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Dotto, il peluche dal volto umano, la padronanza di linguaggio al servizio della stupidità, Totti, Federer e Ian Curtis

Ultimo Aggiornamento: 02/06/2023 16:46
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02/06/2023 11:47
 
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giove(R), 13/05/2016 12:01:

DOTTO: "Totti come Federer dovrebbe ritirarsi".

Il declino di un chiacchierone mai capace di incidere nonostante la proprietà di linguaggio e lo stile (solo potenzialmente) corrosivo.
Alla fine è sempre stato un Servo del Sistema facendo finta di criticarlo.
Questo emulo di Galeazzi e dello chef Giorgione, ai quali si accomuna per il respiro pesante, la circonferenza dell'addome e i peli lunghi dieci centimetri fuoriuscenti da froge e padiglioni auricolari, ha trovato la sua dimensione dopo una vita da incompiuto, ha trovato una seconda vita nella contrapposizione con Totti.
Che porta avanti, come ogni Presuntuoso Saccente che si rispetti, e cioè convinto di custodire dentro di sé l'essenza dell'Originalità, un discorso che è smentito dai fatti in real time.

Un presunto e sedicente Uomo Arguto, talmente coglione da negare la realtà e ciò che essa mostra giorno/(ata) dopo giorno/(ata).

Un finto cane sciolto finito alla catena e sotto la cuccia di una società, l'AS ROMA, che non si regge in piedi, incapace e inconsapevole delle proprie stesse azioni e strategie (scusate la freddura nell'accostare la parola AS ROMA al termine "strategia") tanto che dopo 6 anni è ancora al punto di prima, piena di debiti e vuota di idee, se si eccettua quella di delegare tutto il proprio equilibrio (in realtà Squilibrio) finanziario a un trafficone inconcludente e mai vincente come Sabatini.

Ecco Dotto finito da aspirante Maestro del Pensiero a un Fuffi qualsiasi.
Passato dal nutrirsi di pane e letteratura, all'attuale elemosina del "pappone" in ciotola. Costretto a offrire i suoi servigi a prezzi stracciati, in questa decadente vecchiaia, ancor più palese a livello cerebrale che fisico, a giudicare dai suoi pensieri, ancor più informi delle sue fattezze fisiche.

A questo punto, posto di fronte, come sono, a un uomo finito, ridotto a servo e a caricatura di se stesso, glielo do io un consiglio al nostro "palla di pelo".
Intanto che aspetti che Totti faccia come Federer tu fai come Ian Curtis. Va bene anche Kurt Cobain.




E' TORNATO!

Doveva essere e non è stato. Doveva essere l'impresa. Se non la più prestigiosa, certo la più iperbolica della sua storia. (...) Doveva essere la Puskas Arena il teatro della catarsi. Basta con le funeste memorie di una piazza che, nel frattempo, aveva sviluppato una mistica della sconfitta. La memoria quasi compiaciuta degli appuntamenti e delle felicità mancate. La Volpe di Setubal aveva studiato tutto nei dettagli, era entrato come mai nelle teste del suoi, che ormai sono come le sue pantofole. Quel Dybala dal primo minuto. Quella folla commovente, distribuita tra Budapest e l'Olimpico. Bambini che trepidavano all'unisono con i loro padri e i loro vecchi. (...) E ora? Da dove si riparte? E se si ripartisse dall'esercito dei commentatori televisivi che, per più di un'ora, hanno parlato solo di Mourinho e del suo futuro, come se quella battaglia bestiale di 146 minuti non fosse mai accaduta? Azzerata. Mai esistita. La fatica di quei ragazzi che, per due ore e mezza, si sono spolmonati, hanno menato e si sono fatti menare a sangue per portare in dono un trofeo al loro sciamano. Nemmeno una parola per loro. Domande Partiamo da qui. E se la Roma si rassegnasse a cambiare pagina (Mourinho ha fatto capire che non vede l'ora)*, senza che la cosa risulti una tragedia? E se si scoprisse l'inaudito, che c'è vita, c'è Roma anche dopo Mourinho?** Se si scoprisse che al risultato e all'identità ci si può arrivare anche con il gioco e non solo con la trincea? Se si scoprisse che gli attaccanti possono tornare a essere tali, e non più un avamposto dei mediani?*** (...) E se, infine, si prendesse atto che ci voleva un roccioso texano *** per ristabilire una normalità, a cominciare dal mettere in panchina, al posto dell'angelo sterminatore, un bravo allenatore, che gli orgasmi se li fa venire perché vede una squadra dominante, piuttosto che un mucchio di gloriosi e qualche volta ingloriosi "bastardi"*****. Educando la folla all'idolatria per il gioco e non per le persone. Da queste parti è passato Nils Liedholm, qualcuno ricorda?****** (...)

(gasport)


* "IO STO QUA, IO VOGLIO RESTARE! IO STO CON VOI!" (cit.).... PalladiPelo, con tutti quei peli nelle orecchie, evidentemente non ci sente. Non consigliategli un Amplifon, in quei due cespugli non ci entrerebbe neppure.

** originale quanto De Rossi è 'mai banale'. Va detto che sta cosa si è letta e sentita pure qua dentro...... [SM=x2478851] con certi discorsi a un padre può pure morire la figlia, mica muore pure lui.
Se mentre io sto a dormi, un TIR travolge MI FIJA, non è che automaticamente muoio pure io.
Questi sono i sedicenti 'salti logici' che sono in realtà dei banalissimi salti nel buco di un cesso turco dopo la Festa di Ataturk.

*** Chissà perchè l'anno scorso Abraham ne fece 27. Ma anche questa, a riprova della NON automaticità tra proprietà di linguaggio e competenza tecnica, l'abbiamo letta e sentita pure qua dentro.

**** di roccioso ha solo il fatto che come le rocce NON PARLA. Allora si potrebbe dire anche il FUMOSO texano, infatti non parla neanche quello.

***** Ma perchè Mourinho chi lo ha scelto se non il ROCCIOSO texano? La normalità CHI l'ha rotta, quando quella mattina di un anno fa circa sentimmo tutti l'annuncio di Mourinho?
La normalità era SARRI che il ROCCIOSO texano aveva in mano.
E' stato il ROCCIOSO... a VIRARE su Mourinho.
Palla di pelo Dotto dimostra tutta la sua assenza di vergogna e la falsa intelligenza. Chi è intelligenze non usa mai argomenti senza la minima base, anzi, con base smentita già in partenza.

****** sono i miei ricordi dai 14 ai 18 anni vuoi che non mi ricordo? Liedholm giocava meglio (E AVEVA UN TASSO DI CAMPIONI OTTO VOLTE SUPERIORE a quello che ha Mourinho alla Roma). Come capacità di vincere, sapere vincere, sapere condurre ad alto livello, Mourinho è NETTAMENTE superiore.
Grande leader, Grande tecnico, Grande maestro, Liedholm. E per alcune cose superiore SICURAMENTE.
Ma come Vincenti non c'è match.

Ecco Dotto, Liedholm me lo ricordo e lo AMO. Dopodiché tu sei solo un cialtrone bisunto.
Un RATTUSO che "ci prova".
[Modificato da giove(R) 02/06/2023 11:49]


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