Eusebio Di Francesco

giove(R), 08/01/2018 17.11:

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Giacomo(fu Giacomo), 08/01/2018 16.33:

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boh, io non capisco perché il Barcellona con tutti giocatori diversi gioca sempre 4-3-3 e qui non ci si può adattare a interpretare lo stesso modulo con modalità diverse a seconda dei giocatori. Mi sfugge proprio.
A me pare che il problema non sia il modulo ma l'interpretazione.
Mancano (ma DA SEMPRE) gli inserimenti e il movimento dei due centrocampisti esterni, nella fattispecie Strootman soprattutto, ma pure Nainggolan è vero che va al tiro quanto l'anno scorso ma fa quel decimetro in meno che gli fa sbagliare la mira.

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ma non vi siete accorti che, COME SEMPRE, allenatore francese, abbruzzese, boemo, empolese, vecchio, nuovo, fresco, stantio, a righe o a pois.... le cose vengono quasi sempre BENE all'inizio, quando c'è entusiasmo, o rivalsa, quando si è appena o da pochi mesi, conclusa la preparazione e quindi stanno tutti discretamente, tutti hanno lavorato sugli schemi, ecc.... ma poi QUASI PUNTUALMENTE implodono quando dal "tutto da guadagnare" si entra nel campo della "responsabilità, tensione e stress da campionato di vertice"?

Ma ancora non l'avete notata sta cosa? ragà pure voi.... ogni anno li facciamo sti discorsi... con garcia come andò? con Spalleti 2.0? e qui?

Va TUTTO BENE quando non c'è niente da perdere, quando è tutta da scrivere, ma NON APPENA i giochi si fanno SERI, e C'E' DA ESSER SERI, ma pure VOGLIOSI, DETRMINATI, FEROCI; INSAZIABILI.... la Roma cede il passo .

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giove(R), 08/01/2018 11.25:

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crollo verticale, che per me è dovuto principalmente al "fattore tattica liceale" (fattore immanente alla Roma), che è quella cosa che, a meno di non essere stati secchioni veri, tutti conosciamo: parti bene, fai bene le prime interrogazioni, ti fai la nomea positiva e campo di rendita, al massimo con un ultimo sforzino nel finale di anno scolastico, per rimettersi in asse, dopo mesi passati a campare di rendita, dopo la "finta" iniziale.

Con la Roma funziona da sempre così, se è per questo con Garcia avevamo fatto il record di vittorie consecutive. E poi?
E ancora, quante altre volte, quante altre stagioni sono andate così?

E' un regola fissa, mercati, non mercati, anni, mesi, stagioni, gironi, allenatori vecchi, giovani, stranieri, italiani, nuovi, ritorni di fiamma...

E' un vero e proprio DNA (dettato da un ambiente senza palle, e una società ancor meno, un vero e proprio eunuco).
Ed è talmente DNA che poi da un anno all'altro può prendere percorsi diversi, ma conduce sempre lì.
Una votla c'è il casino nello spogliaotoio, una volta un episodio in campo, una volta infortuni, una volta dei black out improvvisi (ma sempre dietro l'angolo).

Per quanto mi riguarda, la base è sempre la scarsa professionalità e personalità e VOGLIA DI VINCERE dei giocatori.
E risalendo alla fonte, come sempre ribadisco, che la prima responsabile è sempre la società, incapace di darsi una linea, di mantenerla, di darsi una fisionomia e non rinnegarla più.

Così, STAVOLTA è stata una decisione (giusta, anche se si potevano scegliere pure altre strade) societaria, che HA INCONTRATO NEI GIOCATORI UNA MASNADA DI PUPI SENZA SPINA DORSALE, CHE ANZICHE' TRIPLICARE GLI SFORZI; SI SONO CONSEGNATI NEL PIU' CLASSICO DEGLI PSICODRAMMI ROMANISTI.
Una squadra che poteva, aveva l'occasione di LEGITTIMARE E CORROBORARE le scelte societarie, impegnandosi e vincendo nonostante i provvedimenti disciplinari, NON E' STATA IN GRADO DI OFFRIRE NEMMENO QUESTO SEGNALE, che sarebbe stato un segnale FORTE, di CRESCITA ("righiamo dritti, chi sbaglia paga e gli altri fanno, E BENE, anche senza di lui, e ANZI, DIMOSTRANO CHE tutti sono utili ma nessuno indispensabile").
E così, fra due o tre anni, quando risuccederà, ci troveremo ancora divisi, AVENDO PERSO L'OCCASIONE PER LEGITTIMARECERTE LINEE INTRANSIGENTI, "è giusto/non è giusto".
Continuando a non imparare niente.

Poi ci si mette l'allenatore, con un turnover (non sempre) esagerato, che (anche qui con la complicità di giocatori poco lucidi e volitivi) ti porta all'eliminazione e ad altri problemi.


A CONFERMA che qui come ti muovi vieni fulminato. e Succede perché TI MUOVI SEWMPRE E COSTANTEMENTE MALE.

Io l'ho capito venti anni fa. Qui ancora dormono.

Naturalmente, sempre nella tradizione romanista, un mercato "non ottimale" diventa fallimentare.

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Sound72, 11/01/2018 10.34:

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Nel caso di Garcia e Di Francesco parlerei anche di limitata duttilità nella comprensione dei momenti di una stagione, dei ritmi di una partita.
Troppe letture SCOLASTICHE.
Troppe risposte da bravo, studioso testardo che non dico che se mpara a memoria la lezione ma che insomma, non vuole arrivà a scuola se nn si è letto tutto almeno due volte.
VEDI FOGLIETTI.

Mo pure ste frasi a effetto " Radja giocherà contro l'Inter"...ma dai su..Ma ancora deve rientrà dalla vacanza, se devno allenà..Radja giocherà contro l'Inter!.

Che poi fa il paio con l'altra sparata pre -Atalanta: o gioca Schick o gioca Dzeko.

A me ste certezze sbandierate prima sanno di toanto così ..di mancanza di idee e soluzioni.

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Sound72, 18/01/2018 08.23:

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Faccio fatica a seguirlo in questo. Per il resto..per come se la passa la Roma..Di Francesco non è certo il problema.

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