Assistman69, 09/01/2022 22:38:
Sono d'accordo con te, il problema è proprio l'incapacità di reggere la pressione e di dare intensità e continuità alle prestazioni. Però l'allenatore che ci sta a fare se non lo fornisce lui uno scudo psicologico e delle motivazioni ai giocatori? Quello che dice stasera , "voglio la squadra l mio livello", è veramente inquietante. Ma un minimo di autocritica no?
Pellegrini secondo me non ha fatto questa grande partita, a parte la meravigliosa punizione. Ha sbagliato tutte le scelte in attacco, anche appoggi semplici. E se tiri quel rigore così, moscio moscio, c'è qualcosa che non va nella testa.
ma che scudo psicologico... quello si, ma fino a un certo punto. Ma se hai un materiale scadente da qual punto di vista (caratteriale) quando ne hai POCHI rispetto ai tanti ...psicolabili.... non puoi farcela.
Non puoi credere che un uomo da solo basti a trasformare TUTTA gente tendente, incline, di natura alla PERDENZA.
Per quello devi CAMBIARE gli uomini e INSERIRE SOLO gente che abbia certe qualità.
Guarda intervieni qui da poco, avrai notato che scrivo molto, anche troppo.
Togli tutto: QUESTA è la unica e sola cosa che conta, tutto il resto che ho scritto in anni e anni è inutile.
E' tutto qui il punto.
Tutto, Roma - Lecce, Roma - Liverpool, Roma - Samp, il 7-1 di Manchester che DIVENGA UNA PSICOSI E DA QUEL MOMENTO, pure cambiando giocatori che non ci sono più., DIVENTA LA COSA PIU' naturale, e replicata del mondo.
Da quel punto, persone uno, una mentalità FRAGILE, bacata, PIU' IMPAURITA CHE STIMOLATA DALLE RESPONSABILIT°, DAI PESI, DAL "DOVERE MOSTRARE"...... ne prende uno l'anno, uno ogni 6 mesi.
Anche la "storia delle franche de pizze"... ha LO STESO motivo, le stesse origini.
E' una società, un ambiente, che si accontentano, che non anno gestire, nè l'insuccesso, nè il successo.
E' sempre colpa di altri, e ok, anche quest'anno ci hanno rubato, ecc. ecc.
....MA ... ti chiedo: CHI supera le difficoltà? Risposta: chi non si abbatte... leggasi: Ci vuole carattere.
Ed è tutto, l'unica vera cosa, la sola, che conta.
E che davvero manca.
E purtroppo, nè da dentro nè da fuori, si riesce a capire, a MANEGGIARE.
Mourinho è SOLO un punto di partenza, imprescindibile (ma poteva essere un altro VINCENTE, e bada bene, VINCENTE NON PER IL GIOCO MA PER LA MENTALITA', LA ...SPIETATEZZA SPORTIVA).
E' l'unica e sola cosa, il VERO E REALE elemento, che va affrontato e corretto.
Parlare dei cambi, della tattica, ecc.... andava bene in certe partite.... ma quello che MANCA davvero, e che rende tutto cedevole, è la assenza di personalità.
Di adeguatezza caratteriale.
La Roma non solo non possiede questo elemento, ma ADDIRITTURA ha l'elemento esattamente CONTRARIO nella testa.
Come si interviene? Mourinho da solo non basta, ma manco GESU'. Serve Mourinho (o uno così) SUPPORTATO DA ACQUISTI NON TANTO COME CIFRA TECNICA, MA COME CAPACITA' MENTALE, CARTTERIALE.
Non dare retta a chi ti parla di tattica e di tecnica. Quello spiega perchè non hai mai vinto la Champions, ma NON spiega come da un 7-1 poi ne hai presi 12 in 10 anni... ecc. Roma- Lecce, Samp, i 4-0 ad Ascoli...
La tattica e la tecnica che sono fondamentali nel calcio e nello sport, a una realtà come la nostra, NON SERVONO, se quello che cerchi è CAMBIARE, INVERTIRE, la STORIA della Roma....
PRIMA serve gente di carattere.
Chi ti dice che non è tutto qui è chi per primo non capisce e non. ha mai capito che lo sport come ogni aspetto della nostra vita è determinato dalla CAPACITA' di "saper stare".