giove(R), 20/02/2022 23:24:
non è "questo momento" perchè "queso momento" è "attuato" da ectoplasmi agonistici.
E' la prospettiva, l'opportunità di prospettiva.
Il fatto che Mourinho dica tutti zitti perchè so ectoplasmi mentali vale come opportunità? Beh...a me pare che pure per alimentà sto questo fideismo cieco per un allenatore basti poco eh. E stiamo sempre a ritirà fuori il 2010. Nel 2022.
Lo dice Mourinho..ma perchè altri 100 allenatori non lo direbbero? Ah Mourinho te lo dice in conferenza stampa..E'quella la grande differenza.. Del resto quando si dice che uno è un comunicatore paraculo..non arrivo a dì populista ma di certo piu' fa piazzate e non vince partite e piu' radicalizza i consensi.
Ma in ogni caso a me interessa pure poco anda' a rivangà passato vicino e piu' lontano, non credo che Mourinho sia bollito, mi sembra un allenatore ancora immerso e presente nell'attualità. Il problema è che la sua proposta di calcio, sempre che ne abbia una riconoscibile, presuppone una spesa per il potenziamento della squadra non compatibile con la nostra realtà, romana e nazionale.
Da quando è arrivato hai preso 6 giocatori, sei riuscito a fa un unico investimento importante peraltro col solito pagamento dilazionato e grazie ad un buco di mercato in cui ti sei potuto infilare a mercato inoltrato. Se prendevi Xhaka però Abraham non sarebbe arrivato: rimanevi con Dzeko a fine contratto piu' Shomurodov.
Come la metti la metti la coperta è sempre corta perchè nessuna società si può permettere un allenatore che non migliora e valorizza i giocatori a disposizione. Oltretutto, come abbiamo sempre detto, non hai un ds talent scout e tanto meno ammanicato co mezza Europa, stai aggrappato a Mendes che rimedia qualche giocatore qua e là. E manco te sta a portà sti grandi fenomeni a dirla tutta.
Ed in ogni caso nn ci raccontiamo che hai bisogno dei giocatori intensi pe da na svegliata agli altri. Perchè allora non te serve Mourinho a 7 netti all'anno se è quello il problema.
Questi allenatori strapagati annavano bene 10-20 anni fa quando avevano un costo commisurato al costo del campionato. Andiamo a vede' nel 2000 quali squadre c'erano in Italia e contro chi ti misuravi.
Qua co 41 punti in 26 giornate e 9 punti in meno rispetto allo scorso anno- "9 PUNTI IN MENO" stai a 6 punti dalla quarta. Una mediocrità mai vista, con la prima che non arriverà manco a 90 punti e fa fatica a prende un punto contro l'ultima in classifica.
L'alternativa è avere oltre 400 milioni di ricavi come la Juventus, rilanciare con pari aumento di capitale e permetterti i costi necessari a sostenere a bacchetta gli acquisti di cui hai bisogno. Peraltro pure là non me pare che la squadra si sia trasformata.
Del resto tu hai presente di cosa stiamo parlando in termini pratici di giocatori? I due presi a gennaio sono in prestito con diritto di riscatto e piu' passano le partite e piu' te viene il dubbio se riscattarli o meno.
Vogliamo anda' a vede' quanti ne dovresti prendere a giugno grazie alla crescente messa in discussione di tutta la rosa? E mica ti servono solo i giocatori nel senso di "intensi".
Comincia trovarli all'altezza e intensi. Poi ne riparliamo.
Io credo che Mourinho debba incidere adesso sulla squadra per giustificare l'investimento che hai fatto. Altrimenti non puoi continuà co Mourinho.
Tu devi valorizzarli i calciatori che hai, me devi dimostrà che sti giovani non sono buttati lì alla disperata o perchè te mancano 5 riserve. Allora un Bove può pure crescere ed essere utile al di là della singola partita, altrimenti fanno la fine di Calafiori e te li dimentichi presto.
Allora a quel punto, un paio di giocatori crescono cosi, altri 2-3 si rilanciano nella stagione in corso, qualcun altro ci lavori di piu'..e a giugno non devi anda' a cercà disperatamente l'intensità in giro per l'Europa col rischio di rimanere ancora col cerino in mano e senza prospettive.
Ma se te prendi Sergio Oliveira e dopo 3 partite è n'ameba sconsolata che vaga per il campo hai voglia a cercà i giocatori intensi...Auguri
E poi non da ultimo devi portà qualche risultato sul campo. Già da quest'anno.
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola