rush finale.
Veretout 5,5 lo si ricorda più nei periodi brutti, deludente per 7 ottavi di stagione, si riprende nel finale ritrovando una certa utilità e senso della sua presenza fin lì da corpo estraneo.
Oliveira 7 attraversa qualche pausa, qualche calo di prestazioni, ma era arrivato senza molta preparazione e abitudine al campo. Arriva e offre tutto quello che è: freddezza, esperienza, lucidità, palleggio. Giocatore importante.
Villar e Djawara 5- e Darboe 5+ incapaci di reagire, un pizzico in meno ai primi due che sono più grandi, un pizzico in più al ragazzino che è appunto ancora tale.
Bove e Volpato sv con nota di merito due percorsi fin qui diversi, uno in pianta stabile l'altro chiamato dalla Primavera. comunque regalano un punto alla Roma.
Perez 5,5 non arriva alla sufficienza pur non essendo tre i più negativi
Felix 5,5 vedi Perez
Shomurò 6- pagato tanto, troppo, ma non è colpa sua. Mette comunque qualche tacca nei tabellini
El Sha 6 svolta qualche partita, poteva dare di più
Pellegrini 8,5 stagione di crescita esponenziale, sotto ogni punto di vista.
Abraham 8,5 alla sua prima stagione fuori dal suo paese, e che paese e ambiente, chiamato a riscattarsi, trascina coi suoi (quasi unici) gol la Roma, dando la sensazione che possa fare ancora meglio.
Zaniolo 7 stagione di assestamento dopo 2 anni di assenza, la conduce sufficientemente bene, pur restando scarso nei numeri. Ma poi firma la prima coppa europea della storia della Roma.

Mourinho 10 e Lode. Se abbiamo toccato questa vetta il merito è gran parte suo. Era l'elemento necessario e sufficiente, è "bastato" il suo Stellone, la sua innata indole e i suoi innati influssi.

EDIT - Mayoral 5 poteva e doveva sfruttare meglio qualche occasione