Eh lo so jandi... siamo già praticamente al bivio. Ed è innegabile che lui ha contribuito, e lo ha fatto attraverso un ..involuzione "autosperonalizzante". Perdendo cioè, esattamente quelle qualità che ne avrebbero dovuto fondare la forza e la capacità di governare la barca.
Assurdamente ha cominciato a infilare errori su errori, smentite delle sue stesse caratteristihe di un tempo.
La Normalità sparita, le scelte illogiche, le carezze a chi non merita, la negazione d ogni autocritica, la morbidezza ostentata all'esterno.
Lo Spalletti che aspettavamo è un altro. E' quello della scorsa stagione, o della sua prima esperienza romana.
Invece si è smarrito. E io spero sia solo temporaneamente.
Perché comunque è SOLO lui che (ammesso che SI RITROVI) può guidare la barca fuori dalla tempesta che anche lui ha contribuito a far scatenare.
Resta comunque SOLO lui, nella Roma attuale, l'uomo che può "riacchiappare" la situazione.
E io, in questi giorni, l'ho subito additato, l'ho subito criticato, pungolato, anche duramente. Nell'intento di gridargli forte "RIPIGLIATI!".
Spero rinsavisca, ma deve farlo in fretta.
Perché dietro l'angolo, ben oltre l'ordinarietà di "un altro fallimento", cosa cui noi romanisti siamo abituati, siamo alle porte del baratro dell'ennesima caduta irreparabile che si ripercuoterebbe per anni e anni. Non solo una stagione.
Dietro l'angolo c'è l'ennesima riproposizione dell'ennesimo (anche qui) allenatore MANGIATO dai giocatori.
Che non pagano mai, più allenatori consumano e divorano.
Ranieri, LE, Zeman, Garcia... e ora di nuovo Spalletti.
Pure l'ICONA Spalletti.
Ecco perché la mia linea al momento (o la mia speranza) è che lui si riprenda, anche se dovessi prenderlo a pizze metaforicamente, attraverso scritti e parole.
Poi se non ci sarà nulla da fare, se lui si è rincoglionito, o è diventato ancora più superuomo di prima, beh... allora finirà anche lui. e anche abbastanza presto.
Io spero però, e spero (ma non confido) che la piazza capisca che va bene dare un bel buffetto sulla guancia, un bello strattone, A SPALLETTI.
Ma capisca che "oltre il palmo di naso", c'è (ci sarebbe) la necessità di provare a continuare a supportare LUI.
Contro i giocatori. O meglio, contro la TIPICA DINAMICA DI SEMPRE.
Quella che a pagare in fondo sono sempre gli allenatori.
Mentre STEMMERDE di giocatori continuano a pappare e restare coperti.
Solo che qui, E' SPALLETTI CHE DEVE URGENTEMENTE E ASSOLUTAMENTE DARE SEGNALI.
Prima che divenga indifendibile e comunque prima che (ma sta già succedendo) gli venga accollato già il FIFTY FIFTY di quanto accade.
Ecco cosa sto sostenendo. Che mica sono cieco, e mi avrete pure letto no? Le sue responsabilità gliele do tutte, aldilà di quelle degli altri.
MA INTELLIGENZA, O SAGGEZZA, vuole (a me "IMPONE") di fare uno sforzo per tutelare PIU' LUI DI OGNI ALTRO.
Ci proverò. E proverò a "convincere" quanta più gente possibile.
Non so quanto ci riuscirò, ma in ogni caso, il PRIMO CHE ME DEVE DA' NA MANO E' PROPRIO LUI.
Ecco perché l'accorato appello del mio post precedente.
Perché se non E' LUI PER PRIMO A RIPIGLIARSI, nessuno potrà più difenderlo.