ma infatti un giudizio compiuto si darà il prossimo anno.
Io ho parlato di anima e dna importante mettendolo a confronto col resto della squadra: a un certo punto non me se può veni' a raccontà che salah è stanco della coppa d'africa, che danielino deve rifiatà, che a manolas je rode per il contratto, che el shaarawy è triste, che perotti vuole giocà de piu', che dzeko nn ce la fa, che peres le gioca tutte, che nainggolan è umano pure lui e via dicendo.
Questo qui dopo 2 anni di inattività sta lì e nn ne salta una. Ecco salterà la prossima ma giusto perché s'è fatto ammoni' lui pe saltarla.
Insomma, di base lo sappiamo cosa era Strootman prima dell'infortunio e cosa stava dimostrando.
Non l'ho rivisto a quei livelli e fisicamente mi pare anche cambiato.
Qui il merito che gli riconosco però è quello dell'impegno, del fritto, dell'esserci comunque sempre fino all'ultimo in campo, che sia Sassuolo o Lione o Juve è anche relativo in questo senso.
E penso che senza Strootman quest'anno certe partite nn le avremmo vinte, tipo ieri ad esempio.
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola