Giacomo(fu Giacomo), 03/09/2019 16.14:
sai com'è, io mi sono sempre sentito come il protagonista di Avventura con un travestito del Califfo, che ha sempre pensato di saper giudicare una donna con un'occhiata e poi si trova in mano «du' cose mosce: grandi così nun l'avevo viste mai: du' palle come li mortacci sua.»
Per la morale della favola vi rimando a youtube.
figurati, non sei il solo, su Schick poi sta allucinazione collettiva vi ha colto in tantissimi (parlo dei frizzi e lazzi, dell'iperuranio che non si limitava a: è un ottimo giovane, vediamo come cresce. Ma si sperticava in slanci eccessivi che ancora oggi non mi spiego- perché in realtà di cose "STRAORDINRIE" non è che aveva fatto vederne a dozzine, si aveva segnato, aveva giochicchiato, ma........).
Comunque ripeto, è una questione di atteggiamento, che spesso, fu pure il caso mio con Zidane Euro 96..... e sto a ZI NE DI NE ZI DA NE, mica le frattaje......
La fretta di giudicare.
Io dico che Schick mi embrava di sicuro pure a me più forte di questa Ameba, di questo Paramecio, di questo Ectoplasma.
Ma pure che cacchio, aveva fatto "buone cose", ma da lì a "predestinato", "campione", "fuoriclasse", e soprattutto 40 e passa milioni..............