Roma - Lazio

Ma infatti tutti e due mi capitate a bomba sul Primo Fattore che non dobbiamo scoprire noi appunto, esistendo da SEMPRE il detto: O' pesc' puzz'ra cap' (il pesce puzza dalla testa).

Voi ve la siete data la risposta alla domanda, o alla sottolineatura che fate, sulla Lazio che "fa più con meno"?
E' tutta una serie di concause, e per fare un'analisi completa nemmeno mi soffermerei "esclusivamente" sulla "proprietà americana".
Andiamo anche indietro torniamo pure a Sensi e poi a Rosella.
Facciamo un excursus di una quindicina/ventina di anni.

Da una parte c'è una società lassista, con Pallotta perché è proprio assente, e i dirigenti scelti sono/erano dei buonisti, con i Sensi perché troppo teneri, troppo tendenti all'indulgenza, oppure troppo tendenti, con le orecchie tese dico, a cogliere i venti e le voci.
Mai un ritiro, mai niente, sempre cose radical chic, quelle "civili", quelle soft.
Su tutto, scelte, decisioni, mercato, rinnovi, piedi in testa, inseguimenti...

Dall'altra .... Lotito. Uomo sgradevole e tutto il resto (tutto da vedere poi che i nostri siano per forza meglio).
Batti cassa? fuori rosa. Vuoi andare via? Alle mie condizioni. Vuoi l'aumento perché hai fatto 3 partite bene? MOBBING. Qualche partita sottotono? "Non accettiamo questo clima da remi in barca: RITIRO fino a contrordine".

Il punto sta tutto lì.
E Lotito potrebbe fare il presidente della Juve. I nostri MAI.
Poi prenditi tutti i pregi, tutti i difetti, meglio no scudetto da lupi che 20 da Agnelli, ecc. ecc. ecc.
Io non aprlo di Furti, Scippi, Rapine, Ruberie.
Io parlo di FOCUS FEROCE SUL RISULTATO ALTRIMENTI FACCIO NA STRAGE.

La Roma è la Sborona-Fregnona. La Lazio è la Umile-Pratica.

La differenza sta TUTTA lì. E comunque io SONO ANNI che lo faccio presente, mica me sveglio mò.
E' da tempo che faccio notare come loro con i fichi secchi ci fanno le nozze, noi siamo in grado di buttare pure i più bei presupposti.

E ci sono questi motivi BEN PRECISI, che analizzo da anni qui con voi, parlando di società, di ambiente, di orgojonismo e di tutto il resto.

Ma qui devo correggere Ennio. Non "decade" il mio discorso. Non certo almeno, per basi deboli. Decade semmai nell'interazione con la cecità di chi osserva, con la generale confusione romanista, dettata da sta fame atavica di vittorie sempre più alimentata da delusione sempre più cocenti che ti rendono una Iena che salterebbe addosso ai cuccioli per quanto l'abitudine ALLA SCONFITTA ti logora.
Il discorso mio, sulla tutela di Spalletti, anche aiutandolo e supportandolo quando "c'ha le crisi" :D è VALIDISSIMO e guarda, fai un errore clamoroso a non capirlo. Non capire che qui non è il fatto di Spalletti ma della CORNICE. Societaria e ambientale.
Perché oggi è Spalletti, e prima era Garcia, Zeman, Luis Enrique, e domani sarà Gasperini, Emery, Giampaolo, Allegri.
Perché pure quelli c'avranno i loro difetti, Gasperini, Giampaolo magari si trovano in soggezione, se le cose vanno male non stanno a Siena dove se perdi otto volte è tutto a posto ma vedi le scritte sui muri della città "MERDA" "VATTENE" te cominciano a critica MICA SOLO come tecnico, perché se la Roma non vince TE SEI NA MERDA, UNB FALSO, UN GIUDA, UNO UOMO PICCOLO, TE SBAGLI TUTTO MICA UN PO', NO TUTTO, PURE AD APRI' LA PORTA DE CASA.
Naturalmente in una società che ti protegge, che fa sponda, ti riesci a isolare. Tanto la PRIMA nemica della piazza, giornalisti, tifosi, radio E' PROPRIO LA SOCIETA' (qui parlo della Lazio di Lotito). Il parafulmine che massacra i giornalisti, che ESENTA il tecnico dal portare avanti le sue guerre personali è la società.
Su Totti deve parlare la società. Su queste 3 eliminazioni la società deve arrivare e ai giocatori li deve mandare in ritiro che COME DICO SEMPRE, sulla letterina di convcazione per il ritiro IN UN EREMO IN MONTAGNA, ci scrivi proprio: "Si raccomanda ai signori giocatori, quando correrete a casa preparare i bagagli, di FArVI UNA BEL SELFIE CON LA FAMIGLIA PERCHE' NONL VEDRETE PER M-O-L-T-O TEMPO".

Spalletti non è riuscito a tutelarsi? ok? lo prendi da parte e gli dici "da ora ti copro io a costo di venire in confernza ogni volta con te in 2, 3, 4 dirigenti, di prendere provvedimenti contro i mezzi di informazione, tu non rispondere più, MENA LA SOCIETA'".

Il discorso del tutelare l'allenatore NON DECADE MANCO PER CAZZO E'.
Io poi... nel mio piccolo... avrei suggerito di non starlo a inseguì ogni giorno sulla mezza parola. De fasse na passeggiata, de fase na canna, de fasse na scopata, de fasse na sonata, de fa un po' MA STI CAZZI de contà i peli sur culo c'ho la vita mia, e sti cazzi se c'hanno due problemi Totti e Spalleti E' GENTE CHE GUADAGNA LI MIJARDI E IO STO A FA ER COJONE AD ACCORAMME COSI, FAMMELI N'ATTIMO LASSA' SCIORTI NUN ME FA METTE IN MEZZO A FA ALTRO CASINO, NUN ME FA ALIMENTA' STE COSE..... CHE LO SO BENISSIMO PERCHE' CE SBATTO LA CAPOCCIA OGNI ANNO, COME VANNO A FINI'.

Oh poi se non la volete capì ciccia. Ho abbandonato da tempo la mia utopia donchisciottesca di Giove che intervenendo su radio e social piano piano goccia dopo goccia instilla la mentalità vincente nella piazza. DA MO' che ho accannato l'utopia che vivevo una volta.

Questi al massimo sono consigli.
Perché mò te levi Spalletti, l'anno prossimo arriva uno, e CHIUNQUE sia questo, farà un po' bene, e poi un po' male. E QUANDO FARA' MALE (MA PURE PRIMA AVOJA) diventerà uno triste, o na merda, o un nemico de qualcuno, o un incapace, ecc.
E poi? e poi... i giocatori restano là... e te pijano NANTRO allenatore, e via così.

erchè me andava capito che era meglio annasse a fa na passeggiata e non sta a passa il tempo a cacà er cazzo e da lezioni di bon ton su ogni parola.

poi amen.